IL NERO E L'AZZURRO - Il nuovo che avanza
Tra numerose difficoltà del momento e con una rosa risicata, la Dea sbanca lo stadio di Lecce con un perentorio 0-4, segno inequivocabile che anche quest'anno la squadra neroazzurra vuole recitare un ruolo da protagonista.
I gufi che nel prepartita pubblicavano di tutto contro la Dea. La migliore risposta è arrivata dal risultato della partita. La sociteà in questa estate sta fronteggiando una situazione nuova con tutte le difficoltà del caso e fa bene a tenere dritta la barra.
BRESCIANINI - E' già stato rinominato Bergamini per via del richiamo alla città della Leonessa. Gioca titolare dopo solo tre giorni di allenamento e dimostra di trovarsi subito a suo agio nella formazione neroazzurra. Un giocatore da Atalanta che sarà molto utile alla causa anche in zona goal.
RETEGUI - Arrivato in fretta e furia per sostituire l'infortunato Scamacca, aveva diviso la tifoseria pro e contro. Ma dopo la prestazione di Lecce ha scacciato ogni dubbio anche per i più scettici. Lo aspettiamo sul pezzo anche con il Torino e l'Inter, le qualità non mancano e ma mano che netrerà nel gioco della Dea potrà solo migliorare.
RUGGERI - Motorino inesauribile sulla fascia sinistra, il prodotto del vivaio neroazzurro anche a Lecce ha fatto una gran partita. Ora speriamo che possa essere preso in considerazione anche in Nazionale per la fascia sinistra.
LA SPINA DORSALE - Al di là delle nuove leve, la Dea può contare sulla spina dorsale collaudata che da sola sostiene la squadra ovvero Djimsiti-De Roon-Zappacosta-Ederson-Pasalic. Giocatori veterani neroazzurri che non fanno mai mancare il loro apporto.
CHI BEN COMINCIA.. - Chi ben comincia è a metà dell'opera. La vittoria di Lecce è il miglior modo per iniziare la stagione e scacciare in fantasmi che aleggiavano prima della partita.