07/12/2020 | 10.25
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Preservare il capolavoro Atalanta



Un’opera generalmente considerata eccelsa o di prim’ordine, realizzata da un autore, che la pone fuori dai confini usuali ed al di sopra delle latitudini e del tempo, viene considerata un capolavoro. La nostra nazione abbonda di tante specie di capolavori, pittorici, monumentali, letterari, per dare un cenno. Opere uniche ed immortali che celebrano un autore assicurandogli l’immortalità, fissata sulla tela, estratta dal marmo o vergata sulla carta. Anche una squadra di calcio, che nel tempo raggiunge valenza sportiva di grande richiamo, quale la nostra Atalanta, può arrivare ad assumere la definizione di capolavoro, specialmente quando si impone per leggiadria, efficienza e simpatia.

Come ogni capolavoro, vederla comporta interesse, gioia e soddisfazione, al pari dei più celebri acquisitori di neofiti,  che poi si votano al seguito delle delle belle arti. Ogni opera d’arte, definita capolavoro è un unicum irripetibile che assomma geniali creatività e le richiude in specifici manufatti, indivisibili ed inamovibili. La differenza, tornando al capolavoro sportivo in esame, si identifica nella molteplicità dei ruoli che esseri umani, con diverse funzioni, fanno interagire in logiche preordinate specificatamente. In altre parole , per mantenerne lo charme, si debbono garantire degli interventi che, variando taluni elementi del complesso , siano in gradi di sostituirli con altri, a tale scopo precipuamente preparati per  rimpiazzarli, senza sortire contraccolpi funzionali.

Ogni tipologia sostitutiva deve mantenere al meglio le prerogative di rendimento, raggiunto con grandi difficoltà, facendo in modo che la grande squadra, conservi al meglio l’assetto migliore. L’Atalanta, nello spirito che la anima, deve restare la squadra eclettica e sorprendente di prima, cosa semplice a dirsi, ma assai meno da farsi. I motivi sono semplici e conosciuti, nati da una società che ha associato passione ed ambizione, raccogliendo un pool di giocatori aperti alla crescita e sorretti dallo spirito di sacrificio, che è giunta a toccare vette considerate non accessibili.

Dire quali siano gli elementi di maggiore importanza è cosa impossibile, perché un organico di tale efficienza non ammette frazioni dell’insieme: tutto va apprezzato e protetto in un singolo contesto, concertato e guidato da uno stratega di successo. Abituati, come tutta la tifoseria a queste splendide dinamiche sportive, dobbiamo temere soltanto che nulla si sfaldi ed il cronometro continui a macinare tempo e successo, attraverso il movimento mai casuale, che ne disciplina la regolare marcia. L’otre dei venti, confezionato da un dio, forse amante del vivere pacifico, metteva tutti al riparo dall’incrociarsi dei turbini e degli uragani che portano alla distruzione, tenendoli rinchiusi.

Data la presenza del suddetto otre presso tutti consorzi umani, sarebbe bene evitare il provocarsi di piccole falle , che liberando un piccolo zeffiro iniziale, facciano seguire dirompenti e furiosi soffi di distruzione. Mi piace pensare che la lettura di queste note ingenerino volontà pacifiche e costruttive, che sono il naturale patrimonio di ogni essere intelligente, che ha davvero a cuore il futuro che si prospetta per una squadra capolavoro, chiamata Atalanta.

Dedico queste righe a chi, con un saggio comportamento, contribuisca a continuarne l’ascesa verso più grandi, futuri successi.

By ReMo
By sigo
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