Il "caso" Obric, cosa dice il regolamento?
Nell’ultima giornata del campionato di Serie C, Relja Obric, difensore classe 2006 dell’Atalanta Under 23, ha ricevuto un’espulsione nella sfida contro la Pergolettese. Secondo il regolamento delle seconde squadre valido fino alla scorsa stagione, questo avrebbe comportato l’impossibilità per Obric di essere inserito nella distinta della prima squadra prima di aver scontato la squalifica con la seconda squadra. Tuttavia, oggi il giovane difensore risulta regolarmente convocato per il match di Serie A tra Atalanta e Verona.
Ma com’è possibile? La risposta sta in un cambiamento normativo adottato lo scorso giugno dalla FIGC.
La modifica al regolamento delle seconde squadre
Il vecchio regolamento sulle seconde squadre prevedeva espressamente che:
“In caso di squalifica, il calciatore sarà inutilizzabile tanto nella prima quanto nella seconda squadra. Il calciatore dovrà scontarla nella squadra in cui militava quando è avvenuta l’infrazione che ha determinato la sanzione e, fino a quando la squalifica non è scontata, il calciatore è inutilizzabile anche nell’altra squadra.”
Questa norma impediva quindi che un giocatore squalificato in Serie C con la seconda squadra potesse essere impiegato in Serie A con la prima squadra, fino al completamento della squalifica nel campionato in cui era stata commessa l’infrazione.
Con il nuovo Comunicato Ufficiale n. 267/A del 27 giugno 2024, che disciplina la partecipazione delle seconde squadre al campionato di Serie C 2024/2025, questa norma non è più presente. Il regolamento aggiornato ha introdotto importanti novità, tra cui la possibilità per le seconde squadre di iscriversi alla Serie D in caso di retrocessione, ma non ha più esplicitato la regola che imponeva di scontare la squalifica prima di poter essere utilizzati nella prima squadra.
Obric in distinta in Serie A: tutto regolare
L’assenza di un riferimento esplicito alla norma della squalifica inter-campionati ci porta a ritenere che questa disposizione non sia più in vigore. Pertanto, Relja Obric – sebbene squalificato per la partita dell’Atalanta Under 23 in Serie C – è legittimamente convocabile e schierabile in Serie A con la prima squadra.
In assenza di una norma specifica nel regolamento aggiornato, infatti, si applicano le disposizioni generali del Codice di Giustizia Sportiva della FIGC. L'articolo 21, comma 2, stabilisce che un calciatore sanzionato con squalifica deve scontare la sanzione nelle gare ufficiali della squadra in cui militava al momento dell'infrazione. Non viene menzionata l'estensione della squalifica all'altra squadra (prima o seconda).
Questa modifica apre nuove prospettive nella gestione delle seconde squadre, eliminando un limite che in passato impediva ai club di Serie A di poter contare su giocatori squalificati in terza serie con la rispettiva Under 23. Sarà interessante osservare se la FIGC fornirà ulteriori chiarimenti o se in futuro verranno introdotte nuove regolamentazioni per disciplinare nuovamente questa situazione.
