Il Mister in conferenza stampa : ''E' uno dei momenti piu' importanti della mia carriera''
Zingonia, conferenza stampa ante Atalanta - Crotone di Mister Gasperini.
Ripresa audio diretta di Marcodalmen, trascrizione di Calep
Ecco cosa ha detto
Ho qui con me il mio preparatore atletico Borrelli, che ho conosciuto e con il quale ho lavorato anni a Crotone e che conosce benissimo la societa' calabrese, partita dai dilettanti e arrivata in A. Vi sono legato anche io particolarmente, ci ho trascorso 3 anni molto belli e ci tenevo che lo sapeste.
Domani sara' tutt'altro che semplice, loro vengono da buone prestazioni contro squadroni nonostante le sconfitte finali. E' squadra non rassegnata di sicuro benche' sia messa male in classifica.
Per noi e' una grandissima possibilità di continuare per la nostra strada. Giochiamo in casa, contro il Crotone, non e' semplice ma dobbiamo farla nostra. L'obbiettivo finale non e' piu' nascosto, visto i mesi che siamo là, pero' voglio fissare l'attenzione a che si prolunghi l'opportunita' piu' che a pensare a raggiungerla, e' una cosa un po' diversa.
Questo e' il periodo dei risultati strani. Voglio chiarire : giocano squadre contro che hanno obbiettivi ad altre che non ne hanno o ne hanno di diversi e a volte la psicologia gioca brutti scherzi. Quella di domani per noi e' una grossa opportunita' di continuare, dobbiamo pensare solo a questo e basta. Le tabelle sono inutili, concentrazione e basta, sfruttiamo il momento. Dobbiamo vincerla, dovremmo farlo comunque anche se non fossimo cosi' in alto in classifica.
Squadre come il Crotone tendono a chiudersi e sfruttare le ripartenze, dobbiamo essere bravi a mantenere la lucidita', sfruttare la nostra tecnica, le palle inattive, il fattore campo e dar loro poche possibilita' di ripartenze.
Per l'Europa siamo li', noi e altre 4/5 squadre, vogliamo giocarcela tutta senza caricarci troppo di responsabilita' ma facendo in modo di non buttare tutto quello che abbiam fatto sinora.
Per me questo e' un grande momento. Ho allenato 3 anni a Crotone, 8 a Genova e 2 brevi esperienze al Palermo e all'Inter. A Genova siamo anche andati in fondo ottenendo l'Europa ma e' chiaro che il risvolto mediatico che ho avuto qui non l'ho avuto in altre parti anche perche' c'e' stato il riscontro dell'esplosione di tanti giocatori cosi' giovani e cosi' di valore, soprattutto in un momento in cui il calcio italiano aveva bisogno di questo.
Questo momento e' una consacrazione anche per tutto il lavoro che ho fatto da altre parti. Pero' ora occorre arrivare in fondo.
Sui giocatori devo dire che i nuovi, a gennaio, non e' mai facile inserirli. Cristante ci sta riuscendo, Gollini, Hateboer e Mounier lo faranno, il campionato e' ancora lungo. Verra' il loro tempo come a quelli che gia' avevamo che non hanno sinora avuto grosse opportunita'. Ci serviranno tutti e la fatica comincia a farsi sentire.
Della rosa hanno solo problemi Konko e Melegoni ma ora vediamo come gestirli al meglio
PARLA BORRELLI:
A gennaio siamo ancora cresciuti dal punto di vista fisico. Per l'ultima parte di campionato il segreto e' mantenere la forma piu' che aumentarla. Il nostro obbiettivo e' mantenere le prestazioni che stiamo facendo. A livello tecnico nel mio campo ho strumenti tali in settimana da poter capire chi e quanto sta faticando a mantenere la forma e possiamo agire di conseguenza. Per ora non ho visto cali significativi ad opera di nessuno.
Ho fatto molti anni a Crotone, da parte mia ci sara' un po' di emozione e salutero' vecchi amici che come me hanno sempre messo il cuore nel loro lavoro e che sono riusciti ad ottenere tanti successi, al di là dei valori tecnici che ovviamente non cambiano.