IL NERO E L'AZZURRO - Andiamo a Comandare
Settima vittoria in otto partite, la quinta consecutiva ad un passo dal record delle 6 vittorie consecutive di 2 anni fa che guarda caso si verificò proprio a Bologna prossimo avversario della Dea. Ormai non si sa più quali aggettivi usare per una formazione che sta crescendo di settimana in settimana in autostima e coscienza dei proprio mezzi. Il secondo tempo con la Roma dimostra la voglia di vincere ed una determinazione che raramente avevamo visto a Bergamo. Si stanno polverizzando tutti i record 25 punti in 13 partite meglio di quanto fatto nel lontano 1989/90 quando erano 23. Diventa anche difficile trovare i migliori in campo perché tutta la squadra si è espressa bene dai giovani ai meno giovani, ma proviamo a sottolineare gli acuti di quelli che hanno contribuito in modo determinante alla vittoria.
IL NERO | L'AZZURRO |
PRIMO TEMPO Nel primo tempo l'Atalanta subisce le verticalizzazioni veloci della Roma che per fortuna portano solo ad una rete di svantaggio. Dopo un buon avvio ha subito un po' la pressione dei giallorossi, forse la pausa aveva un po' arrugginito i meccanismi di squadra. Va detto che la Roma è la prima squadra a mettere in seria difficoltà la retorguardia neroazzurra nelle ultime 8 gare.
|
GAGLIARDINI Altra partita di livello che lo proietta sempre più tra i protagonisti di questa cavalcata vincente. Nel primo tempo prova a trovare la conclusione personale ma non è fortunato, nella ripresa si scatena con tutta la squadra. KESSIE Continua anche lui a stupire chi forse non lo conosceva, gioca dapprima a centrocampo in fase di interdizione, poi nella ripresa viene spostato in avanti e proprio da lui nasce il goal del pareggio. Freddo e risoluto sul calcio di rigore che spiazza il portiere giallorosso. CALDARA Ancora una partita attenta e di sostanza contro clienti difficili ed ancora un goal per un altro giocatore che sta crescendo tanto di partita in partita. Se continua così diventerà sicuramente un perno della nuova nazionale di Ventura. GOMEZ Non inizia bene sulla fascia destra e infatti il Gasp poi lo riporta sulla sinistra dove ritrova il suo smalto e diventa devastante. Suo il merito del secondo goal con un dribbling ubriacante che ha procurato il rigore decisivo. Un po meno fortunato al tiro ma siamo sicuri che tornerà presto al goal. GASP Ieri pomeriggio il mister non stava più nella pelle tanto era contento per il risultato ma soprattutto per la prestazione di maturità della sua giovane squadra. Ora anche lui si domanda dove può arrivare questa Atalanta, che di sicuro reciterà un ruolo di primo piano grazie al suo operato, come è sucesso domenica nella ripresa quando con un paio di innesti e qualche aggiustamento tattico ha steso la Roma.
|