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Il Bayern Monaco batte il PSG e vince la Champions



PSG - Bayern Monaco 0-1

Coman al 59' regala la Champions al Bayern Monaco.

Sesto trionfo per i bavaresi: a Lisbona finisce 1-0 con un gol dell'ex juventino al 59'. Mbappé, Neymar e Di Maria sprecano troppo, la squadra di Flick festeggia il Triple (ha vinto anche Bundesliga e Coppa di Germania)


23/8/2020

Lisbona – Estadio da Luz

Champions League – finale

PARIS ST. GERMAIN – BAYERN MONACO 0-1

L’insolita Final Eight post covid mette in scena l’ultimo capitolo con lo scontro stellare tra Bayern (alla ricerca del sesto titolo) ed i parigini guidati da Neymar e Mbappè, alla ricerca del primo trofeo per la società rossoblu. A guidare le squadre la squadra arbitrale capitanata da Orsato. Alla fine la Coppa va in Germania grazie ad un Bayern solido in difesa e atleticamente superiore al Psg.

Bavaresi subito aggressivi con il Psg che non riesce a passare la propria metà campo. Particolarmente mobile in questa fase Coman sulla fascia sinistra. I ragazzi di Flick giocano a memoria anche se non riescono a impensierire Navas. Il primo tentativo francese è di Kehrer il cui cross teso viene deviato in angolo. Al 13’ la conclusione di Mbappè viene respinta dal muro bavarese così come un minuto dopo, sempre dalla stessa posizione. Al 17’ il Psg si distende bene ma Neymar, ottimamente servito da Mbappè, trova Neuer decisivo con una doppia parata. Il Bayern non ci sta ed al 21’ Lewandowski coglie un clamoroso palo a Navas battuto. La gara sale di livello e tocca al Psg duettare al limite dell’area con i mobili Mbappè, Neymar, Herrera, Di Maria. Tutto molto bello ma Neuer devia in corner. Tegola per il Bayern con l’uscita prematura di Boateng per infortunio. Herrera ancora efficace con un tiro secco e potente da fuori area, sul fondo. Anche Navas si rende protagonista con una respinta decisiva su tiro ravvicinato di Lewandowski. Se un appunto può essere mosso agli uomini di Flick è quello relativo ai lanci lunghi del centrocampo tedesco che risultano spesso irraggiungibili per gli attaccanti biancorossi. Nel finale di frazione aumenta il pressing da parte di entrambe le compagini che, di fatto, si annullano. In chiusura un clamoroso errore della difesa bavarese favorisce Mbappè che calcia debole da ottima posizione. Il Bayern non ci sta: prima Gnabry con Navas che blocca a terra e poi Coman che cade in area su contatto con Marquinhos animano gli ultimi due minuti. Orsato manda le due squadre al riposo sul risultato di parità, che illustra perfettamente quanto visto in campo.

I primi dieci minuti della ripresa si caratterizzano per il costante equilibrio e per uno screzio tra Gnabry e Paredes che Orsato punisce con un doppio giallo. L’equilibrio si spezza al 59’. Azione avvolgente del Bayern: Kimmich perfeziona con un cross pennellato per Coman che piazza il colpo di testa vincente. Il 29 tedesco potrebbe subito raddoppiare ma il pallone viene respinto a pochi metri dalla linea di porta da Thiago Silva. Tuchel prova la carta Verratti al 64’. La difesa parigina ora rischia di collassare davanti all’insistente fraseggio del Bayern con Coman sempre perno dell’attacco di Flick. Un ottimo suggerimento di Di Maria per Mbappè trova solo i guantoni di Neuer. 69’ guizzo di Di Maria che serve in area Marquinhos ma Neuer si fa trovare ancora pronto. Gli assalti parigini ora sono veementi ma peccano di lucidità. Un contatto in area Kimmich-Mbappè non viene giudicato falloso da Orsato, che lascia proseguire. Neymar perde tre palloni consecutivi ed un fallo di frustrazione su Lewandowski gli costa un giusto cartellino giallo. E’ l’emblema delle difficoltà dei parigini che ora faticano a costruire qualcosa di pericoloso. La punizione di Coutinho, che poteva chiudere la partita, finisce fuori di poco. La difesa bavarese gestisce con grane pulizia e determinazione le confuse proiezioni parigine che si spengono su una conclusione di Mbappè fermata in netto offside. In pieno recupero Mbappè costruisce, Neymar scodella in area e Choupo Moting spreca a lato. Qui scorrono i titoli di coda che incoronano il Bayern, meritatamente, sul tetto d’Europa per la sesta volta.

Giuseppe De Carli per atalantini.com
By marcodalmen
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