La Roma si appresta a tornare in campo dopo la sosta per le nazionali e lo farà in una trasferta da sempre ostica: quella di Bergamo. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it vuole analizzare ogni volta un personaggio diverso, legato per qualche motivo al match che si disputerà: oggi abbiamo scelto Ervin Zukanovic.

Ervin Zukanovic nasce a Sarajevo l'11 febbraio 1987. Nato come centrale difensivo, nel corso della sua carriera viene impiegato anche a sinistra e come mediano di centrocampo, acquisendo una discreta duttilità che consente ai suoi allenatori di impiegarlo in diverse zone del rettangolo di gioco. Cresciuto nelle giovanili del Zeljeznicar, a 19 anni si trasferisce all'Austria Lustenau, dove giocherà un anno tra le riserve, prima di tornare in patria al Velez Mostar.

Trascorre il 2008 dividendosi tra gli austriaci del Sulzberg (con cui non scenderà mai in campo) e i tedeschi dell'Uerdingen 05. Nel gennaio 2009 tenta l'avventura in Belgio con il Dender, siglando la sua prima rete da professionista il 7 marzo nella pirotecnica sconfitta per 4-3 contro il Genk.

In estate viene acquistato dall'Eupen, con cui gioca 36 partite per un totale di 3 reti. La stagione seguente passa al Kortrijk, con i quali resta per un anno e mezzo prima di essere ceduto al Gent nel gennaio 2013.

Il 20 giugno 2014 approda per la prima volta in Italia, acquistato dal Chievo in prestito con diritto di riscatto. Dopo aver esordito in A contro la Sampdoria, il 26 ottobre segna la sua prima rete italiana contro l'altra genovese, ossia il Genoa. Le ottime prestazioni fornite convincono i clivensi a riscattarlo per un milione di euro, prima di cederlo alla Sampdoria il 16 luglio a titolo definitivo.

Nel corso del girone d'andata, nonostante le difficoltà della Sampdoria, risulta essere tra i migliori dei blucerchiati, realizzando 3 reti, di cui una alla Lazio allo stadio Olimpico a tempo scaduto. E proprio quell'impianto sarà la sua nuova “casa”, dal momento che il 29 gennaio 2016 la Roma effettua l'offensiva decisiva, strappandolo allo Stoccarda (Zukanovic era già pronto per decollare in Germania) e acquistandolo in prestito con obbligo di riscatto, diventando così il terzo bosniaco romanista insieme a Pjanic e Dzeko. Il giorno successivo, Luciano Spalletti lo mette subito in campo contro il Frosinone, match in cui il bosniaco si rende protagonista di un assist. L'8 marzo, pochi giorni dopo essere diventato giallorosso al 100%, debutta in Champions League nientemeno che in casa del Real Madrid, incontro perso 2-0 dai capitolini che, sommato al ko casalingo con lo stesso risultato, sancisce la loro eliminazione dalla competizione agli ottavi di finale.

Il 21 luglio, cambia casacca per la quarta volta in due anni, passando all'Atalanta in prestito per un milione di euro, più diritto di riscatto fissato a 2,5. Un mese esatto dopo il suo acquisto, esordisce con la Dea contro la Lazio, incontro perso dai bergamaschi per 4-3 tra le mura amiche.

Identikit: Ervin Zukanovic

Presenze in A: 62 (9 con la Roma)

Reti in A: 5

fonte vocegiallorossa.it