La prima cosa che ti viene insegnata quando frequenti una palestra per imparare e praticare Judo è quella che è la summa dei principi di  Jigorō Kanō l'inventore della disciplina, sfruttare la forza dell'avversario. La nostra amata Atalanta non pratica certo sul campo questa filosofia visto che il suo gioco è molto offensivo e propositivo ma se vi fermate un attimo a riflettere su quello che avviene in fase di calcio mercato sicuramente si può affermare che quello che serve per la nostra crescita è stato in buona parte fornito da quelli che sono i nostri competitori nostrani (negli ultimi due anni anche dall'estero). Società con più mezzi economici (tralasciamo il fatto se li abbiano o meno) spendono cifre inimmaginabili per accaparrarsi i nostri gioielli migliori.

I tifosi più beceri delle strisciate spesso arrivano ad affermare che "senza i soldi che vi diamo non sareste li". A parte che nessuno ha mai obbligato società come Juve Inter Roma ecc. a comprare i nostri giocatori, ma i prezzi che vengono fissati sono frutto di mercati impazziti. Tanto per fare un esempio se la Juventus spende 70 milioni per De Light non ci si può certo stupire che ne vengano chiesti 40 per Kulusevski (al netto della contropartita Muratore). Se le "big" (economicamente parlando) fossero più accorte nello spendere i propri fondi, probabilmente non avremmo mai spuntato certe cifre, i loro stipendi sarebbero più bassi, i procuratori guadagnerebbero meno ed anche i giocatori che vengono da noi avrebbero meno pretese e quindi quello in meno che prenderemmo dalle vendite sarebbe compensato dai minori costi.

La realtà, almeno a mio parere, è con 50mln di una qualificazione in CL, l'Atalanta ci campa una stagione, l'impatto economico è molto maggiore sul bilancio rispetto a quello che è su quello di una società con costi molto maggiori (per acquisto e stipendi giocatori).

Il nostro principio base è che si fanno i conti e si spende quello che si ha senza la costrizione a fare il risultato. Sarà la nostra storia meno recente che ci ha visto scendere e salire dalla B ma quando avverrà (il più tardi possibile) che la nostra striscia di qualificazioni alle coppe europee si interromperà, semplicemente ci ridimensioneremo senza creare buchi per poter trattenere od acquistare campioni o presunti tali.

Cari tifosi delle strisciate che con odio scrivete che non vedete il momento che torniamo dove secondo voi ci compete, almeno per quest'anno rosicate, c'è sempre tempo per farvi venire un altro mal di stomaco.