19/09/2022 | 21.30
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I fasti dell’antica Roma - by ReMo

Colosseo Roma PNG Images, Colosseo Roma Clipart Free DownloadPer l’odierno incontro di calcio, che ci vedeva ospiti dell’aurea Roma, il nostro era precognizzato come il ruolo della vittima designata. Un pubblico enorme colmava il catino della tifoseria e per l’occasione, si erano rimossi tutti i vincoli restrittivi, quale il possesso della tessera per essere ammessi all’ingresso. Di più: era stato abolito l’ingresso in campo con l’obbligo di abiti da cerimonia, visto che i nostri si sono presentati con una tenuta simile ad un pigiama, con drappeggio di colori che richiamavano i loro cugini laziali. Oggl non erano importanti simili quisquiglie, ma piuttosto si mirava ad una eclatante vittoria, foriera del primato in classifica e del delirio di una folla consacrata al dio del calcio capitolino: si attendeva il trionfo romano contro i barbari scesi dal settentrione, una vittoria attesa, indispensabile e certa.

Non è andata così ed il grande capo dei giallorossi è esploso in escandescenze per il fatto che l’arbiter non avesse concesso ai suoi, un rigore di fatto inesistente, che proprio non era buon costume concedere. A questo peana dei giudici di gara, non è proprio mancata la buona volontà di sospingere il carro romano, ma oltre certi limiti non si poteva andare. Già aveva agito come persona dissociata mentalmente che persegue aspramente i nostri interventi, sventolando pedissequamente il cartellino giallo, senza limite o remissione, mentre per gli ospiti, banalizzava anche gli interventi più spinti, lasciando scorrere le azioni, in tutta libertà. Non si può peraltro rimproverare la disponibilità all’ascolto, visto che ad ogni minima infrazione dei nostri, accoglieva stuoli di romanisti invasati, che lo circondavano, lo spintonavano, mentre il loro mister portoghese, provvedeva alle contumelie.

Mi domando se i nostri potranno mai ottenere tanta benevolenza arbitrale, che, proprio in questo momento, viene elargita sul campo di san Siro, ai duellanti milanesi e partenopei. Per noi ci sono collezioni di cartellini gialli che hanno applicato quasi all’unanimità degli atalantini in campo. Salvo il fatto che, forse per buon auspicio, rinnoviamo pensieri sul mutato vezzo del consorzio arbitrale di bastonarci, ad ogni piè sospinto e senza soluzione di continuità. Ma sarà vero ??

Eccellente il risultato finale che ci ha visti vincitori, al di là di ogni possibile evenienza, proponendo un gioco agile, intelligente e meticoloso, seppur non impeccabile. Alla lunga anche il nostro Gasp ha mixato l’utile ed il dilettevole e, dalla vicina Cinecittà ha tratto ragione per produrre, in luogo dei trascorsi spettacoli a colori, anche solide produzioni in bianco e nero, che in tempi andati, approntarono reali capolavori dello spettacolo.

Il momento sorride alle ex cenerentole di Bergamo e di Udine e tutto sembra permearsi delle antiche tradizioni provinciali, quelle di una sostanza che tiene conto delle possibilità offerte al giusto impegno ed al rispetto dei termini.

Anche se non eravamo riusciti a rendercene conto, la società atalantina ha saputo ricomporre una formazione, agli ordini del Mister, affatto inferiore ai brillanti precedenti ed il fatto di essere primi in classifica ne qualifica le capacità. Amiamo la nostra squadra in via propositiva accordando piena fiducia e riflettendo a fondo sulle giuste valutazioni, non sempre espresse con equilibrio.. Okoli, vergognosamente vituperato nel corso della settimana, ha fornito una prestazione di tutto rispetto e Hans ha risposto sul campo, a talune malignità, salvandoci, quasi alla fine, da un pareggio pressochè inevitabile. Un augurio sincero a Musso, per una rapida ripresa ed un gratificante ringraziamento a chi lo ha sostituito, con successo e tanta sicurezza.

Sappiamo quanto sia arrischiato fare anticipazioni che, seppur gradite, non depongono a favore di una sana concretezza: limitiamoci a goderci, in questa sospensione, il piacere di essere i numeri uno del calcio italiano, cercando, in tranquillità, di protrarne la durata, il più a lungo possibile.

Perchè è a piccoli passi che si portano a termine percorsi impegnativi, con fiducia e perseveranza.

Roma è stata espugnata: gioisci famiglia nerazzurra !

 

By ReMo
By staff
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