La vittoria di Torino scaccia tutti i fantasmi che avevano aleggiato dopo l'eliminazione dalla Champions, la Dea c'è e lotterà fino alla fine per ottenere il massimo, tutto il resto non conta. Solo azzurro.

RETEGUI - Finalmente in goal su calcio di rigore, una rete che lo libera mentalmente per le conclusioni del dischetto. Avanti così il titolo di capocannoniere è alla portata.

ZAPPACOSTA - L'abbiamo già detto, sembra migliorare sempre più con l'età, uno dei pochi giocatori di fascia più pericolosi e che sa calciare con precisione. Un'annata importante per lui.

DE ROON - Il capitano neroazzurro bagna il naso al suo connazionale, è da tutte le parti nel campo e riesce pure a segnare la rete dello 0-2. Anche lui migliora con l'età.

LOOKMAN - Goal e abbraccio al mister, per spazzare via tutti i pettegolezzi dei gufi tifosi delle altre squadre. La sua qualità e capacità di saltare l'uomo e tirare in porta non si discute, così come l'impegno in campo.

KOLASINAC - Uno dei migliori acquisti degli ultimi anni, a parametro zero. Si sapeva della forza del giocatore e sta confermando la sua importanza in squadra anche in questa stagione. Forza, intensità e qualità nel tacco per Zappacosta sul terzo goal.

TUTTA LA SQUADRA - Ci sarebbe da elogiare tutti per l'impegno e la prestazione ma non basterebbe la pagina, pertanto un plauso a tutta la squadra per come ha interpretato la partita.

IL MAESTRO E L'ALLIEVO - Ancora una volta il maestro è stato più bravo dell'allievo. Vittoria non solo nel risultato ma anche nello spirito, nella tattica e nell'intensità di gioco. La Dea a Torino è stata devastante.

RISULTATO STORICO - Uno 0-4 all'Allianz Stadium da parte della Dea non è una cosa di tutti i giorni. Una nuova impresa della Dea targata Gasperini che rimarrà nella storia.