- da bergamonews.it

Voli di linea e mezzi gommati. Per la prima trasferta di Champions League dell’anno, i tifosi dell’Atalanta hanno scelto solo due modalità di viaggio. E se sulla carta la maggior ‘scomodità’ doveva essere per chi ha scelto un viaggio di 11-12 ore a bordo di un pullman, quanto successo martedì (1 ottobre) all’aeroporto di Orio al Serio ha cambiato le carte in tavola.

Tra i voli cancellati ieri, infatti, ci sono stati anche quelli che avrebbero dovuto atterrare a Colonia (Germania) ed Eindhoven (Olanda) in mattinata: erano due delle destinazioni più gettonate per appoggiarsi per poi raggiungere Gelsenkirchen, distante un centinaio di chilometri.

La maggior parte degli atalantini, comunque, aveva scelto di muoversi in giornata. Per la città olandese c’era infatti un volo in partenza alle 7:55 di mercoledì mattina da Orio, regolarmente decollato, ma anche opzioni dagli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa per poter sbarcare a Düsseldorf.

Opzioni abbastanza numerose che hanno così spinto a non organizzare alcun charter, ma solo qualche pullman già partito nella serata di martedì.