07/07/2020 | 07.00
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IL NERO E L'AZZURRO - Dea bendata

La partita con il Cagliari ci riserva delle sorprese iniziali di formazione che nessuno si aspettava. Mister Gasperini fa esordire dal primo minuto due giocatori arrivati a gennaio Sutalo e Tamezé e mette al centro dell'attacco Muriel, lasciando in panchina i tre tenori ed il laterale più prolifico dell'anno Gosens. Ebbene nonstante l'ampio turnover il risultato non cambia la Dea vince e si aggiudica l'ottava vittoria consecutiva in campionato, segno evidente del momento speciale di forma che sta vivendo la squadra che, paradossalmente, anche giocando con gli occhi bendati oggi come oggi potrebbe vincere lo stesso. Per la verità l'incontro, comunque dominato dai neroazzurri, non è stato facile ed in discussione fino alla fine, ma durante la partita sono successi alcuni fatti a favore della Dea (rete annullata ed espulsione al Cagliari) che hanno sicuramente giovato ai neroazzurri e testimoniano come questo sia un anno che bisogna sfruttare al meglio anche in ottica Champions di agosto.













IL NERO L'AZZURRO
CHIUDERE LA PARTITA
L'Atalanta riesce più volte a chiudere in difesa i sardi colpendoli con numerosi pali ed occasioni mancate. Ma con il passare dei minuti il mancato raddoppio ha rischiato di rimettere in discussione l'incontro soprattutto nei minuti finali. Un difetto dela passato che riemerge, speriamo sia solo un caso isolato.

CAMBI SENZA EFFETTO
Nella ripresa il mister preoccupato per il vantaggio di misura della propria squadra decide di schierare tutti in una volta i tre tenori, ma l'esito non è stato dei più efficaci anzi ha creato forse più preoccupazioni che benefici. Alcuni giocatori non sono entrati in partita e questo è un aspetto su cui lavorare visto che si gioca ogni tre giorni e i cambi sono diventati un'arma in più.
MALINOVSKYI
Schierato al posto di Gomez svariando dal centrocampo all'attacco si rivela l'uomo più pericoloso dei neroazzurri che testimonia di un progresso costante del giocatore che ora è un punto di riferimento della squadra.

DE ROON
L'olandese disputa una buona gara a tutto campo attacco e difesa, trovando tra l'altro anche l'assist per Malinovskyi che ha causato il rigore a favore.

SUTALO E TAMEZE'
Entrambi debuttanti dal primo minuto dimostrano di avere gambe e personalità per emergere anche nella Dea.


MURIEL
Il colombiano cerca più volte la rete personale senza riuscirci ma poi è infallibile dal dischetto dove spiazza il portiere sardo. Anche lui ormai colonna portante della Dea vincente.


RECORD


La Dea continua ad abbattere record su record, così vince l'ottava partita consecutiva ed arriva a quota 100 reti stagionali. Un bel bottino che può ancora incrementare da qui alla fine.

 
By LuckyLu
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