20/01/2025 | 16.00
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IL NERO E L'AZZURRO - La caduta della Dea

La Dea perde dopo 15 risultati utili consecutivi, e la sconfitta è da addebitare principalmente ad errori individuali e di reparto, non certo allo strapotere del Napoli che anzi è apparso cinico ma non imbattibile.

GOAL SUBITI - Non è più una novità i goals subiti sono la spada di Damocle per la Dea che costruisce e segna con continuità, ma poi nel caso del Napoli vede vanificare gli sforzi. Tre reti subite e tre errori individuali e di reparto.

CAMBI CHE NON CAMBIANO - Per una volta i sostituti non hanno inciso sulla gara, anzi hanno fatto meno bene al punto che la Dea non si è più resa pericolosa.

ADDIO SOGNI DI GLORIA - Che fosse quasi impossibile lo si era già capito, ma i pareggi ottenuti nelle ultime settimane dopo il filotto di vittorie, lasciavano aperto ancora uno spiraglio. Invece con la sconfitta di sabato scorso, chiude il discorso scudetto, le prime due della classe corrono troppo e sbagliano poco.

LOOKMAN - Sembrava un po' spento rispetto al giocatore che conosciamo, invece nel secondo tempo realizza un goal di rapina che lo rilancia.

HIEN - Bene su Lukaku fino al terzo goal. Contro avversari fisici, lo svedese da il meglio in difesa, mentre con avversari veloci va in difficoltà.

ASSETTO TATTICO - Lo schieramento in campo con Samardzic dal primo minuto, dietro alle punte, ha fatto male al Napoli che ha subito la maggiore qualità dell'attacco neroazzurro.

RETEGUI - Nuovo goal che spacca la porta. Continua il momento magico della punta neroazzurra.

By LuckyLu
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