IL MISTER IN CONFERENZA: "FAREMO UNA GRANDE PARTITA"

LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER IVAN JURIC
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Le parole del
tecnico nerazzurro alla vigilia del big match di Serie A
Ivan Juric ha
parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Milan,
affrontando diversi temi caldi: dall'esonero di Tudor alla situazione di
Lookman e Scamacca, passando per le condizioni della squadra e l'analisi
delle ultime prestazioni.
L'esonero di
Tudor e la gestione del momento
"L'esonero
di Tudor mi dispiace tantissimo, era la sua vita arrivare alla Juventus.
Lo conosco bene e come sempre pagano gli allenatori, fa parte del nostro
lavoro. In questi momenti devi creare tanto, ma se non riesci a vincere
per tante situazioni devi mantenere calma e lucidità, capire cosa manca
per fare gol e migliorare su questi aspetti senza abbassare il livello
della prestazione globale."
Il
chiarimento con Carnesecchi
Sul caso delle
dichiarazioni del portiere: "Con Carnesecchi abbiamo chiarito, è un
bravissimo ragazzo di cuore, ambizioso, vuole far bene e sta crescendo
come soluzioni e tecnica da portiere. Penso che le cose dette siano
sbagliate, parole sbagliate. Se lui ha problemi deve dirlo in spogliatoio,
si affronta lì. Non c'è malizia né cattiveria, ma è stata un'uscita
completamente sbagliata come contenuti e modi di fare."
La difesa
delle prestazioni
"Non
abbiamo regalato nulla, tolto qualche partita come quella contro la
Cremonese. Non possiamo giocare sempre come nel secondo tempo contro la
Lazio, questi sono vostri giudizi. Il piano della partita era giocare
tecnicamente bene come nel secondo tempo, portare palloni in area di
rigore e creare situazioni. Il primo tempo non mi è piaciuto in
aggressività e seconde palle, permettendo loro di avere possesso e creare.
Nel secondo tempo bene, ma ci è mancata brillantezza."
De Roon e le
scelte tattiche
"De Roon
usciva sulla mezzala nel 3-5-2, quindi i due attaccanti erano Djimsiti e
Hien, e l'abbiamo spostato poi da destra e da sinistra. Lui ha fatto molto
bene, ha affrontato il suo ruolo uscendo sulla mezzala a centrocampo.
Domani non giocherà in difesa, era una scelta per la Cremonese. Ora
recupera Kossounou, quindi non lo userò più là, penso. Può fare entrambe
le cose tranquillamente, anche con il Brugge nell'ultima mezz'ora ha fatto
bene dietro."
Il recupero
di Kolasinac e Scamacca
"Kolasinac
posso convocarlo ma non è pronto per giocare assolutamente. Sono però
contento per la sua crescita negli allenamenti post-partita con chi non
gioca, sta alzando la condizione. È importante non solo per le qualità
tecniche ma come leader, è un ragazzo importante."
"Scamacca
lo vorrei subito buttare dentro ma non posso farlo in modo approssimativo.
È un processo, deve essere calmo e sereno. Io non voglio metterlo in
pericolo di altre ricadute, bisogna avere pazienza. Ma io lo vorrei anche
dall'inizio, però dobbiamo pazientare."
La
situazione di Lookman
"Lookman
sta facendo il massimo. Al 93' fa 70 metri di scatto per salvare il
risultato, è un ragazzo dentro alla squadra ma ora non è brillante. Ha
creato una ventina di situazioni dove lui di solito risolve, ora manca un
pizzico di brillantezza perché non riesce a sbloccarsi. Viene da mesi dove
si è allenato da solo, e a livello scientifico e sportivo non posso
metterlo dentro ed è subito in forma. Dobbiamo avere pazienza che cresca
in condizione, ma per me è fondamentale che ci sia quella corsa al 93':
mentalmente c'è."
L'analisi
lucida: "Ci mancano 8 punti"
"Analizzando
partite, dati, numeri eccetera, con la qualità dei giocatori che abbiamo,
se fossimo in forma avremmo 8 punti in più. La squadra ha messo in
condizione i giocatori di fare gol che nella loro carriera hanno fatto
sempre, ora paghiamo un'estate di questo tipo: infiammazioni di Scamacca,
situazione Lookman. Dobbiamo mettere in condizione Krstovic, in cui credo,
con il suo approccio in allenamento. Prima toccava 10 palloni a partita,
ora ne tocca 50. Serve tempo ed essere lucidi nelle analisi, senno si
parla di cose che non hanno senso."
"Abbiamo
tirato 100 volte nelle ultime 5 partite, spesso invece che passare
tiriamo. Se analizzo queste partite bastava fare gol: quanto concesso e
quanto creato, basta avere più qualità in zona gol. Come allenatore devo
accettare che altri la vedono diversamente. Molto, molto bene, togliendo
quanto visto a Cremona nel primo tempo, sono soddisfatto di come gioca
analizzando meglio."
Il lavoro
sui giovani
"Stiamo
pagando l'estate, gli infortuni, la gente. Quando analizzo le partite, la
squadra ha fatto di tutto. Sto forzando Lookman e Scamacca e magari stiamo
pagando questo, ma alla lunga sono convinto che saremo più forti. Krstovic
dovrebbe allenarsi di più invece che essere costretto a giocare, deve
imparare ancora tante cose. Penso che quando recupereremo tutti al meglio
e saranno in condizione faremo bene e segneremo, anche gente come
Kamaldeen, Samardzic eccetera."
Kossounou e
le scelte per il Milan
"Kossounou
non aveva recuperato al massimo, l'ho risparmiato con la Cremonese ma con
lo Slavia aveva fatto bene. Penso giocherà dall'inizio col
Milan."
"Devi
recuperare i giocatori a livello fisico ma anche emotivo. Andando sul
passato, vedendo il primo tempo di Cremona, la mia sensazione è che
fisicamente c'eravamo ma emotivamente non avevamo recuperato completamente
dallo Slavia, anche vedendo il riscaldamento. Mancava quello che vedo
normalmente. De Ketelaere pensavo di farlo riposare e Samardzic stava
bene, ma nell'allenamento pre-partita era troppo in forma, anche lo stato
mentale era fantastico e volevo metterlo, non potevo toglierlo. Cercheremo
di prendere le decisioni giuste."
Il vantaggio
del Milan e la panchina
"Avere più
recupero e allenarsi aiuta, quindi il Milan da questo aspetto ha dei
vantaggi. Noi giocando ogni 3 giorni facciamo fatica anche ad allenarci
bene, non è la cosa ottimale per gli atleti. È bene che giochiamo subito
perché mentalmente saremo pronti, ma avere più tempo per recupero e
allenamenti sarebbe importante."
"A volte i
ragazzi soffrono la panchina, altri hanno la testa fantastica: qualsiasi
occasione è buona per fare il massimo, come l'altro giorno a Cremona, dove
Brescianini ha dimostrato cosa significa e che la panchina può fare la
differenza."
Il rispetto
per Allegri e il Milan
"Allegri è
estremamente intelligente, a livelli molto alti. Secondo me quando parla
riesce a essere concentrato e razionale. Noi non abbiamo il suo livello,
che si è dimostrato uno dei migliori. Ci rispetta, vuole preparare la sua
squadra, fare una grande partita. Io sono convinto che noi faremo una
grande partita. Leao, Modrić, sono giocatori che Allegri allena bene,
sfrutta le loro qualità, sono ben organizzati e non concedono molto
all'avversario."
By staff