IL NERO E L'AZZURRO - Arrivederci Roma
Non è la prima volta nella storia della Dea che si torna a casa da una trasferta a Roma con zero punti in saccoccia, tempo fa quando ancora la squadra non era entrata nelle sette sorelle e si lottava per la salvezza è successo più di una volta di tornare a casa con un pugno di mosche anche se si era giocato bene. Ecco questo risultato ci ha riportato ai tempi passati ed ha messo in evidenza una squadra che ha attaccato a tutto organico ma non è riuscita mai ad impensierire il portiere giallorosso. E' evidente che i problemi sono in attacco, la strada intrapresa da qui alla fine del campionato per ovviare a questa mancanza non sempre dà i risultati sperati, specie contro squadre ben organizzate e chiuse in difesa.
IL NERO | L'AZZURRO |
SENZA UN PUNTA Senza una prima punta in partite come queste si fa devvero fatica, servirebbe un'invenzione di qualche giocatore che però non sempre si verifica e così si sbatte sulla difesa arroccata. POSSESSO STERILE Come già detto il possesso palla ha un valore se riesci a finalizzare ma se non riesci mai a segnare allora diventa inutile e non produttivo.MISTER Tutti possono sbagliare, giocatori e allenatori, ma quello che colpisce di più è che in due partite contro la Roma l'allenatore giallorosso sia riuscito per due volte a mettere in scacco il nostro allenatore. Per fortuna le partite con la Roma sono finite. CLASSIFICA Nelle ultime 11 partite, dalla Roma alla Roma, la Dea ha conquistato 10 punti contro i 26 conquistati nelle precedenti 11 partite. Con questo nuovo andamento la classifica si è fatta complicata e le squadre che inseguono si sono fatte coraggio. Se non cambia il trend nelle prossime 10 gare si rischia di finire fuori dall'Europa. |
MUSSO E MIRANCHUCK Nessuno ha brillato in questa gara ma va dato atto che il portiere ha reso meno amara la sconfitta che poteva essere più larga e in attacco va apprezzato l'impegno del russo che ha provato a sfondare il muro giallorosso. |
By LuckyLu