Il mercato dell'Atalanta e la sindrome neozelandese
Cosa c'entra l'Atalanta con il paese ai nostri antipodi?
In molte edizioni della Coppa America di vela, vinte molto spesso negli ultimi 30 anni dagli All Blacks australi, una delle tattiche piu' adottate, una volta stabilita la propria superiorita' del mezzo sull'avversario, è stata quella di copiarne le mosse sull'acqua. Perche' affannarsi in tattiche e strategie sul filo dei secondi quando si puo' approfittare della creativita' dell'altro usufruendo di un mezzo migliore per "frustrarne le velleita'"? (come avrebbe detto il grande Sandro Ciotti?).
Con la tua barca davanti, e piu' veloce, basta copiare le mosse e i tentativi dell'altro per arrivare a traguardo per primi, no?
Il mio timore, e mi sembra di vederlo gia' praticare da alcuni top teams (top per la storia, molto meno nell'attualita' o nell'intelligenza e intraprendenza gestionale) è che abbiano capito tutto il genio che risiede a Zingonia e decidano di seguirne i passi nello scovare il talento e nella compravendita dei giocatori per fregarlo poi con una maggiore disponibilita' economica, non importa se di dubbia provenienza (come ad esempio da fondi misconosciuti con sede chissa' dove nel mondo) avallati da una Lega che spesso e volentieri chiude un occhio e mezzo al riguardo.
Ecco quindi squadre come il Milan, soprattutto, poi la Juve, ed altri, mettersi spesso di traverso su giocatori con poco appeal se non quello di essere trattati dall'Atalanta, ormai riconosciuta scopritrice di talenti. Con Sartori (e tutto il suo staff) sempre piu' Cobra, costretto com'e' a muoversi sempre piu' velocemente e in silenzio nel chiudere le trattative.
Considero questo vizietto altrui un grave pericolo anche perche' e' assolutamente legittimo. Semmai sono da deprecare le enormi disparita' economiche lasciate maturare da un sistema lassista (e non diciamo direttamente corrotto perche' non ne abbiamo le prove) che tratta allo stesso modo una buona gestione societaria (come la nostra) e quelle eufemisticamente allegre (e qui c'e' la coda...)
Spero la mia sia solo un'impressione, vedremo con il proseguio del mercato
Calep
In molte edizioni della Coppa America di vela, vinte molto spesso negli ultimi 30 anni dagli All Blacks australi, una delle tattiche piu' adottate, una volta stabilita la propria superiorita' del mezzo sull'avversario, è stata quella di copiarne le mosse sull'acqua. Perche' affannarsi in tattiche e strategie sul filo dei secondi quando si puo' approfittare della creativita' dell'altro usufruendo di un mezzo migliore per "frustrarne le velleita'"? (come avrebbe detto il grande Sandro Ciotti?).
Con la tua barca davanti, e piu' veloce, basta copiare le mosse e i tentativi dell'altro per arrivare a traguardo per primi, no?
Il mio timore, e mi sembra di vederlo gia' praticare da alcuni top teams (top per la storia, molto meno nell'attualita' o nell'intelligenza e intraprendenza gestionale) è che abbiano capito tutto il genio che risiede a Zingonia e decidano di seguirne i passi nello scovare il talento e nella compravendita dei giocatori per fregarlo poi con una maggiore disponibilita' economica, non importa se di dubbia provenienza (come ad esempio da fondi misconosciuti con sede chissa' dove nel mondo) avallati da una Lega che spesso e volentieri chiude un occhio e mezzo al riguardo.
Ecco quindi squadre come il Milan, soprattutto, poi la Juve, ed altri, mettersi spesso di traverso su giocatori con poco appeal se non quello di essere trattati dall'Atalanta, ormai riconosciuta scopritrice di talenti. Con Sartori (e tutto il suo staff) sempre piu' Cobra, costretto com'e' a muoversi sempre piu' velocemente e in silenzio nel chiudere le trattative.
Considero questo vizietto altrui un grave pericolo anche perche' e' assolutamente legittimo. Semmai sono da deprecare le enormi disparita' economiche lasciate maturare da un sistema lassista (e non diciamo direttamente corrotto perche' non ne abbiamo le prove) che tratta allo stesso modo una buona gestione societaria (come la nostra) e quelle eufemisticamente allegre (e qui c'e' la coda...)
Spero la mia sia solo un'impressione, vedremo con il proseguio del mercato
Calep
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