Il dente avvelenato di Lucho. 11 gol e quella presa per il collo...
Quando il gol dell'ex non è solo un modo di dire, ma una certezza. Per Luis Muriel affrontare l'Udinese, squadra in cui ha militato dal 2012 al 2014, significa quasi sempre timbrare il cartellino dei marcatori.
Per ben undici volte il colombiano è andato a rete contro la sua ex squadra, con le maglie di Sampdoria (1 volta) e Atalanta (10 realizzazioni, tra cui una tripletta e tre doppiette). Un vero spauracchio per i tifosi friulani, con cui peraltro c'è della ruggine che risale all'unico gol che Luis mise a segno con la maglia blucerchiata contro le zebrette.
Era il 22 maggio 2017, ed alla Dacia Arena la Samp di Delneri affrontava l'Udinese di Giampaolo (in campo anche Duvan, centravanti dei bianconeri). Con i blucerchiati sotto di un gol, Muriel si conquistò un rigore e lo mise a segno, riportando la partita in parità sull'1-1. Come sfogo per le pesanti critiche che Luis aveva subìto nei due anni di permanenza ad Udine (era soprannominato "gordo", ciccione), il colombiano si lasciò andare ad una provocatoria esultanza, con mani alle orecchie e corsa intorno al campo, che fece infuriare lo stadio e scatenò una rissa fra i giocatori. Danilo, capitano dell'Udinese, con mossa da wrestling prese per il collo Muriel sotto gli occhi dell'arbitro Pinzani, che non potè fare a meno di estrarre il cartellino rosso per entrambi.
(nel video le immagini di quanto sopra raccontato)
Per ben undici volte il colombiano è andato a rete contro la sua ex squadra, con le maglie di Sampdoria (1 volta) e Atalanta (10 realizzazioni, tra cui una tripletta e tre doppiette). Un vero spauracchio per i tifosi friulani, con cui peraltro c'è della ruggine che risale all'unico gol che Luis mise a segno con la maglia blucerchiata contro le zebrette.
Era il 22 maggio 2017, ed alla Dacia Arena la Samp di Delneri affrontava l'Udinese di Giampaolo (in campo anche Duvan, centravanti dei bianconeri). Con i blucerchiati sotto di un gol, Muriel si conquistò un rigore e lo mise a segno, riportando la partita in parità sull'1-1. Come sfogo per le pesanti critiche che Luis aveva subìto nei due anni di permanenza ad Udine (era soprannominato "gordo", ciccione), il colombiano si lasciò andare ad una provocatoria esultanza, con mani alle orecchie e corsa intorno al campo, che fece infuriare lo stadio e scatenò una rissa fra i giocatori. Danilo, capitano dell'Udinese, con mossa da wrestling prese per il collo Muriel sotto gli occhi dell'arbitro Pinzani, che non potè fare a meno di estrarre il cartellino rosso per entrambi.
(nel video le immagini di quanto sopra raccontato)
By Gandalf