LA CONFERENZA STAMPA PRE SLAVIA: "VOGLIAMO I 3 PUNTI!"

LA CONFERENZA STAMPA PRE SLAVIA PRAGA DI MISTER IVAN JURIC E BERAT DJIMSITI
Atalanta-Slavia Praga, Juric e Djimsiti: "Opportunità fondamentale, vogliamo i tre punti"
Alla vigilia della sfida di Champions League contro lo Slavia Praga, Ivan Juric e Berat Djimsiti hanno presentato la partita in conferenza stampa. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore nerazzurro e del difensore albanese.
IVAN JURIC
Sulla formazione e su Maldini
"Devo decidere domani se giocare con una punta vera o con Lookman in quella posizione. Maldini deve dare qualcosa in più per alzare il suo status: è un ragazzo che si impegna e fa tutto quello che gli chiediamo, ma per me può fare ancora di più."
Sull'approccio difensivo della squadra
"A Parigi abbiamo sofferto contro un avversario nettamente superiore, quella partita aveva una storia a sé. Abbiamo poi concesso sempre poco a tutti: anche gli attaccanti ripiegano e si mettono sempre a disposizione della squadra."
Su Lookman e le sue posizioni in campo
"Mi è piaciuto di più da esterno contro la Lazio, ma col Como l'ho apprezzato anche come falso nueve, quindi non è una soluzione da scartare. Nella posizione naturale rende di più, ma il nostro modo di giocare ora è diverso rispetto all'anno scorso. Serve un lavoro difensivo diverso se usiamo il tridente: Sulemana lo fa benissimo, ma mi è piaciuto anche Ademola su tutta la fascia contro la Lazio."
Sulla stagione dell'Atalanta
"La sensazione vedendo le partite dell'Atalanta è estremamente positiva per come sta giocando, con grande rammarico però per non aver ottenuto tutti i punti disponibili. Vediamo come andranno le cose: finora tutte le partite sono state fatte su buoni livelli, speriamo di continuare così diventando più cinici e cercando di sfruttare le occasioni create."
Sullo Slavia Praga
"Vedendo lo Slavia mi sono piaciuti tanto il modo di approcciare la gara in maniera offensiva, il grande ritmo e come interpretano la partita. Ci aspetta una partita estremamente difficile. Contro l'Inter hanno cambiato modo di giocare per gli infortuni, ma normalmente sono estremamente aggressivi."
Su Lookman in Premier League
"Tra Premier League e Serie A c'è differenza di intensità e approccio. Penso che se ora Lookman tornasse in Premier segnerebbe uguale: con Gasperini è migliorato molto, è un giocatore più completo rispetto a prima. Adesso in Premier farebbe gli stessi gol che ha fatto qui a Bergamo in tre anni."
Sui rimpianti dell'ultima partita
"C'è rammarico per l'ultima partita: abbiamo creato tanto, in certe situazioni prendi il palo, il portiere fa un miracolo, hai fatto tutto per segnare ma è andata male. In alcune situazioni si poteva fare meglio nelle scelte e in varie cose. Lo vedi, non hai tempo di allenarlo, le affronti e speri che migliorino nelle prossime partite."
Sul pubblico della New Balance Arena
"Il pubblico è fantastico, in ogni gara c'è sempre un entusiasmo impressionante. Ci sta spingendo: nel secondo tempo contro la Lazio la squadra ha giocato un grande calcio anche grazie alla spinta del pubblico. Speriamo continui così questa simbiosi, provando a vincere più partite possibili."
Sugli infortunati
"Bellanova e Kossounou sono recuperati. Senza fretta, entrambi possono partire dall'inizio. Kolasinac ha fatto il primo allenamento con noi oggi, non è ancora pronto, però vederlo oggi ha fatto piacere."
Su Zalewski e Scamacca
"Zalewski sta bene ed è disponibile per giocare anche dall'inizio. Scamacca mi ha fatto vedere il suo talento, so quanto ci può dare, ma deve avere la condizione giusta per giocare. Se lo metto troppo presto gli tolgo fiducia. Sta lavorando come un matto, fa grandi allenamenti, lavora duro: se raggiunge la sua forma può diventare davvero fondamentale."
Sull'importanza della partita
"È una tappa fondamentale per noi, una grande opportunità in casa. Dobbiamo fare di tutto per vincerla."
BERAT DJIMSITI
Su Scalvini
"Dispiace sempre quando qualcuno si fa male spesso. Sappiamo tutti che Scalvini è molto forte, è una strada che deve proseguire oltre l'infortunio. Come lo conosco, tornerà più forte e darà sempre il massimo. Il rientro di tanti giocatori farà bene alla squadra, ci servono tutti per fare bene."
Sullo spirito di squadra
"Si vede come corriamo tutti per difendere il risultato e lottiamo insieme. Questo aiuta noi difensori quando anche i compagni danno tutto in difesa."
Sulle partite europee
"Le partite di Europa sono diverse, si gioca contro squadre diverse a differenza dell'Italia dove affronti sempre le stesse. Anche contro il PSG, pur avendo sofferto tanto, impari tante cose: contro certi avversari ti porti qualcosa di positivo a casa. Anche se siamo più vecchi si può sempre imparare, è la strada giusta come negli anni precedenti. Le buone prestazioni in Europa danno fiducia verso il campionato."
Sulla partita contro lo Slavia
"La gara che ci aspettiamo domani è tosta. In Champions è sempre difficile: sono una squadra abituata a vincere nel loro campionato, giocano con fiducia e con l'abitudine a vincere le gare. Non sarà mai facile, ma noi pensiamo a noi stessi e vogliamo fare tre punti."
Sugli avversari cechi
"La Repubblica Ceca ha buoni giocatori, li ho affrontati in nazionale. Il loro attaccante è molto alto, fisico, bravo in area: devi stare attento perché gli basta poco. Ma ci siamo preparati bene per affrontarli."
Sull'esperienza tra club e nazionale
"In nazionale giochi contro nazionali diverse, in Champions è tatticamente diverso, ma la cosa più importante è stare bene ed essere pronti a tutto. Ormai mi sono abituato a giocare così tante gare, è un'abitudine per staccare, resettare e pensare alle prossime."
Sulle 200 presenze con l'Atalanta
"Sono orgoglioso di vestire la maglia dell'Atalanta, è una cosa molto bella. Ringrazio la società, lo staff e chi mi ha portato a questo livello. Giocare gare di questo livello con l'Atalanta... quando sono arrivato non era lo stesso, le cose sono cambiate e spero di giocare altre 200 partite."
Su Ahanor
"La differenza d'età è enorme ma in campo è zero: gioca come un esperto, è una cosa impressionante a 17 anni dare questo in campo al massimo livello. Sono molto felice per lui, anche in allenamento dà tutto. Si vede che ha un grande talento, spero continui così e diventi ancora più forte."
Sull'importanza della partita
"Ha ragione il mister, sono importanti tutte le gare. Domani può essere fondamentale per la strada da percorrere."
Sulla fame di vittorie
"Sulla carta sono un veterano, ma la fame è sempre la stessa di quando ero giovane. La cosa più importante è volersi migliorare e dare il massimo: questa è la strada giusta."
by Paglia