23/02/2018 | 14.30
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Noi ci alziamo sempre una volta di piu' delle nostre cadute

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E' difficile.

Difficile digerire la giornata di ieri, anzi, tutta la settimana. I sentimenti non sono mai stati così contrastanti.

Amarezza ed orgoglio è difficile che vadano di pari passo, perchè quando le cose vanno male a prevalere è solitamente lo sconforto, la rabbia.

A prevalere ieri sera sono stati invece gli applausi al fischio finale, le lacrime di Masiello, lo sguardo perso di Hateboer, il Papu a terra.

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Hanno avuto la colpa di farci sognare, questi ragazzi. Di farci credere fino all'ultimo di potercela fare.

Ecco qual è la loro colpa maggiore.

Fossimo stati l'Atalanta di anni e anni fa, certe cose le avremmo viste solo in TV, con altri colori, con altre città di certo meno accese della nostra.

Ieri si sono mossi tutti tre o quattro ore prima del previsto, nel nome dell'Ansia! La parola più gettonata ieri prima del match era quella.

Il non starci più dentro, e se devo essere sincero, ancora non mi è passata.

Ieri non ho nemmeno cercato il mio posto al coperto sulla tribuna. Ho deciso che sarei dovuto essere il più vicino possibile alla squadra, ai ragazzi. E allora la pioggia incessante mi ha coperto da cima a fondo per tutta la partita, a bordo campo. Pioggia fredda, mischiata alle lacrime al fischio finale, quando le mani ad applaudire mi facevano male perchè erano congelate...ma ho applaudito lo stesso.

Inutile cercare un colpevole, potremmo cercarlo in chi sbaglia i gol, o in chi li fa fare agli avversari. Potremmo gridare alla sfortuna.

E invece no. 

Noi siamo l'Atalanta, squadra fatta da uomini, tifata da uomini con un cuore grande così!

E gli uomini sbagliano, è giusto saperlo accettare.

Ed è giusto riconoscere che i nostri ragazzi hanno dato l'anima, e continueranno a farlo per regalarci altri sogni, perchè hanno dimostrato di saperlo fare.

La colpa è del maggiordomo, non del Papu o di Toloi o Berisha.

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Un ultimo pensiero va a Mister Gasperini. 

Artefice di tutto questo, maestro di calcio e di umanità. E' ciò che di meglio ci potesse capitare nella nostra centenaria storia. Il cammino è ancora lungo e questa notte, pensando a sogni ed incubi sono riuscito ad inquadrare meglio il suo ruolo in tutto questo.

Il Gasp  è il nostro acchiappasogni! 

In due anni è riuscito a trasformare tutti noi in energia positiva anche quando le cose vanno male...Il suo credo calcistico è la nostra arma migliore.

E' quello strumento che ci aiuta ad allontanare gli incubi e aumentare i nostri sogni. 

E' grazie a lui che persone a me care e di altra fede calcistica da sempre, hanno incondizionatamente tifato la Dea ieri e hanno voluto farmelo sapere perchè il rammarico di non avercela fatta è anche il loro!

Queste cose accadono solo se qualcuno è predisposto a far sognare la gente, a  creare energie che spingono una comunità a vivere in simbiosi e uniti in un sogno comune.

E questo qualcuno è il nostro Mister.

Il mio GRAZIE nella maniera più totale va soprattutto a lui, sperando che resti con noi per sempre!!!

 

UNITI PIU' CHE MAI, NON VI LASCEREMO MAI!

FORZA MAGICA ATALANTA

GRAZIE RAGAZZI!

By sigo
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