02/12/2025 | 04.44
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IL NERO E L'AZZURRO: Love is in the air


Armonia e gioco ritrovati, vittoria contro un avversario decisamente antipatico impegolandolo ancor di piu' nelle sabbie mobili della retrocessione. Domenica perfetta?

Alt, la perfezione non e' di questo mondo e per fortuna, altrimenti non ci sarebbe questa rubrica. Ecco cosa abbiamo visto di bello e di brutto nella nostra strepitosa vittoria contro i viola


Azzurro

Il Gioco di squadra: nulla da dire, in meno di due settimane Don Raffaè ha ribaltato la squadra, sinceramente irriconoscibile rispetto alla gestione Juric

Love is in the air: non occorre nemmeno leggerlo tra le righe, diversi giocatori l'hanno ammesso che ora si respira un'aria molto piu' rilassata ed ottimista e in quel di Zingonia

Charles Magno: CDK in grande forma, forse mai visto cosi' in Italia. Il mister gli lascia grande liberta' e lui fa numeri di prestigio. Sembra quasi il fratellino di Ilicic.

Dea bendata: spiace dirlo ma sembra che Juric si portasse dietro il malocchio con tante azioni e reti sfumate di un niente. Domenica viceversa un po’ di fortuna, finalmente per noi, tra il gol impossibile di Kossonou e il palo di Kean.

Il Gladiatore torna a casa: quanti mesi son passati senza vederlo giocare nel nostro stadio. Bentornato Sead, sarai importantissimo d'ora in poi

Clean sheet: abbiamo tenuto la porta inviolata per la seconda partita di fila, vediamo quanto dura

Due partite di fila vinte: mai successo quest’anno.

Sulemana:  un paio di scatti brucianti e un rigore netto non dato. Quando parte sembra Forrest Gump che sugli scatti usciva dallo stadio ma sara' comunque utilissima la sua voglia nel proseguio del campionato

I viola con l'acqua alla gola: siamo antisportivi? puo' darsi ma quando negli anni capitava il contrario non ci hanno mai risparmiato niente

La corsa tutti assieme sotto la curva alla fine: segno di ritrovata unita'. Anche il buon Carnesecchi adesso ci va, non succedeva nelle ultime settimane della precedente gestione



Nero


Krstovic: ancora non è incisivo e il rientro di Scamacca ha evidenziato ancora di piu' la differenza spaziale di classe ed utilita' tra i due nell'ambito del gioco

Registrare la difesa: Un paio di amnesie difensive ci potevano costare care.

Dipendiamo da Scamacca: Gianluca e' un grande ma ci si sta accorgendo che dietro di lui, nel suo ruolo, non c'e' nessuno. Che Dio ce lo conservi intero

Il pelo nell'uovo: alla fine di tutto lo sbattimento segniamo solo per una botta di culo che non succedeva da decenni e un rimpallo favorebole. E' anche vero che De Gea è stato il migliore dei suoi...:

Bellanova: perche' nel nero? per i suoi cross quasi sempre sbagliati e con lui il resto della squadra relativamente agli angoli: mai in grado di renderci pericolosi.

La decisione in area avversaria: ancora qualche controllo di troppo prima di affondare il colpo.

VOI COSA DITE?

By staff
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