10/12/2016 | 14.16
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Il Mister in conferenza : ''Dimenticare Torino e focalizzarci sull'Udinese''

CONFERENZA GASPERINI,SABATO 10 DICEMBRE: ATALANTA - UDINESE
(RIPRESA AUDIO DI MARCODALMEN, TRASCRIZIONE SINTETICA DI CALEP,
TRASCRIZIONE TESTALE COMPLETA DI RITA)

 

SINTESI

"La settimana è stata abbastanza regolare. C'e' purtroppo stata qualche defezione visto che anche domenica non c'e' Paloschi e D'Alessandro è in dubbio per una botta.

C'e' stato rammarico per come è andata a Torino soprattutto per non essere stati in partita per piu' tempo. Ma ad una sconfitta si reagisce concentrandosi sulla partita dopo e noi, da qui a Natale, avremo 3 gare importanti dalle quali speriamo di uscirne bene.

La gara con l'Udinese sarà molto significativa perche' loro sono squadra di valore e incontreremo difficolta' anche se differenti da quelle della partita con la Roma visto che giocano in modo diverso

Nel complesso mi aspetto una gara molto equilibrata che faremo nostra solo giocando molto bene. Mi aspetto tanto dai miei, non solo dai titolari ma anche da chi andra' in panchina che ritengo comunque affidabile allo stesso modo degli altri 11.

Per Delneri sara' una gara che lo riporterà ai molti momenti importanti e positivi che ha passato durante la sua permanenza a Bergamo

Sportiello deve giocare al meglio delle sue possibilita', il suo e' un ruolo difficile e ogni errore pesa in modo importante.

Distrazione derivanti dal mercato, detto a lui e detto a tutti, è un alibi inaccettabile perche' se qualche giocatore si lascia condizionare da esso significa che non e' ancora pronto per giocare ad alti livelli."

 

a seguire conferenza al completo

 

 

- Che settimana è stata quella dopo la sconfitta con la Juve?

- Una settimana regolare. Abbiamo lavorato bene, poi purtroppo abbiamo avuto delle defezioni negli ultimi giorni. Speravamo di recuperare Paloschi e D'Alessandro, che ieri ha preso una forte contusione. C'è rammarico per non  essere stati capaci di stare in partita per più tempo. Quei due gol nel primo tempo ci hanno impedito di fare la partita che avremmo voluto fare.

Ora siamo concentrati sul fatto che da qui a Natale abbiamo tre partite, dalle quali vogliamo uscire bene.

 

- Ha dovuto toccare qualche corda particolare, per parlare alla squadra dopo la sconfitta?

- Abbiamo analizzato quello che avremmo potuto fare meglio con la Juventus, tenendo conto della loro forza. Noi dobbiamo guardare a casa nostra, potevamo fare qualcosa di meglio e in certi momenti abbiamo fatto delle buone proposte. Ora si pensa agli impegni successivi. Arriviamo a questa gara con l'Udinese, che è significativa perchè arriviamo da una sconfitta e ci aspettiamo una reazione.

 

- Vi toglie un pochino di preoccupazione il fatto che hanno vinto solo grazie ad una rovesciata del loro capitano e quindi sarebbero rimasti in quella posizione?

- L'Udinese ha un organico di assoluto valore. Dobbiamo pensare alle difficoltà che potremmo incontrare. E' una prova di maturità. Ogni partita ha difficoltà diverse, insidiose e difficili.

 

- Situazione nuova questa settimana, arrivando da una sconfitta. Teme per come reagirà la squadra sul campo?

- No. Credo che le difficoltà della gara sono nella natura del campionato. Vedremo domani come ci esprimeremo noi e come giocherà l'Udinese. Sono convinto che per vincere questo tipo di gara devi giocare bene e fare cose di qualità sotto l'aspetto tecnico. Sono squadre che si difendono bene, ripartono e hanno valori fisici importanti. Non sono preoccupato dei  risvolti psicologici. Sono più attento all'evolvesi del gioco e alla nostra espressione tecnica.

 

- Domani sta pensando a qualche soluzione, anche in vista della diffida di Kessie.

- No, non faccio calcoli. Tanti ragazzi stanno facendo bene e meritano più giocatori di essere nell'11 di partenza. Chi non gioca è considerato titolare alla stessa stregua di chi gioca. Le scelte saranno in funzione dell'Udinese. Sono soddisfatto di tutti. Crescono giocatori in difesa, a centrocampo e sugli esterni. Vuol dire che siamo un po' più forti. Sono tutti giocatori molto affidabili.

 

- Le persone si divertono a vedere questa Atalanta. Lo stesso succedeva con Del Neri. Cosa ne pensa? E' stato colui che ha portato un calcio offensivo e spettacolare.

- Penso che sarà una partita che lo porterà ad un periodo molto buono, sia suo sia dell'Atalanta. Il fatto che noi rinverdiamo un po' quei momenti, penso sarà una maggiore emozione per lui.

 

- Si aspetta una risposta da Sportiello?

- Deve giocare al meglio delle sue possibilità. Ha un ruolo difficile, però a lui non gli si chiede qualcosa di particolare. Deve avere anche dentro di se la convinzione e la forza. Le risposte sono solo sue. Gli altri possono consolarlo e incentivarlo, ma la reazione deve essere la sua.

 

- Negli ultimi giorni Kessie è stato accostato a tanti Club. E' pronto ?

- Lui è pronto a fare una buona partita domani. Quello che è il mercato che apre a gennaio, è un alibi inaccettabile. C'è una partita con l'Udinese, poi 10gg per arrivare alla sosta. C'è una posizione conquistata sul campo da difendere... tutti gli altri discorsi non c'entrano nulla. Se qualche giocatore si lascia influenzare da queste voci, allora non è pronto per giocare a grandi livelli.

 

- Lei ha cresciuto i ragazzi, ora che le voci iniziano ad arrivare, per lei cambia qualcosa nella gestione del rapporto con loro?

- Se non giocano con la stessa prestazione, possono anche andar fuori. E' sempre il campo che parla. Sono alibi questi. Sono sempre le prestazioni in campo che determinano se giochi o meno. Siccome abbiamo una bella rosa, l'unica cosa importante è difendere le prestazioni della squadra. Del mercato cercheremo di parlare il meno possibile e spero che le cose, se dovranno essere fatte, avvengano in maniera chiara, veloce e il prima possibile, ma non dovrà essere un alibi per la squadra. Comunque, se ne parlerà da gennaio.

 

- L'Atalanta è rimasta, in Europa, la seconda squadra per punti conquistati. Guarderete le partite dei vostri avversari?

- Noi dobbiamo cercare di battere l'Udinese. Per fa ciò ci servono energie e concentrazione. Tutti gli altri possono fare quello che vogliono. l'opportunità è la nostra. Si reagisce ad una sconfitta concentrandosi sulla partita successiva, la Juve ci ha insegnato qualcosa, dopo la sconfitta con il Genoa. Sarà molto importante giocare bene, con qualità tecnica e fare gol. Altrimenti non si vince.

 

 

By staff
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