IL NERO E L'AZZURRO - La prova del nove
Continua la cavalcata vincente della Dea che supera la prova del nove ed a Bologna eguaglia il record di vittorie di 2 anni fa e stabilisce un nuovo record di punti conquistati dopo 14 giornate in serie A (+7 punti rispetto allo scorso campionato), resta al 5 posto anche se a pari punti della Lazio che però ha una migliore differenza reti ed è in vantaggio negli scontri diretti. Una curiosità guardando negli annali dei campionati della Dea ci sono alcune analogie con il campionato 1992/93 quando in panchina c'era Lippi con lo stesso presidente di oggi, allora non esistevano i 3 punti ed alla 14^ giornata l'Atalanta era quinta a 16 punti dietro a Milan, Inter, Lazio e Torino, alla fine del campionato sfiorò la qualificazione in Uefa collocandosi all'ottavo posto con la Sampdoria che però aveva una migliore differenza reti. Ma il paragone finisce qui perché questa squadra a differenza di quella lontana Atalanta sta inanellando un filotto di risultati posiviti e vittorie unico nella storia neroazzurra. In più colpisce la maturità, la mentalità e la convinzione che ha raggiunto la squadra e che mai avevamo visto qui a Bergamo.
IL NERO | L'AZZURRO |
SPUNTI PER CONTINUARE A CRESCERE Nella seconda parte del primo tempo la squadra subisce un po' troppo la pressione del Bologna che per fortuna non riesce trovare la rete sulla punizione di Viviani. Questa flessione è da imputare probabilmente ad un leggero calo del duo di centrocampo Kessie e Gagliardini che per motivi diversi, solo in quella fase della partita, non sono riusciti ad esprimersi al meglio. E' probabile che un calo fisico negli uomini di maggiore corsa e lavoro si possa manifestare tra un po' per questo è il caso di non farsi trovare impreparati e studiare mosse alternative per continuare la cavalcata trionfale. Un altro punto di rilievo è sicuramente la mancanza di cinismo sotto porta, nella partita con il Bologna l'Atalanta ha costruito molto e realizzato meno, lo stesso tecnico neroazzurro l'ha sottolineato a fine partita e questo è un punto su cui si può ancora crescere.
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MASIELLO Dopo una partita non proprio esaltante con la Roma ritorna birllante ed infallibile in area avversaria come più volte gli è capitato di fare questa stagione. Ma non è più una novità è una lieta conferma che ci fa ben sperare, in difesa è sempre il primo a intervenire per rintuzzare l'iniziativa degli avversari. ZUKANOVIC Altra partita di sostanza e concentrazione, anche lui dopo una avvio di stagione non brillante sta dimostrando tutto il bene di cui si diceva in periodo di calciomercato. Oltre a difendere con sicurezza sa anche sgaciarsi in avanti con folate offensive che hanno messo in difficoltà i felsinei. SPINAZZOLA Anche lui è cresciuto in modo esponenziale ed ora sembra nel pieno della condizione, corre a tutto campo in difesa ed in attacco, sulla fascia e a centrocampo, gli manca solo il goal, speriamo l'abbia tenuto in serbo per sabato prossimo. KURTIC Gioca pevalentemente in fascia destra nel primo tempo e crea qualche grattacapo alla difesa bolognese, ma non riesce a trovare lo spunto vincente per segnare che trova però nella ripresa quando suggella il vantaggio neroazzurro. Anche per lui è un anno di grande rendimento e siamo sicuri che può ancora migliorare. PAPU GOMEZ E' la punta di diamante della nuova Dea ispira la manovra d'attacco e serve assist a ripetizione nel primo tempo, tra cui quello del goal di Masiello. Nel secondo tempo è ancora lui a battere l'angolo vincente per il raddoppio, è poco fortunato nelle conclusioni personali ma si rifarà sicuramente nel proseguo. |