IL NERO E L'AZZURRO - Il capitano non basta
Perde la Dea contro il Napoli in casa e dice addio alla corsa Champions, in una partita che ha messo in evidenza una volta di più, i problemi dei neroazzurri in questa seconda parte di stagione. In tanti anni di campionati con Gasperini questo è il primo con una seconda parte così poco brillante. Ora non resta che difendere con i denti il posto in Europa Legue e dare tutto in coppa.
| IL NERO | L'AZZURRO |
| GOAL SUBITI Almeno due su tre, sono reti che si potevano e si dovevano evitare, segno evidente del momento non facile della difesa tutta anche per le assenze. DIFFICOLTA' IN ATTACCO Purtroppo il gioco della Dea che pure non ha fatto male in buona parte della gara, è risultato lezioso e poco efficace. Siamo lontani dalla squadra che segnava goals a grappoli nelle passate stagioni. RISCHIO EUROPA L'obiettivo quarto posto è saltato, ora però si rischia di restare fuori anche dall'Europa meno nobile se non si cambia registro nelle prossime gare. EFFETTO STADIUM Quest'anno in casa il piatto piange, così almeno in campionato. La Dea ha fatto più punti in trasferta che in casa e questo è successo anche negli anni passati, ma almeno qualche partita in casa, soprattutto quelle con le squadre di seconda fascia, si vinceva. Questo andamento in casa rischia di compromettere un'intera stagione. EPISODIO POST GARA Abbiamo condannato tutti l'episodio successo a fine gara, tuttavia osserviamo che si è parlato poco degli altri episodi, non da parte dei tifosi atalantini, successi sugli spalti durante la partita e che meriterebbero altrettanta attenzione da parte dei mass media nazionali. | SCALVINI Viene schierato a sopresa dal mister e lui lo ripaga con una buona prestazione che fa ben sperare. Deve crescere ancora ma è un giocatore di sicuro avvenire. DE ROON L'unico giocatore atalantino che brilla a centrocampo, non solo per il goal. Corre a tutto campo in avanti e indietro, buona prestazione che meritava un altro risultato finale. |
By LuckyLu
