IL MISTER IN CONFERENZA STAMPA - "ORA CONTINUITÀ!"

LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER IVAN JURIC
Juric: "Col Milan grande prestazione, ora continuità. L'Udinese è squadra solida"
Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Udinese, analizzando il momento della squadra e gli obiettivi per le prossime settimane.
Il punto sulla prestazione col Milan
"Abbiamo fatto una partita ottima in tutti i sensi contro il Milan, devi essere soddisfatto e sperare di continuare così. A volte il calcio è così: domini, crei tanto, prendi un gol su un rimpallo ma riesci a farne solo uno tu. Dobbiamo mantenere questo modo di giocare", ha esordito il tecnico nerazzurro.
Un plauso alla squadra anche per la maturità dimostrata: "La partita con il Milan dimostra quanto questa squadra sia matura, non perde la testa. Il giorno dopo ho rosicato perché serviva prendere punti, ma sono orgoglioso e soddisfatto per quanto fatto".
Cremona e la gestione della rosa
Juric non ha nascosto l'insoddisfazione per il primo tempo di Cremona: "Lì abbiamo avuto un calo mentale nel primo tempo. Ho visto una squadra che non era come volevo ed ero arrabbiato. Non voglio rivedere mai più un primo tempo così".
Sul tema rotazioni, l'allenatore è stato chiaro: "Stiamo notando che alcuni giocatori rendono senza problemi, altri hanno bisogno di uno stacco fisico. Con tanti infortuni non è stato facile gestire la formazione, ma con 7 partite in 20 giorni bisogna ruotare e avere fiducia nella rosa che hai".
L’avversario: l’Udinese
"L'Udinese ha fatto molto bene, hanno giocatori fisicamente dotati e un ottimo allenatore. Nessuna paura, ma devi essere pronto: se sei sotto lo paghi perché vanno forte e hanno bei talenti. Li ho visti anche dal vivo, fanno grandi partite. È una squadra solida", ha avvertito Juric.
Scamacca e il tridente
Sulle condizioni di Scamacca: "Ogni giorno sta meglio, ogni minuto è importante per alzare la condizione. In futuro spero di riavere il tridente di Dublino - De Ketelaere, Scamacca e Lookman - dal primo minuto".
Lookman e la fase realizzativa
"Lookman lo abbiamo spremuto al massimo, arriva da un periodo difficile. Nelle ultime due partite ha giocato 90 minuti perché volevo che si sbloccasse e acquisisse sicurezza. Ora voglio che riparta con una sicurezza diversa, può essere molto utile per queste tre partite importanti".
Sul tema gol, Juric ha sottolineato: "La cosa cruciale è buttarla dentro quando capita. Puoi fare molto male ma se segni vinci. Abbiamo fatto un allenamento tutto impostato su conclusioni, alzare il livello dei cross e dei colpi di testa. Abbiamo la capacità con i giocatori che abbiamo di fare meglio quella parte del gioco e dobbiamo farlo".
Fiducia nei giovani e nelle seconde linee
Parole di elogio per alcuni protagonisti: "Ahanor e Bernasconi sono sorprese, sulla carta non erano favoriti per giocare tanto. Invece per merito loro, per serietà, concentrazione e applicazione, mi dimostrano di poter fare bene. Brescianini e Musah sono penalizzati da una situazione di rosa dove ci sono ruoli con grande concorrenza, non hanno giocato quanto meritavano ma saranno molto utili".
Su Krstovic: "Credo in lui come ragazzo, come persona e come giocatore. In allenamento fa vedere una voglia fantastica, ma sta giocando peggio di come può fare. Ha patito le ultime partite e ha perso fiducia in se stesso, ma non deve: deve dare il massimo e quando avrà l'opportunità dovrà fare bene".
La filosofia di Juric
"Io dico quello che penso, non proteggo nessuno con le mie dichiarazioni. Se c'è qualcosa da dire che non va, lo si dice e il giocatore deve essere maturo e accettare le critiche dell'allenatore. In Italia il calcio conta solo sui risultati: se li fai sei un dio, se non li fai sembra tutto male. Ma serve una vista più ampia".
E sulla prestazione col Milan: "Penso di aver fatto la scelta giusta. Inserendo punte si rischiava più di quanto si potesse guadagnare. A volte i mister sbagliano, secondo me questo non è il caso".
Conclusione
"Questa squadra gioca a grandissimi livelli. Quando analizzo le partite, quanto prodotto e quanto concesso, togliendo il PSG che è un altro livello rispetto a noi, sono sempre soddisfatto. Penso veramente che meritavamo molto di più".
Il messaggio finale è chiaro: "Guardando cosa stiamo offrendo ci mancano punti, ci sono altre squadre a cui gira bene. Il calcio è così. Noi dobbiamo analizzare bene le partite, non deve entrare l'ansia. Per me mi basta un gol: tutti ci servono, tutti ci daranno una grande mano".