La Dea centra il terzo pareggio consecutivo, segno evidente che la squadra non è più brillante come un po' di tempo fa. Ma il pareggio contro la Juventus è da considerare un buon punto, visto come è maturato. In più ci sono delle note positive come il ritorno al goal di Retegui che fa ben sperare per il futuro prossimo.

GOAL SUBITO - Un po' di leggerezza sul goal subito, con un'azione di ripartenza della Juventus che ha colto impreparata la retroguardia neroazzurra. Le ripartenze degli avversari sono il pericolo maggiore per il tipo di gioco che fa la Dea.

AMMONIZIONE KOLASINAC - Spende un fallo da ammonizione Kolasinac nel secondo tempo per fermare una potenziale occasione pericolosa della Juve. Peccato che non possa essere della partita con il Napoli.

SCHEMA TATTICO - In questi giorni si fa un gran parlare di tattica degli avversari della Dea che da qualche partita a questa parte stanno mettendo in difficoltà i neroazzurri. Osserviamo che le considerazioni possono anche essere giuste, ma è anche vero che quando tutta la squadra è in condizione, la tattica degli avversari viene meno, grazie al furore agonistico dei neroazzurri che in questo momento sembrano meno brillanti fisicamente e quindi subiscono di più.

CARNESECCHI - Ancora sugli scudi il portierone neroazzurro che salva la porta ripetutamente anche stavolta. Gli occhi delle big d'Europa sono su di lui, se continua così in estate sarà un problema trattenerlo.

KOLASINAC - Sempre sul pezzo è il giocatore in più per la difesa che non disdegna di giocare a tutto campo, attaccando nella metà campo avversaria. Bisognerebbe clonarlo.

SAMARDZIC - Il serbo è in forma e si vede subito, appena entra in campo cambia la partita in attacco, servendo assist e passaggi filtranti a ripetizione. Ci si domanda se non sia da inserire già dall'inizio della partita o se sia più funzionale a partita in corso.

RETEGUI - Rientra dopo un infortunio e segna un goal di rapina che è un buon auspicio per il proseguo della stagione. Inoltre con il suo ingresso in campo la squadra si esprime meglio nella manovra e può tornare a macinare punti.