07/09/2023 | 07.27
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I migliori (o peggiori) svincolati rimasti



Da ultimouomo.com

Idee disperate per DS disperati.

calciomercato è finito, dicono i superficiali. Il calciomercato comincia ora, pensano i sognatori. Se infatti, con l’eccezione di qualche Paese (tipo l’Arabia Saudita, per cui il calciomercato finisce domani), si è chiusa la finestra per la compravendita dei calciatori, è ancora possibile mettere sotto contratto gli svincolati, calciatori che un contratto non ce l’hanno proprio.

 

Certo, se al primo settembre sei senza lavoro nel mondo del calcio e fai il calciatore, ci potrebbe essere qualcosa che non va in te. La lista degli svincolati a questo punto dell’anno finisce per somigliare a quella dei 10 detenuti più ricercati dall’FBI, dove si incrociano facce smunte, barbe incolte e occhi spenti. I DS più disperati però non possono mettersi a fare i filosofi, devono far cadere il dito su un nome e sperare che ci sia ancora qualcosa di buono dentro di lui, sempre calcisticamente parlando. È un bel rischio, ma vuoi mettere la ricompensa? Pescare il jolly a metà settembre è meglio che vincere alla lotteria.

 

Giocatori probabilmente ancora validi

 

Roberto Pereyra

Qualche nome buono ancora c’è e Roberto Pereyra è forse il migliore rimasto per la Serie A. Perché sia ancora a spasso è un mistero. Dopo aver rifiutato il rinnovo dell’Udinese si poteva immaginare che mezza Serie A si sarebbe buttata su di lui, dopotutto non è facile trovare a zero un calciatore con la sua esperienza e duttilità. Per tutta l’estate Pereyra si è mosso come una pallina impazzita nelle notizie di calciomercato senza però muoversi davvero. Inter, Milan, Fiorentina, Torino, Turchia, Arabia Saudita, addirittura Premier League: tutti lo volevano, nessuno se l’è preso.

 

È piuttosto singolare che Pereyra sia senza contratto, sembra quasi che abbia voluto allungare le ferie il più possibile. Le ultime notizie danno come possibile, plausibile forse, un nuovo contratto tra l’argentino e l’Udinese. Sarebbe una cosa buona e giusta per la squadra di Sottil, che dopo tante cessioni importanti e con l’incognita Deulofeu ritroverebbe uno dei suoi giocatori più importanti. Tuttavia sarebbe una strana scelta per Pereyra che probabilmente ambiva a qualcosa di meglio a livello economico o di blasone, ma – come si dice – si torna sempre dove si è stati bene (oppure: il colpevole torna sempre sul luogo del delitto. Scegliete voi quale calza meglio).

 

David De Gea

Svincolato più per scelta del Manchester United che propria, David De Gea sembrava prima destinato all’Arabia Saudita, poi al Real Madrid che però gli ha preferito Kepa per sostituire l’infortunato Courtois. Pochi giorni fa ha postato un video in cui si allena indossando una maglia degli Oklahoma City Thunder di Kevin Durant, una maglia che i tifosi hanno bruciato come quella di un traditore.

 

 

 

Obiettivamente è strano che De Gea sia senza contratto: un portiere di 32 anni che fino a un paio di anni fa era pienamente nel discorso sui migliori al mondo nel suo ruolo. In parte è dovuto al tira e molla con lo United, che lo ha scaricato a estate inoltrata quando anche le poche squadre alla ricerca di un portiere lo avevano trovato, ma qualche dubbio sul suo rendimento c’è. Negli ultimi anni nessun portiere di alto livello è stato altalenante come lui, capace di alternare partite in cui sembrava un supereroe della porta a partite piene di errori pacchiani.

 

La sensazione è che – nella considerazione generale – lo spagnolo non sia più al top nel ruolo e il suo ruolo non ammette né cali né scommesse. È questo il momento in cui calciatori di élite come lui devono fare una scelta di vita: vado a prendere tutti i soldi possibili in Arabia Saudita o mi rimetto in gioco in un club di livello più basso per dimostrare a tutti che non sono finito? I tifosi della Roma, dopo le prestazioni poco convincenti di Rui Patricio, lo stanno invocando come un salvatore. Tiago Pinto ama gli svincolati, ma le richieste economiche di De Gea potrebbero essere fuori scala per un portiere di settembre. Staremo a vedere.

