22/12/2016 | 18.45
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I cinque motivi per cui può sognare l’Europa

L'altro ieri la vittoria, in extremis, sull’Empoli; dopo due sconfitte (con Juventus e Udinese) e un pareggio (Milan) i ragazzi di Gasperini sono tornati al successo che consente , alla dea, di passare un Natale sereno. Con trentadue punti in diciotto giornate l’Atalanta può permettersi di sognare l’Europa. Andiamo a scoprire i motivi per cui, un piazzamento in Europa League, è possibile.

-Gasperini, l’allenatore perfetto

Il principale artefice dei successi dell’Atalanta è l’allenatore, quel Gian Piero Gasperini che l’Inter non è stata in grado di aspettare. Dopo un avvio shock, il tecnico di Grugliasco ha dato una sterzata decisiva alla sua stagione cambiando modulo e inserendo quei giovani che hanno dato linfa nuova alla squadra. L’allenatore ex Genoa sta dimostrando che, in una realtà come quella di Bergamo, può togliersi molte soddisfazioni.

-I giovani terribili

La svolta, nella stagione dell’Atalanta, è stata la sconfitta interna contro il Palermo. Dopo quella partita, negli schemi della dea, sono stati inseriti i “giovani terribili” (Conti, Caldara, Gagliardini, Petagna); loro quattro hanno totalmente cambiato la stagione dell’Atalanta portandola nelle parti nobili della classifica.

-Il modulo: 3-4-2-1, il vestito ideale

Gasperini, non solo ha saputo inserire i giocatori giusti al momento giusto, ma è stato anche in grado di trovare il modulo perfetto per far rendere al meglio la squadra. Con il 3-4-2-1, infatti, l’Atalanta riesce ad esprimere al meglio le proprie potenzialità e i tre davanti svariano su tutto il fronte offensivo senza dare punti di riferimento.

-Spensieratezza, quando non si ha l’obbligo del risultato

Un fattore determinante nel cammino, fin ora straordinario della Dea, è sicuramente l’aspetto mentale; i ragazzi di Gasperini, infatti, sono liberi mentalmente e giocano senza nessun tipo di obbligo. Nessuno chiede all’Atalanta di arrivare in Europa e questo aiuta molto i giocatori nell’esprimersi al meglio. Il non dover essere costretti a fare risultato potrebbe essere l’arma in più per questa stagione.

-Il calendario: Olimpico, unica insidia

Dopo la sosta si capirà se i ragazzi di Gasperini saranno in grado di continuare a lottare fino alla fine per l’Europa. Calendario alla mano, dall’otto gennaio (giorno di Chievo-Atalanta) al diciotto febbraio (giorno di Atalanta-Crotone), la dea può raccogliere molti punti per restare in alto in classifica. L’unica insidia è la trasferta dell’Olimpico, contro la Lazio, del quindici gennaio.

Atalanta e l’Europa, un sogno che quest’anno potrebbe diventare realtà.

Fonte: radiogoal24.it

By Gandalf
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