Il Genio della Lampada - by Diego
Oltre i propri limiti, ogni giorno sempre di più. Questa è la Dea... ogni tre giorni ormai riscrive la storia propria e del calcio italiano cambiando pelle come un serpente: nelle prime giornate post-sospensione a fare la differenza era una condizione fisica invidiabile unita ad un furore e una rabbia agonistica senza eguali, dal Napoli in poi è diventata una squadra intelligente che, come un pugile, tiene l'avversario alle corde, magari barcolla per qualche istante ma non subisce troppo, per poi colpire duramente senza più incassare e arrivare al ko finale.
Insomma ora si corre meno risparmiando preziose energie ma grazie all'enorme qualità di molti giocatori si arriva comunque alla vittoria finale. Anche ieri un corner al bacio del colonnello e una perla di Muriel hanno portato in dote 3 altri preziosissimi punti; non trascurando le pennellate del Papu che potevano mandare in gol i compagni molto prima...
Alla fine, il giorno del gran rifiuto di Maran, è come se Percassi abbia trovato in mare la lampada di Aladino che, strofinata, ha fatto uscire quel genio che siede sulla nostra panchina; il comandante Gasp però aveva in dote ben più dei canonici tre desideri ma una valigia piena di sogni! Un grande gruppo è sempre diretto da un grande condottiero e noi, bhe, siamo guidati da uno immenso... capace di cambiare tattica, modulo, uomini, schemi più volte durante la stessa partita senza fossilizzarsi nel suo “io” e questo, credetemi, fa davvero di lui un grandissimo allenatore. Penso che questo uomo, questa squadra, questi ragazzi, questa società e questa città meritino davvero la ciliegina sulla torta: sono più di vent'anni che, in campionato, non battiamo la vecchia signora, credo sia arrivato il momento di provarci concretamente SABATO!
È vero che non si può sempre vincere ma è altrettanto vero che l'appetito vien mangiando e allora perché non sfidare l'impossibile? Sono giorni che ci penso e da ieri sera ancora di più: molti opinionisti e giornalisti in queste settimane parlavano dei punti persi con le piccole che ci hanno precluso la possibilità di lottare per qualcosa che nemmeno nomino; si, abbiamo perso con la Spal in casa e pareggiato col Genoa ad esempio, ma queste squadre non hanno rubato nulla... io penso invece di continuo alle gare di andata con Juve e Lazio!!! penso a Cuadrado che in pieno stile all-blacks stoppa la palla di mano in terra, penso a quei mezzi rigorini alla Lazio; io il giochino l'ho fatto, fatelo anche voi: togliete alle prime 2 della classe quei punti che ci hanno rubacchiato e aggiungeteli a noi, risultato? Saremmo incollati al vertice a 7 giornate dalla fine.
“ se una persona non ha più sogni, non ha più alcuna ragione di esistere; sognare è necessario, anche se nel sogno va intravista la realtà “ (cit. A. Senna); se la nostra realtà è la qualificazione alla prossima champions leaugue, direi che è comunque una gran bella realtà ma, visto che mi piace sognare, voglio pensare in grande... prendiamoci lo stadium, riprendiamoci i 3 punti che ci hanno tolto all'andata, lanciamoci sempre più verso il secondo posto e sognamo l'impensabile; il calcio è bello anche per questo!
E allora strofiniamo questa lampada tutti insieme e che il nostro genio ci regali ancora lacrime di gioia!!!!!!
Diego S.
By staff