Il Mister in conferenza : ''Stimoli a mille a Torino!''
CONFERENZA GASPERINI,VENERDI 2 DICEMBRE: JUVENTUS - ATALANTA
(RIPRESA AUDIO DI MARCODALMEN, TRASCRIZIONE SINTETICA DI CALEP,
TRASCRIZIONE TESTALE COMPLETA DI RITA)
CONFERENZA IN SINTESI
"Sono curioso di vedere come ci comporteremo contro la Juve. Li troveremo molto attenti e concentrati oltre che desiderosi di ribaltare il loro risultato di Genova di settimana scorsa.
Noi non abbiamo avuto molto tempo per preparare la partita, oggi abbiamo fatto infatti il primo allenamento dedicato, ma per certi aspetti e' meglio cosi.
La Juve e' la squadra in assoluto piu' forte del nostro campionato e abbiamo ovviamente molto rispetto e considerazione di loro. Noi non siamo gente che fa proclami pero' abbiamo gli stimoli che sono a 1000 e andiamo a Torino sereni e convinti di mettere in campo i nostri valori.
L'importante e' fare una buona partita confermando e prolungando il bellissimo momento che stiamo vivendo. Al contempo rimaniamo con i piedi per terra, non e' ancora il momento di fare calcoli o tabelle visto che mancano tantissime partite. E a proposito di partite quella di domani e' a pronostico chiuso anche se quello che di buono abbiamo fatto in queste settimane l'ha un po riaperto
L'assenza di Dybala peserebbe in qualsiasi squadra ma uno squadrone come la Juve puo' sopportarla senza eccessivi patemi.
Relativamente ai nostri giocatori sono tutti recuperati, compreso Drame', anche se devo rivedere Caldara e D'Alessandro nella rifinitura di oggi per piccoli risentimenti. Infine voglio sottolineare come sia dispiaciuto per l'assenza di Gagliardini per colpa di un' ammonizione assolutamente evitabile, forse una decisione eccessiva dell'arbitro. Per lui quella di domani sarebbe stata una platea importantissima"
NEWS IN AGGIORNAMENTO (TRASCRIZIONE CONFERENZA COMPLETA)
- Mister ci siamo. Oramai siamo alla vigilia. Più curioso di vedere la reazione dei suoi ragazzi in una partita del genere, oppure di vedere se la Juve può fermare la sua Atalanta?
- Beh, che la Juve possa fermare l'Atalanta, è abbastanza scontato. Sono più curioso di vedere come ci comporteremo noi. Incontriamo i più forti in un momento in cui loro vengono da una sconfitta. Li troveremo concentrati e desiderosi di ribaltare il risultato di domenica scorsa. Sono curioso di misurarci con questa squadra
- Molte assenze loro, anche importanti. Allegri ha detto di essere contento che all'Atalanta manchi Gagliardini. Questo è un segno di attesa e rispetto.
- A noi dispiace per Gagliardini, principalmente perchè era una platea fondamentale ed importante. Mi dispiace per come a preso questo cartellino. Comunque, a questo punto della stagione, tutte le squadre hanno qualche defezione, ma non credo sia un problema per l'organico della Juventus.
- Ha qualche dubbio di formazione? Mercoledì ci ha dato qualche indicazione...
- Non abbiamo avuto molto tempo per preparare questa partita. Forse una fortuna, perchè mercoledì abbiamo giocato con concentrazione. Oggi abbiamo fatto il primo allenamento di preparazione alla Juve e quindi dovremo sintetizzare tutto oggi pomeriggio e domani per la rifinitura. Tutto questo ci ha però distolto un po' dalla pressione che c'è intorno.
- Allegri stamattina le ha fatto i complimenti. Cosa si sente di rispondere? Ritiene che la Juve sia ancora inarrivabile?
- Io la ritengo la più forte, poi il campionato è difficile per tutti, anche per loro. Per Allegri parlano i numeri, nel calcio la cosa più importante. Gli altri sperano che loro abbiano problemi.
- L'allievo Jurić non ha superato il maestro Gasperini (Atalatna-Genoa), ma per l'incontro con la Juve può prendere spunto da lui?
- Sì ho visto la partita, qualcosa di straordinario da parte del Genoa. Giocata a Marassi, in quelle condizioni, è stato un aiuto per il Genoa, che ha aggredito subito. Sono partite irripetibili allo Juventus Stadium. Prenderemo spunto, ma quella di domenica starà tutta una'altra cosa.
- In questa partita, è la Juve che ha molto da perdere.
- L'obiettivo è misurarci con la squadra più forte. Non facciamo proclami. Abbiamo mota considerazione di loro e anche del nostro percorso. Vogliamo misurarci con questa squadra, per vedere a che punto siamo noi.
- In questa stagione ha fatto diversi record. A Torino non vince da 30 anni l'Atalana e lei non ha mai vinto..
- Gli stimoli sono a mille. Non abbiamo bisogno di caricarci di altri. Dobbiamo andare là sereni, mettere in campo le nostre caratteristiche. La Juve ha valore mondiale. Ma questo non ci preoccupa. Ciò che ci stimola è la possibilità di misurarci con questi giocatori, vedere quanto riusciamo a contrastarli, proporci. Per me la cosa più importante, fondamentale, è fare una bella gara a Torino.
- Domenica scorsa, dopo Bologna, ha toccato la follia del popolo Bergamasco in centro...
- Tutto quello che è il contorno alla squadra, è motivo di grande orgoglio. Ma penso che rappresentiamo lo spirito e la mentalità di questa città e dei tifosi. Dobbiamo, però, avere i piedi per terra. Certo, quello di domani è una ciliegina che tutti non riescono a raccogliere... andiamo con questo spirito, ma poi, martedì, pensiamo all'Udinese.
- Comunque vada, l'Atalanta rimarrà in quella posizione.. sarà uno stimolo?
- Non è il momento di pensare all'Europa. Tutto ciò che abbiamo fatto, va bene, ma c'è ancora più della metà del campionato. Dobbiamo migliorarci e focalizzarci sulla nostra crescita.
- Toloi o Zukanović ?
-Devo vedere anche Caldara, stamattina ha avuto un problema, e D'Alessandro, che ha preso un colpo mercoledì sera, ma è tutto abbastanza nella routine.
- Quanto può dare e può togliere questa partita, in termini di atteggiamento e mentalità?
- Noi dobbiamo essere forti della nostra prestazione. Se saremo capaci di fare una prestazione importante, guadagneremo in autostima, altrimenti dovremo lavorare ancora di più per metterci al pari con livelli più alti dei nostri. C'è sempre da perdere in ogni partita. Questa ha un pronostico chiuso, condizionato dal percorso che ha fatto l'Atalanta.
- La Juve si è spenta e,domenica, hanno forse qualche soluzione in meno con l'assenza di Dybala.
- Indubbiamente Dybala è un fuoriclasse, oltre che un ragazzo splendido. La sua assenza pesa, ma la Juve, a livello di organico, non può temere questo. Ha fatto qualche partita al disotto delle aspettative, ma è una squadra che gioca un'infinità di partite.
- Anche con la Juve ha preparato due partite?
- Sappiamo che la Juve può giocare in vari modi. Noi consideriamo l'avversario e tutti le possibilità con cui si può presentare sul campo, anche in corso di partita.
- I giocatori della Juventus sono il presente della Nazionale, quelli dell'Atalanta potrebbero essere il futuro. Tonasse indietro, direbbe le stesse cose sulla questione dello stage.
- Questa cosa è stata un po' deviata. Lo stage è positivo per la Nazionale e mi auguro che Ventura possa farlo sempre con i migliori giocatori disponibili.