 

Jesse Lingard

Jesse Lingard ha 30 anni e una discreta carriera in Premier League. In un campionato diverso da quello inglese, la sensazione è che possa dire ancora la sua. L’anno scorso è stato molto vicino al Milan che però quest’estate non l’ha sfiorato neanche con dito, pur prendendo tanti giocatori nel suo ruolo. Deve quindi esserci un motivo se è ancora a spasso: magari è una sensazione mia, ma pochi calciatori emanano un senso di tristezza e impotenza più forte di Lingard, come se non fosse mai davvero utile a una squadra. Probabilmente è un impressione più che la realtà, ma insomma il calcio è anche occhio.

 

Alejandro Gomez

Gomez è rimasto svincolato all’improvviso, lasciato andare dal Siviglia. La sua esperienza in Spagna non è andata benissimo, ma meno di un anno fa “il Papu” ha vinto il Mondiale dando il suo contributo. La domanda qui è sempre la solita: come sta? È però una domanda che qui in Italia non dovremmo neanche farci. All’esatto contrario di Lingard, almeno in Italia, Gomez è un calciatore che si prende a scatola chiusa.

 


Nei giorni scorsi sembrava vicino al campionato saudita, mentre dall’Argentina l’Independiente ha provato la carta “torna a casa Papu”. Dall’Italia si è mossa la Sampdoria, che come vedremo sta cercando di costruire una nuova squadra solo con gli svincolati. Certo vederlo in Italia con una maglia diversa da quella dell’Atalanta sarebbe strano, ma è anche così che si risolvono i traumi.

 

Xeka

C’è sempre un centrocampista con una onestissima carriera il Ligue 1 tra gli svincolati. Questa volta è Xeka: non farò finta di conoscerlo bene, ma nel 2020/21 ha vinto il campionato da titolare con il Lille. Quanto potrà essere male?

 

Oussama Idrissi

Oussama Idrissi è stato uno dei tanti acquisti un po’ a caso del Siviglia. Lì non ha funzionato e sembra che possa funzionare solo nel campionato olandese dove ha segnato 40 gol in 161 presenze. L’anno scorso ha vinto il titolo con il Feyenoord, poi è tornato al Siviglia che lo ha svincolato. In Italia, secondo me, può fare comodo a qualcuno.

 



 

Anwar El Ghazi

Altro esterno offensivo reduce da una buona stagione in Eredivisie, lui con la maglia del PSV da cui si è separato inaspettatamente pochi giorni fa. Da quel momento è stato avvistato in Inghilterra e la Premier League potrebbe essere il suo futuro, ma anche il campionato saudita spinge per averlo.

 

Svincolati Serie A nostalgia


Samir Handanovič


Negli ultimi anni abbiamo parlato così tanto di Samir Handanovič che è piuttosto incredibile come sia riuscito a scomparire da sotto i nostri occhi: ci sono zero notizie riguardo il suo possibile futuro, ho dovuto controllare se per caso non avesse dato l’addio al calcio (non sembra).

 

Stefano Okaka

L’agente di Stefano Okaka ha detto che «alla sua età conta anche il cuore», lasciando intendere che la prossima squadra del suo assistito potrebbe essere non quella che offre di più ma una dove è già stato trovandosi bene. Certo, non è facile dire quale: in 18 più o meno gloriosi anni di carriera le sue squadre sono state tante. L’anno scorso, comunque, Okaka ha segnato 5 gol in Conference League con la maglia dell’Istanbul Basaksehir, segno di una certa vitalità.

 


Per lui si parla di Sampdoria o Bari, ma tutto sembra ancora piuttosto nebuloso. Il ritorno di Okaka – in A o in B – è comunque quasi una certezza. Questo è il momento in cui vi ricordo che l’Udinese ha disperatamente bisogno di attaccanti e che Okaka ha già giocato all’Udinese.

 

Diego Farias

Uno dei calciatori più sottovalutati del nostro calcio. Può giocare tutti i ruoli dell’attacco, è tecnico, fisico, un leader in campo e fuori. Soprattutto – e per gli svincolati è una rarità – Diego Farias sembra sano: nell’ultimo anno e mezzo al Benevento 34 partite giocate e 5 gol.

 

Amato Ciciretti 

Non solo Ciciretti è svincolato a 29 anni dopo essere stato il prossimo Insigne, ma Elon Musk gli ha cambiato il nome e il logo di Twitter sotto il naso, rendendo ancora più ridicolo questo tatuaggio.

 

 

 

Fabio Quagliarella

L’immortale Quagliarella. Avellino, Juve Stabia, Bari, Casertana: tutte le squadre da Teano in giù stanno provando a tentare Quagliarella e fanno bene.

 

Iago Falque 

È notizia di pochi giorni fa la rescissione del suo contratto con l’America de Calì, dopo che qualcuno ha sparato contro la sua auto. In ogni caso Iago Falque è infortunato e non gioca da maggio.

