12/02/2021 | 10.18
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IL NERO E L'AZZURRO DI COPPA - Obiettivo Coppa Italia

La Dea batte il Napoli e si qualifica per la finale di Coppa Italia per la quinta volta nella sua storia e a due anni di distanza dalla finale del maggio 2019. I neroazzurri hanno sofderato una prova all'altezza della situazione ed hanno messo in chiaro subito il risultato dal primo tempo, mentre hanno gestito bene la ripresa andando a chiudere la partita con la rete del 3-1.


Diciamo la verità tra tutte le competizioni in cui è impegnata la Dea quella della Coppa Italia è forse la più raggiungibile sia per il numero di partite che per la formula, ricordiamo che la finale è una partita secca nella quale tutto può succedere anche contro un avversario di valore come la Juventus.

Per quanto riguarda la partita di ritorno invece dobbiamo registrare una buona prova di tutti i giocatori con alcune prove degne di menzione che cerchiamo di mettere in evidenza.











IL NERO L'AZZURRO
IL GRUPPO
Quando si ottengono questi traguardi vuol dire che la squadra, lo staff di allenatori, la società e tutti remano dalla stessa parte sono coesi e fanno gruppo. Questo è sicuramente un fattore positivo che permette anche di andare oltre i propri limiti di rendimento ed è un fattore determinante per ottenere successi nello sport.
PESSINA
Che fosse un ragazzo promettente l'avevamo capito già il primo anno e quast'anno grazie all'esperienza di Verona sta dimostrando tutto il suo potenziale che molto probabilmente gli permetterà di andare agli europei con la nazionale. Nella partita di ritorno con il Napoli è stato il giocatore più determinante.
ZAPATA


L'avevamo un po' punzecchiato in occasione dell'ultima partita di campionato e lui da campione ha subito risposto con un super goal che ha sbloccato la partita. Non solo goal ma anche assist per le due reti di Pessina. Non avevamo dubbi sul suo valore e Zapata è tornato.


SUTALO


Schierato in campo un po' a sorpresa a cuasa delle defezioni sulla fascia destra, il giovane croato ha dimostrato per l'ennesima volta di sentirsi più a suo agio sulla fascia che come centrale di difesa. Non è facile interpretare il ruolo di titolare in una gara così delicata ma lui ci è riuscito e questo fa ben sperare per il proseguo.


GASPERINI

Nell'occhio del ciclone per tanto tempo per la vicenda Gomez, ha dimostrato di saper uscire da una situazione difficile e trovare soluzioni tattiche e motivazioni per ricaricare la squadra e farla rendere come prima. La stagione è ancora lunga ma la Dea ha il suo condottiero.
By LuckyLu
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