Sugli spalti sarà oggi piu' che mai sbilanciato con 40 dei nostri scarsi a fronteggiare i 15/20000 di Mompiano per le note vicende ben raccontate sul nostro sito.

In campo non si è mai vista una teorica disparità del genere con il Brescia ultimo in classifica e la nostra squadra sesta, nel gotha italiano da anni e all'altezza delle maggiori competizioni europee.
Ma il derby, qualsiasi, trasforma tutto e tutti, moltiplica le energie, crea motivazione, voglia, orgoglio ed entusiasmo. E il Brescia ha molto da farsi perdonare soprattutto dall'avvento di Grosso che ha perso le ultime 5 partite e dai casini nati con il bad boy Balotelli che pero', da buon bresciano, non ci vede di buon occhio e, anzi, contro di noi, ha segnato il suo primo gol a 17 anni nelle file dell'Inter.

Sbilanciata la storia e la tradizione tra noi e loro, ma questa non e' una novita'.

La stampa bresciana segue la sua opinione pubblica e carica i toni con speciali e inserti kilometrici per ricordare una rivalita' che se non vissuta direttamente sul campo da 13 anni, è sempre ben presente nelle loro teste e nei loro discorsi. Si cita anche la rivalita' secolare tra le due province e le guerre (vere) che intercorsero nei secoli tra noi e loro

Ieri sera i tifosi biancazzurri si sono trovati fuori dall'hotel che ospitava la loro squadra per sostenerla e ricordando loro l'importanza della partita. Molto di meno si sta vivendo dalle nostre parti, una sensazione molto diversa di quella al di la' dell'Oglio, un derby sbilanciato appunto.

Speriamo lo sia anche in campo, nel senso indicato dalla classifica ovviamente.