IL NERO E L'AZZURRO - DEA allarme giallo
Prima sconfitta stagionale in casa per la Dea. Complessivamente su 5 giornate 3 sconfitte e due vittorie, un ruolino non proprio esaltante e forse neanche preventivato. Bisogna invertire tendenza al più presto e trovare continuità di risultati.
BLACKOUT - Nel secondo tempo nel giro di 12 minuti la Dea subisce 3 reti, delle quali una molto sfortunata, ma questa tendenza non è nuova, ci sono momenti di blackout in cui le squadre avversarie fanno male.
DIFESA - Reparto sotto accusa, in quanto la difesa della Dea è attualmente la peggior difesa del campionato (11 goals subiti). Ma come sappiamo una buona difesa parte da tutta la squadra che deve avere il giusto atteggiamento nei momenti in cui attaccano gli avversari. Per il mister, è un bel dilemma da risolvere al più presto.
RICAMBI - E' evidente che oggi i nuovi giocatori arrivati nell'estate, fatta eccezione per qualche caso isolato, non si sono ancora completamente inseriti nei meccanismi della squadra neroazzurra, nonostante il valore degli stessi. Questo ovviamente rallenta la crescita della squadra ed i risultati sportivi.
NON SOLO CHAMPIONS - Sarà un caso ma nella partita con l'Arsenal, la squadra era tutta pimpante e concentrata ed ha fornito una prestazione di livello. In campionato invece non c'è stato lo stesso approccio, bisogna resettare tutto e ritornare a giocare con la garra necessaria, non si possono più sbagliare altre partite.
MANCATA REAZIONE - Dopo un primo tempo chiuso in vantaggio, l'inizio della ripresa è da incubo. Ma la cosa che più preoccupa è che la Dea non è stata capace di recuperare contro una squadra che dovrebbe lottare per la salvezza. Anche i nuovi entrati non hanno dato la scossa.
VLAHOVIC - Entra nella ripresa a partita ormai compromessa e si procura un rigore poi trasformato da Lookman. E' un predestinato, nel giro di poco tempo lo vedremo protagonista con la prima squadra.
CARNESECCHI - Buona partita per il portiere neroazzurro che più volte ha salvato la porta, impedendo che il risultato finale diventasse ancora più pesante.