20/08/2024 | 15.00
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Ieri, oggi, domani

Ieri

1 Si è giocato a Lecce senza Lookman (e Koopmeiners ma quello era da un po' che si sapeva) e, complice sia la buona vena dell'ossatura storica, degli imnesti dei nuovi e la pochezza per quanto si è visto in campo, del Lecce, la partita è parsa poco più di un allenamento. Prima dell'incontro molti si fasciavano la testa. Personalmente ero abbastanza tranquillo, in campo sarebbero andati 9/11 di giocatori che han fatto parte della squadra che ha portato a casa l'EL. L'affiatamento raggiunto da anni di gioco insieme di diversi dei nostri uniti con le difficoltà che hanno tutte le squadre che si rinnovano parecchio, porta vantaggi sensibili. Inoltre i nuovi, pur essendo arrivati da poco, inserendosi in una struttura collaudata sono facilitati.

2 I cinesini: la sorpresa ancora non è arrivata, i giocatori stanno imparando però a sfruttare questo "vantaggio" che personalmente non vedo solo come minor perdita di tempo ma anche occasione di sorprendere la difesa avversaria. Ieri in un paio di circostanze si è visto negli occhi dei difensori un lampo come dire "ah già, devo ricordarmi di essere sempre concentrato". Di solito a fronte di una rimessa l'abitudine è quella che trascorrano alcuni secondi di fatto "tecnici" perchè il pallone torni in possesso del giocatore che deve effettuarla, adesso c'è la possibilità di mettere in difficoltà le difese con una ripresa fulminea

3 i nuovi arrivati: di Brescianini e Retegui se ne è parlato tanto, io voglio soffermarmi sul fatto che Godfrey, pur essendo arrivato all'inizio, non ha (ancora) convinto Gasperini tanto che ha preferito spostare de Roon in difesa piuttosto che schierare lui mettendo in campo Brescianini (pardon Bergamini) con pochissimi allenamenti alle spalle piuttosto che schierare il britannico nei tre centrali. Questo punto è anche uno spunto nella parte domani

Oggi

Si riposa e si riflette, in attesa di nuovi arrivi. Luca Percassi è stato categorico sull'intenzione di recuperare i due ammutinati. E qui voglio fare un distinguo, frutto di pensieri personali e di nessuna notizia spiffero o altra fonte. Leggendo il forum, ma anche confrontandomi con gli altri che partecipano a scrivere gli articoli per atalantini, Koop e Look sono considerati alla stessa stregua, io, forse ottimista all'eccesso, vedo la situazione dei due diversa. Koop per tirarsi fuori e forzare la mano ha presentato certificati medici per stress in sequenza. Per Look, almeno per quanto trapelato, la situazione mi sembra diversa; quasi sicuramente il giocatore ha voluto vedere le carte del PSG ma la mia impressione è che lo abbia fatto con il benestare della società, certo sarebbe stato corretto, dal punto di vista contrattuale, pensarci dal Salento. Il pensiero che il PSG ti possa volere non dovrebbe inficiare le tue capacità calcistiche e lo spettro di un infortunio lo hanno decine di giocatori che sono nella tua stessa situazione (Danso a titolo di esempio come evidenziato anche da noi con uno specifico articolo ieri).

Oggi a mente serena e con l'offerta parigina gradita al giocatore (chi di noi non gradirebbe quasi raddoppiare lo stipendio aldilà di andare a vivere a Parigi?) ma non alla società, penso che ci sarà un confronto per fare il punto e rimettere a disposizione il giocatore con le buone (promessa di aumenti a fronte di risultati sportivi?) o con le cattive (hai un contratto per il quale sei lautamente retribuito, se vuoi andare porta una squadra con X milioni). Da illuso mi piacerebbe che un giornalista chieda a Luca Percassi come si è arrivati a lasciare Lookman a casa per l'incontro col Lecce in una situazione in cui per portare un numero congruo di giocatori in panchina, abbiamo dovuto saccheggiare la U23 (sconfitta anche per questo col Lanerossi?).

Domani

Facce distese, gli altri giocatori non dovrebbero essere infastiditi dalla doppia assenza in quel di Lecce (vedasi l'intervista a Zappacosta) e tanto meno se uno od entrambi dovessero fare capolino e riprendere ad allenarsi.

La mia previsione, basata su quanto si legge, è che Lookman tornerà ad allenarsi con gli altri già mercoledì mentre Koopmeiners se ne andrà in questa sessione di mercato. Samardzic e Brescianini sono, anche se con  modo di giocare diverso, i sostituti naturali di Koop, se restasse l'investimento sarebbe svalutato (aldilà delle considerazioni morali sul comportamento dell'olandese). Sulla formula a rate potrebbe essere comodo anche per l'Atalanta, un flusso di 15 milioni per tre anni già in cassa può aiutare un po' nella programmazione. Nonscordiamoci che per esempio a bilancio il riscatto di CDK sarà il prossimo anno per cui la rata Koop sarebbe bella che andata e non basterebbe da sola. Fiscalmente ridurre gli utili porta meno tasse, meglio averli per il futuro quei soldi. Certo non è un ragionamento da tifoso ma i dirigenti, pur essendolo, devono ragionare in modo diverso. 

By brignuca
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