IL NERO E L'AZZURRO - Una Dea sbiadita
La partita con il Venezia ha messo in luce le difficoltà attuali della Dea che forse anche non è più assistita dalla buona sorte come era successo nella prima parte del campionato. Il campionato è rimasto l'unico obiettivo ed ora che si ha più tempo a disposizione si possono preparare meglio le partite, ma occorre l'impegno da parte di tutti, altrimenti si rischia di vanificare tutto quanto di buono fatto fino ad oggi.
CIAPANO'- Anche contro il Venezia la squadra neroazzurra, non è riuscita a sbloccare il risultato nonostante le ghiotte occasioni costruite. Ci sono state alcune azioni di attacco in fotocopia ad azioni che in passato avevano portato al goal da parte degli attaccanti che questa volta non hanno a
CAMBI CHE NON CAMBIANO - I sostituti questa volta non hanno inciso sulla partita che è finita in pareggio. E' lecito aspettarsi qualcosa di più da tutti da qui alla fine.
SOTTOTONO - Al di là delle considerazione generali sulla partita che ha visto comunque la Dea provare a vincere, la squadra è apparsa spenta e poco lucida in molti suoi interpreti, lontana parente di quella della lunga striscia di vittorie del 2024.
CLASSIFICA - E' vero che siamo sempre terzi a pochi punti dalle prime, tuttavia da oggi in poi bisognerà guardarsi alle spalle per non perdere la zona Champions.
LOOKMAN - L'unico giocatore ad accendere la scintilla, ma questa volta però non trova il pertugio vincente.
CARNESECCHI - Salva il risultato su di un contropiede avversario, pochi interventi ma decisivi.
ZAPPACOSTA - Sugli esterni è sempre il più efficace, peccato che stavolta non abbia centrato la porta.
KOLASINAC - Difende e spinge con grande efficacia, una presenza importante in campo.
