Il Mister in conferenza stampa
da: tmw.com
"Siamo cresciuti come qualità realizzativa, i gol e le prestazioni in attacco valorizzano. Stiamo bene, la squadra ci crede, è indubbiamente in un momento di grande fiducia. Possiamo solo crescere. La priorità è sempre avere una squadra equilibrata, poi effettivamente in attacco abbiamo tanti numeri, ma penso a cosa è meglio per la squadra".
È la 150esima vittoria con l'Atalanta. E Pasalic ha segnato tanto.
"Mi fa veramente piacere, anche per i punti conquistati. Pasalic ha segnato 40 gol solo con l'Atalanta? Domani me li vado a rivedere (ride, ndr). Ha fatto sempre gol pesanti, sono felice per lui, sono molto legato a lui, è un giocatore che sa fare tutto, dove lo metto metto fa sempre bene. Spero che vada avanti così".
Chi recupererà per Genova?
"Mi auguro Koopmeiners, difficilmente Hien, Lookman no, ma spero che vinca con la Nigeria".
È una vittoria che può essere uno strappo importante per la lotta al quarto posto?
"Per lo strappo credo sia presto, ci sono ancora 16 partite, il campionato sarà ancora lungo e difficile, ci sono tempi e spazi per prendere posti in classifica. Per noi è una vittoria importante, la Lazio per noi è sempre stata un riferimento".
Quest'anno si prendono molti meno gol.
"Stasera potevamo evitare di prenderlo, abbiamo preso un gol un po' sciocco, quindi potevamo anche chiudere senza prendere gol. Non so bene qual è la statistica, siamo sempre la quinta/sesta difesa. È importante la difesa, i risultati però li fai quando hai potenzialità in attacco".
Che Lazio ha trovato?
"Le partite con la Lazio sono sempre così, dalla prima che ho fatto qui a Bergamo. Le gare sono sempre state con tanti gol e molto ben giocate, con due squadre che hanno sempre giocato per vincere senza speculare, facendo poche scene e giocando a calcio. Oggi è andata meglio a noi, ma arrivava da quattro vittorie e un pareggio, mi fa piacere pensare che siamo stati bravi noi".
"Siamo cresciuti come qualità realizzativa, i gol e le prestazioni in attacco valorizzano. Stiamo bene, la squadra ci crede, è indubbiamente in un momento di grande fiducia. Possiamo solo crescere. La priorità è sempre avere una squadra equilibrata, poi effettivamente in attacco abbiamo tanti numeri, ma penso a cosa è meglio per la squadra".
È la 150esima vittoria con l'Atalanta. E Pasalic ha segnato tanto.
"Mi fa veramente piacere, anche per i punti conquistati. Pasalic ha segnato 40 gol solo con l'Atalanta? Domani me li vado a rivedere (ride, ndr). Ha fatto sempre gol pesanti, sono felice per lui, sono molto legato a lui, è un giocatore che sa fare tutto, dove lo metto metto fa sempre bene. Spero che vada avanti così".
Chi recupererà per Genova?
"Mi auguro Koopmeiners, difficilmente Hien, Lookman no, ma spero che vinca con la Nigeria".
È una vittoria che può essere uno strappo importante per la lotta al quarto posto?
"Per lo strappo credo sia presto, ci sono ancora 16 partite, il campionato sarà ancora lungo e difficile, ci sono tempi e spazi per prendere posti in classifica. Per noi è una vittoria importante, la Lazio per noi è sempre stata un riferimento".
Quest'anno si prendono molti meno gol.
"Stasera potevamo evitare di prenderlo, abbiamo preso un gol un po' sciocco, quindi potevamo anche chiudere senza prendere gol. Non so bene qual è la statistica, siamo sempre la quinta/sesta difesa. È importante la difesa, i risultati però li fai quando hai potenzialità in attacco".
Che Lazio ha trovato?
"Le partite con la Lazio sono sempre così, dalla prima che ho fatto qui a Bergamo. Le gare sono sempre state con tanti gol e molto ben giocate, con due squadre che hanno sempre giocato per vincere senza speculare, facendo poche scene e giocando a calcio. Oggi è andata meglio a noi, ma arrivava da quattro vittorie e un pareggio, mi fa piacere pensare che siamo stati bravi noi".
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