Il Corsport dice che la Juve forte su Zapata
Quanto vi riportiamo sotto e' quello che stamattina scrive il Corriere dello Sport nel suo cartaceo. Mancano riscontri e comunque la notizia ha destato l'interesse sui social da parte dei tifosi bianconeri, non particolarmente ben disposti nei confronti del nostro giocatore anche perche' andrebbe a sostituire il partente Higuain quando proprio a Napoli Duvan fu costretto a lasciar posto all'argentino
La Juve forte su Zapata
di Ivan Zazzaroni
Corriere dello Sport
Paratici ha sviluppato la trattativa con l’Atalanta per il centravanti colombiano: Perin e 30 milioni a Bergamo, in uscita Gollini. Il dopo-Higuaìn è Duvàn che lasciò Napoli poiché chiuso dal Pipita
Trattative simili le sviluppava con una certa frequenza Luciano Moggi, che il più delle volte riusciva a centrare il doppio obiettivo: oltre all’arricchimento tecnico finale, l’effetto temporaneamente disturbante. Un paio di settimane prima dello scontro diretto, oppure nel corso di una delle tante fughe della Juve per lo scudetto (assai più contrastate), il dg si metteva “rumorosamente” alla caccia di uno dei gioielli della principale inseguitrice, montando - se necessario - anche il cas(in)o mediatico.
Altri dirigenti hanno provato a adottare questa tecnica, senza tuttavia ottenere lo stesso successo. Ora, non posso pensare che Fabio Paratici, per la prima volta bersaglio di critiche, abbia deciso di prendere Moggi come modello, anche se quest’ultimo il mercato lo sapeva fare, però è curioso - la scelta è peraltro giustificatissima e a lungo ponderata - che l’obiettivo principale per il ruolo di centravanti sia diventato Duvàn Zapata.
L’operazione, impostata seriamente con la dirigenza dell’Atalanta, molto vicina all’agenzia Base Soccer di Frank Trimboli, sede a Londra (mi si perdoni la malizia: ma un giorno capiremo perché alcuni affari Italia su Italia hanno bisogno di sponde inglesi), prevede il passaggio del centravanti colombiano alla Juve e l’arrivo a Bergamo di Mattia Perin, 28 anni a novembre, attualmente in prestito al Genoa. A completare lo scambio, l’aggiunta da parte di Agnelli di una trentina di milioni: Zapata è giovane ma non più giovanissimo, va infatti per i trenta, li compirà il primo aprile 2021. Ovviamente l’arrivo di Perin spinge sul mercato Pierluigi Gollini, che nella stagione in corso ha fatto ottime cose ed è apprezzatissimo anche all’estero (ha già avuto un’esperienza di sei mesi in Inghilterra, all’Aston Villa).
Data per scontata l’uscita di Higuaìn, al quale non è stato proposto il rinnovo e che a più riprese ha manifestato la propria insofferenza, la Juve ha valutato numerose soluzioni per il ruolo di punta centrale (Milik, Gabriel Jesus, che il City non vuole cedere prima del 2021): alla fi ne la scelta è caduta su uno specialista le cui caratteristiche tecniche, tattiche e fisiche rispondono perfettamente alle richieste di Sarri (e Ronaldo).
Destini che si incrociano di nuovo: proprio l’arrivo del tecnico toscano a Napoli indusse Zapata a pretendere la cessione immediata: aveva capito di non essere né la prima, né la seconda scelta, per questo accettò con soddisfazione il trasferimento a Udine. Due stagioni in Friuli, 18 gol complessivi in campionato, e nell’agosto 2017 il passaggio alla Samp. L’anno seguente eccolo a Bergamo dove Gasperini è riuscito a migliorarlo anche dal punto di vista tattico. Una crescita quasi impetuosa, quella di Dùvan, a segno anche ieri a Verona.
La Juve forte su Zapata
di Ivan Zazzaroni
Corriere dello Sport
Paratici ha sviluppato la trattativa con l’Atalanta per il centravanti colombiano: Perin e 30 milioni a Bergamo, in uscita Gollini. Il dopo-Higuaìn è Duvàn che lasciò Napoli poiché chiuso dal Pipita
Trattative simili le sviluppava con una certa frequenza Luciano Moggi, che il più delle volte riusciva a centrare il doppio obiettivo: oltre all’arricchimento tecnico finale, l’effetto temporaneamente disturbante. Un paio di settimane prima dello scontro diretto, oppure nel corso di una delle tante fughe della Juve per lo scudetto (assai più contrastate), il dg si metteva “rumorosamente” alla caccia di uno dei gioielli della principale inseguitrice, montando - se necessario - anche il cas(in)o mediatico.
Altri dirigenti hanno provato a adottare questa tecnica, senza tuttavia ottenere lo stesso successo. Ora, non posso pensare che Fabio Paratici, per la prima volta bersaglio di critiche, abbia deciso di prendere Moggi come modello, anche se quest’ultimo il mercato lo sapeva fare, però è curioso - la scelta è peraltro giustificatissima e a lungo ponderata - che l’obiettivo principale per il ruolo di centravanti sia diventato Duvàn Zapata.
L’operazione, impostata seriamente con la dirigenza dell’Atalanta, molto vicina all’agenzia Base Soccer di Frank Trimboli, sede a Londra (mi si perdoni la malizia: ma un giorno capiremo perché alcuni affari Italia su Italia hanno bisogno di sponde inglesi), prevede il passaggio del centravanti colombiano alla Juve e l’arrivo a Bergamo di Mattia Perin, 28 anni a novembre, attualmente in prestito al Genoa. A completare lo scambio, l’aggiunta da parte di Agnelli di una trentina di milioni: Zapata è giovane ma non più giovanissimo, va infatti per i trenta, li compirà il primo aprile 2021. Ovviamente l’arrivo di Perin spinge sul mercato Pierluigi Gollini, che nella stagione in corso ha fatto ottime cose ed è apprezzatissimo anche all’estero (ha già avuto un’esperienza di sei mesi in Inghilterra, all’Aston Villa).
Data per scontata l’uscita di Higuaìn, al quale non è stato proposto il rinnovo e che a più riprese ha manifestato la propria insofferenza, la Juve ha valutato numerose soluzioni per il ruolo di punta centrale (Milik, Gabriel Jesus, che il City non vuole cedere prima del 2021): alla fi ne la scelta è caduta su uno specialista le cui caratteristiche tecniche, tattiche e fisiche rispondono perfettamente alle richieste di Sarri (e Ronaldo).
Destini che si incrociano di nuovo: proprio l’arrivo del tecnico toscano a Napoli indusse Zapata a pretendere la cessione immediata: aveva capito di non essere né la prima, né la seconda scelta, per questo accettò con soddisfazione il trasferimento a Udine. Due stagioni in Friuli, 18 gol complessivi in campionato, e nell’agosto 2017 il passaggio alla Samp. L’anno seguente eccolo a Bergamo dove Gasperini è riuscito a migliorarlo anche dal punto di vista tattico. Una crescita quasi impetuosa, quella di Dùvan, a segno anche ieri a Verona.
By staff