 

Attaccanti disponibili sul mercato dal più finito al meno finito almeno finché non li prenderà la Sampdoria


Simone Zaza

Simone Zaza è entrato nel quindicesimo mese da svincolato, non segna dal 18 aprile 2021. Per quanto ne sappiamo potrebbe aver avviato un’altra carriera, magari da chef o da pilota di enduro. Anche il suo Instagram tace. È quindi più facile considerarlo un calciatore ritirato che uno di quelli che sta aspettando l’offerta giusta per rimettersi in gioco. In ogni caso su di lui, sembra, ci sia l’interesse della Sampdoria (la Sampdoria ha una sua strana relazione con gli svincolati) e del Çaykur Rizespor, squadra turca che mi potrei essermi inventato io al momento.

 

Ishak Belfodil

Le ultime notizie su Belfodil lo vedono accusato per il tentato omicidio della sorella di 15 anni. L’anno scorso all’Al-Gharafa otto gol e tre assist.

 

André Ayew

Alcuni calciatori sembrano eterni e invece hanno solo 33 anni. André Ayew è uno di questi. La scorsa stagione pochi minuti e zero gol Nottingham Forest, che fece un mercato totalmente a caso. Quest’anno è libero e per libero intendo ancora libero. Potrebbe diventare il primo calciatore (credo) a giocare solo per la Nazionale, sarebbe una bella storia. Il Ghana infatti continua a convocarlo e non potrebbe essere altrimenti perché è un fenomeno.

 

 

Santi Mina
Dopo la condanna in secondo grado per violenza sessuale, il Celta Vigo ha rescisso il contratto con Santi Mina senza aspettare il terzo grado di giudizio. Negli ultimi giorni è stato accostato alla Sampdoria e sarebbe curioso se arrivasse in Italia un calciatore respinto anche dalla Spagna, che ha invece accolto Greenwood. Le proteste dei tifosi, però, sembrano aver fatto fare un passo indietro alla società.


Felipe Caicedo
35 anni compiuti di fresco, video social in cui si allena come un matto. Quando ci cascherà la Sampdoria?


Anthony Modeste
L’anno scorso Anthony Modeste è andato a un passo dal vincere la Bundesliga con il Borussia Dortmund, quest’anno non trova squadra. Così è la vita.

 

Meglio Sansone o Soriano?

Dopo una vita passata insieme, Sansone e Soriano sono finiti svincolati insieme. È stato anche strano: l’anno scorso a Bologna hanno dato un contributo importante, Sansone ha segnato 5 gol, che buttali via. Al momento la coppia sembra sul punto di dividersi: Sansone è vicino per firmare con il Paok Salonicco, mentre su Soriano c’è forte l’interesse della Sampdoria. La Sampdoria, però, sembra anche interessata a Sansone. Staremo a vedere: magari riusciranno a non dividersi neanche questa volta. Che qualcuno fermi la Sampdoria però.

 




 

Svincolati che anche basta però

 

Eden Hazard

Il fatto che Eden Hazard non sia finito nel campionato saudita la dice lunga sulla considerazione comune su di lui a questo punto della carriera (in realtà potrebbe aver rifiutato lui, Hazard sembra comunque il tipo che potrebbe farlo. Inoltre si parla di problemi alle caviglie che gli starebbero facendo pensare al ritiro. Non so se considerarla una buona o una cattiva notizia) (buona non in senso cinico, ma nel senso che è meglio ricordarlo com’era).

 

Aleix Vidal 

Grande abbaglio collettivo, fai come Arda Turan: ritirati e vedi se riesci a diventare un allenatore.

 

Phil Jones

Phil Jones ha lasciato il Manchester United dopo 12 anni e poche settimane dopo lo United ha firmato Jonny Evans, questo per dire la considerazione. Gli avevano offerto un testimonial game di addio ma Jones ha rifiutato: «A quella partita si sarebbero presentati solo mio padre e mia madre» ha detto, con una lucidità e un’ironia che solitamente non associamo ai calciatori.

 

Hatem Ben Arfa

Hatem Ben Arfa continua a occupare questa lista come se fosse Mastella in qualunque circoscrizione del sud Italia. Ti abbiamo voluto tutti bene e doveva andare meglio di così, ma ora anche basta (comunque è un sempre un buon motivo per riguardare qualche sua giocata).

 




 

Sokratis Papastathopoulos

Situazione di Sokratis Papastathopoulos: non lo ha voluto neanche il Frosinone.

 

Yann M’Vila

Vi ricordate quando non si poteva giocare a calcio senza Yann M’Vila? Di certo non nel 2023.

