IL NERO E L'AZZURRO - Allarme Rosso
Terza sconfitta consecutiva per la Dea, non accadeva dal novembre 2022. La situazione però è complicata, la squadra non risponde più come nei momenti migliori e alcuni giocatori sembrano l'ombra di loro stessi ed anche la panchina non sembra più così sul pezzo. Nonostante tutto questo si resta in terza posizione e domenica arriva il Bologna, il peggior avversario in questo momento. Per una volta forse è il caso di difendersi e lasciare l'iniziativa agli avversari per sfruttare il contropiede, ma l'imperativo domenica prossima è non perdere.
ERRORI - Ancora un errore marchiano in fase difensiva, il secondo in due partite che costa caro. Forse è il caso di cambiare il difensore centrale e magari anche assetto difensivo, come dicono a Bergamo: dopo 3 fette ho capito che era polenta...
MANCATA REAZIONE - La cosa che più colpisce in questo momento è la difficoltà della squadra a saper rimediare alle situazioni di svantaggio. Bisogna resettare tutto e ricominciare con forza, l'Atalanta non è questa.
CAMBI CHE NON CAMBIANO - Ancora una volta i sostituti non hanno inciso sulla gara, anche loro si sono spenti come il resto della squadra.
PASTICCIO CAMBIO - Che fosse un momento difficile lo si sapeva, ma l'errore sul cambio di Lookman è davvero imperdonabile.
FATTI NON PAROLE - La scusa dell'episodio non regge più, ora serve un bel silenzio stampa e lavoro sodo per ritornare ad essere la squadra che ha battuto il Liverpool, ha vinto l'Europa League, ha strapazzato il Napoli e la Juventus in casa loro, insomma l'Atalanta che conosciamo. Se giochiamo come sappiamo non può fare paura il Bologna. Fuori gli attributi. Adoss.
KOLASINAC - Il suo spirito dovrebbe essere d'esempio a tutta la squadra, un gladiatore in campo.
CARNESECCHI - Fa il suo compito sulle occasioni della Lazio, goal a parte sul quale era difficile rimediare.
RETEGUI - Fa quello che può con un attacco lontano parente del girone di andata.
