09/10/2022 | 11.45
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Il Messaggero Veneto presenta la partita

Carta e penna. O calcolatrice e smartphone se preferite le app. Scorrete calendario e classifica: Udinese-Atalanta in programma allo stadio Friuli vale davvero tanto per determinare chi può sognare a occhi aperti in mezzo alle grandi.

Anche se negli ultimi anni la Dea ha saputo frequentare i salotti europei, sa da dove vine, sa che è l’espressione di una piccola grande realtà di provincia, così come l’Udinese che si giocò l’accesso alla Champions nell’era Guidolin e che adesso sta riassaggiando quelle sensazioni con Andrea Sottil al timone.

Gli scenari

Sei vittorie nelle ultime sei giornate, 19 punti ottenuti nelle prime otto di questo campionato dopo la sconfitta all’esordio in casa del Milan, un’esplosione innescata a furia di prestazioni e gol dopo il pareggio interno con la Salernitana (ma in dieci contro undici per più di un tempo).

Se è un fuoco di paglia, già adesso si può dire che l’Udinese è un pignarûl per come sta divorando le avversarie.

Ha già fatto vedere che sa proporre un calcio spumeggiante e redditizio, deve solo mettersi in testa che può continuare su questa strada come predica il suo tecnico, quando parla di «mentalità vincente».

Al di là del fattore psicologico e motivazionale, resta da sottolineare che vincendo oggi l’Udinese si ritroverebbe in vetta da sola per almeno qualche ora, visto che il Napoli – capoclassifica alla pari dei bergamaschi – giocherà alle 18 a Cremona, mentre le altre avversarie che potenzialmente possono superare e agganciare i bianconeri, Lazio e Roma, saranno di scena nei posticipi, rispettivamente quello del lunedì con la Fiorentina e quello di stasera col Lecce.

Le scelte

Stavolta, a livello di undici titolare, Sottil potrebbe cambiare qualcosa rispetto all’ultima uscita, a Verona. Per esempio, pare scontato che Beto possa essere in campo dal primo minuto al posto di Success (difficile relegare il portoghese al ruolo di riserva), mentre in difesa il tecnico di Venaria Reale potrebbe ragionare sulle condizioni psico-fisiche degli interpreti e sulle diffide, visto che la prossima sarà all’Olimpico contro la Lazio, un altro big match, insomma.

Destiny Udogie e Rodrigo Becao sono a rischio squalifica, basta un’ammonizione per vederli saltare una partita e da quelle parti c’è poca “polpa” in alternativa: Ebosse dunque potrebbe giocare al posto di Becao che, tra l’altro, si dice sia reduce da una settimana un po’ tormentata, più difficilmente sarà messo in fascia per Udogie.

Tutto materiale per Sottil che ha dimostrato finora di saper scegliere sempre bene.

Il saluto

Cercherà di farlo anche stavolta, per una partita che vale la vetta e potrebbe spedire in paradiso un’intera terra.

Da lassù ci guarderà Lorenzo: non lo incroceremo più nei corridoi, non lo vedrete più uscire dallo stadio vestito con l’immancabile e inappuntabile completo, ma oggi “Toffo” sarà lì con la sua Udinese e il suo Friuli.

By staff
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