 

Omar El Kaddouri

Anche lui 33 anni (come André Ayew, non Gesù Cristo) è stato forse troppo in anticipo sui tempi. In un momento di rinascita del movimento dei trequartisti nordafricani avrebbe potuto dire la sua, ma sembra completamente finito.

 

Svincolati forse finiti che però se fossi un DS firmerei subito

 

Marlos

Di tutti i brasiliani passati per lo Shakhtar, Marlos è sempre stato il mio preferito. Con quei capelli argento e il passo di chi era sempre acciaccato, Marlos aveva una creatività meravigliosa.

 



 

Karim Bellarabi

Qualche giorno fa Karim Bellarabi ha postato una storia mentre è al mare e guarda la partita del Bayer Leverkusen. Perché sia stato fatto fuori dopo 12 anni è un mistero, probabilmente dovuto agli infortuni che ne hanno praticamente azzerato l’ultima stagione. Bellarabi comunque è stato per anni uno dei simboli più solidi del calcio pazzo del club tedesco, quindi sempre grande rispetto.

 

Dalbert

L’anno scorso Dalbert è riuscito nell’impresa di fare parte della rosa dell’Inter senza mai che qualcuno lo nominasse, neanche per sbaglio.

 

Niccolò Zanellato

“The Italian Rabiot” (soprannome inventato da me in questo momento) per diversi anni è sembrato potesse far parte della nuova leva di centrocampisti forti italiani, ma questa cosa non è mai successa neanche per sbaglio (forse perché c’era già Nicolò Zaniolo e non possono esserci due calciatori forti con due nomi tanto simili). Ora è svincolato e comunque ha quel tipo di eleganza con cui starebbe benissimo con la maglia della vostra squadra pur senza combinare poi molto.

 

Radja Nainggolan

Non ho molto da aggiungere su Radja Nainggolan che non abbia già detto lui.

 

Altri svincolati così e così per formare una squadra così e così

 

Portiere: Kasper Schmeichel 

Se puoi avere uno Schmeichel in porta, perché privarsene?

 

Terzino sinistro: Nico Schulz

Se avete un kink per il Borussia Dortmund post-Klopp non potete non volere Nico Schulz nella vostra squadra.

 

Difensore centrale: Adil Rami

Adil Rami risulta ancora tra i calciatori svincolati, ma non credo abbia troppa voglia di giocare a calcio. Ultimamente è spesso ospite come opinionista nelle trasmissioni di Prime Video in Francia e ha parlato molto bene di Joaquin Correa.

 

 

Difensore centrale: Axel Tuanzebe

Uno dei pochissimi giocatori arrivati dalla Premier League in Serie A che hanno fallito senza appello. C’è però sempre quella storia che è entrato nel Guinness World Record per il miglior tempo realizzato in una partita di Hungry Hippos.

 

Terzino destro: Federico Mattiello

È reduce da una manciata di minuti nei Go Ahead Eagles la scorsa stagione, prima di rescindere il contratto a maggio per motivi personali. Sembra passata una vita da quando esordiva come prodotto di punta della Primavera della Juventus, l’esterno a tutta fascia del futuro. Gli infortuni, di certo, non lo hanno aiutato.

 

Mezzala: Marco Benassi

Possibile che nessuna squadra abbia bisogno degli inserimenti di Marco Benassi?


Mediano: Roque Mesa

Vale ancora quello che scrissi un paio di mesi fa: se vi ricordate chi è Roque Mesa, allora vorrete Roque Mesa nella vostra squadra.


Mezzala: Saphir Taïder

Con un po’ di impegno e fantasia si può fare una squadra di svincolati/meteore dell’Inter. Di Taïder mi sembra non ci siano notizie da oltre un anno. Se sapete qualcosa, fatemi sapere.

 



 

Ala sinistra: Gervinho

Secondo la sua bio su X, Gervinho è ancora un giocatore del Parma, ma ho controllato e non è così. L’anno scorso all’Aris Salonicco ha giocato poco, l’anno prima al Trabzonspor ancora meno. Un mese fa sembrava stesse firmando per il Trapani, poi non se n’è fatto nulla.

 

Centravanti: Nikola Kalinic

Siamo in quel momento della storia in cui è più facile trovare notizie su Nikola Kalinic cestista che su Nikola Kalinic calciatore. Negli ultimi sei anni ha segnato poco più di una ventina di gol, poco più di quella stagione con la Fiorentina (sì, quella che ci ricordiamo tutti).

 

Ala destra: Gabriel Torje

Il Messi rumeno ha solo 33 anni, che se ci pensate sono meno del Messi argentino. Fin qui in carriera ha giocato per 15 squadre, attendiamo con ansia di conoscere la sedicesima.

 
By marcodalmen
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