22/02/2024 | 05.25
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IL NERO E L'AZZURRO - Chiuso al meglio il periodo "umano", adesso affiliamo le armi e puntiamo l'Inferno

Atalanta - Sassuolo è stata l'ultima partita "abbordabile" prima della serie terribile che ci aspetta da adesso ai primi di aprile. Vediamo cosa ha funzionato (molto) e cosa no (poco) sabato scorso...

IL NERO

LA SECONDA META' DEL PRIMO TEMPO
E' indubbio che, dopo il vantaggio di SuperMario, la squadra si sia un po' seduta, un po' rilassata, rischiando oltre misura il pareggio ad opera del Sassuolo. Una piccola debolezza psicologica che da un po' di tempo non si vedeva. Per fortuna e' andata bene (grazie anche a San Marco Carnesecchi) poi possiamo immaginare un intervallo con il Mister che non la manda a dire negli spogliatoi e la squadra che entra in campo con un altra testa e chiude la partita.

DETTAGLI DA LIMARE

Tipo qualche rinvio di Carnesecchi sui piedi avversari o la sfortuna di Scamacca in sede di conclusione. E' un po che Gianluca si sbatte e si impegna ma, vuoi un po' di convinzione in meno, un po' di sfortuna in piu', sta un po' marcando il passo. Ma siamo fiduciosi, i mezzi li ha per risalire la china.

TORTELLINI MANNARI

Per rimpolpare la sezione nera della nostra rubrica dobbiamo guardare un po' piu' in la'. Nel qual caso a quelli che ora sono i nostri avversari diretti, il Bologna di Thiago Motta e Giovanni Sartori che continua a vincere e domenica l'ha fatto in casa della Lazio. La sensazione e' che ce li troveremo tra i piedi sino alla fine.

 

 

L'AZZURRO

LA VECCHIA GUARDIA E IL NUOVO BALUARDO

Da una parte Mario Pasalic e Teun Koopmeiners, due sentenze, i due bracci armati del Mister in campo, dall'altra Marco Carnesecchi che scaccia la sua idiosincrasia per i rigori parandone due in tre minuti d'orologio. Sicuro, franco, decisionista e sempre piu' efficace, e' figura di primaria importanza nell'ascesa di tutta la squadra. Che la luna di miele tra lui e la squadra duri il piu' possibile, da tempo immemore non ricordevamo di avere in porta un portiere che ci dava cosi' tanto affidamento.

LO STATO DI FORMA

Impressionante vedere una squadra cosi' in fiducia come la nostra in questo periodo. Forse solo l'Inter che incontreremo a breve crede nei suoi mezzi come la nostra. E se la preparazione fisica puo' essere programmata da una settimana e da un mese all'altro, l'attitudine mentale e la preparazione psicologica alla partita e' qualcosa di grandioso che sta contraddistinguendo l'Atalanta attuale. Tanti stanno crescendo e tutti assieme, gli infortuni son rientrati praticamente tutti e i nostri si credono forti come non mai. E se vincessimo con l'Inter? non osiamo pensarci...

LA CLASSIFICA

Non abbiamo ancora costruito un solco con chi ci segue, pero' un piccolo gap con l'inaspettata compagnia della sorpresa Bologna. Nel 2024 siamo, al momento, un rullo compressore in grado di vincere tutte le partite tranne una, il pareggio di Roma contro i giallorossi che poteva anche tramutarsi in vittoria se non fosse stato annullato, senza motivo alcuno, il gol di testa di Scamacca.
Ora un periodo infernale, con 7 partite una peggio dell'altra che, come ha detto qualcuno dei nostri ai microfoni dopo la partita di sabato, "decideranno cosa faremo noi l'anno prossimo". Proprio cosi'. Da una parte la sfiga di vedersi cosi' tante partite e cosi' importanti tutte insieme, dall'altro la fortuna di intraprenderle nel miglior stato di forma della squadra.

IL GOL DI BAKKER

Vogliamo pensare che il suo gol (grazie anche ad un rimpallo favorevole) e gli affettuosi sberlotti ricevuti sul capo dai compagni, abbiano definitivamente smarcato il panettiere olandese da questo suo primo periodo alla Dea, tra poche luci e molte ombre. Speriamo che abbia capito quanto e' benvoluto e che limi certe incostanze negli allenamenti e caratteriali che gli vengono attribuite.

IL TURN OVER

L'impegno non impossibile e l'imminenza di molte partite difficili una dietro l'altra, ha quasi imposto al Gasp un minimo di turn over. Il mister ha scelto di far riposare De Roon e Ruggeri e la squadra non ne ha quasi risentito, giusto la seconda parte del primo tempo quando abbiamo subito un po' troppo il Sassuolo che, per qualcuno, avrebbe meritato addirittura di chiudere sul pareggio la prima frazione di gioco.

GASPERINI

Sarebbe capace di cavare l'acqua dalle rape. Plasma, prova, cambia le sue formazioni, studia i suoi e gli avversari, si aggiorna quando cominciano a copiarlo bene. Sara' sempre una gallina dalle uova d'oro per la proprieta' e i nostri proprietari non sono scemi, anzi. Prepariamoci a festeggiare il pensionamento di Giampiero a Bergamo. No, non arrivera subito, ma sicuramente avverra' da noi

 

By staff
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