Il Nero e l'Azzurro - LA RETTA VIA
Continua la striscia positiva all'insegna di un cambio di mentalità e di gioco che sta dando una fisionomia alla nuova Atalanta.
Dopo 8 giornate la Dea si trova al tredicesimo posto con un margine di 4 punti sulla zona retrocessione. Ma non c'è tempo di fermarsi il campionato incombe, la prossima settimana si giocherà 3 volte, se la squadra riuscirà ad uscire indenne con un bel gruzzolo di punti potremo parlare di un campionato tranquillo.
Certo bisognerà migliorare alcune medie come quella dei goal subiti (12 - 6 in casa e 6 in trasferta) e dei goal fatti (10 - 6 in casa e 4 in trasferta).
IL NERO | L'AZZURRO |
NO GOAL L'Atalanta crea diverse occasioni ma non le sfrutta. la cosa non è nuova ma è davvero un peccato non sfruttare certe occasioni. Ovviamente c'è tutto il tempo per migliorare e diventare più cinici e precisi in zona goal. L'importante è comunque sempre fare punti.
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CAMBIO DI MENTALITA' Diciamo la verità dopo le dichiarazioni della vigilia in casa viola, tutti si aspettavano la solita partita densa di recriminazioni da parte della Dea e invece no, la squadra è scesa in campo con il giusto piglio ed ha messo in difficoltà la Fiorentina per tutto il primo tempo e ben gestito il secondo senza prendere goal. Il mister sta cercando di dare una nuova mentalità alla squadra: si possono fare punti contro tutti. TOLOI Sarà il nuovo modulo, sarà che quest'anno l'Atalanta punta tutto su di lui come centrale di difesa, ma la partita di Firenze è stata davvero ben giocata senza sbavature. Sicuro e provvidenziale nei salvataggi difensivi e spavaldo quando c'è da uscire a mordere le caviglie dei centrocampisti avversari per poi impostare le ripartenze. CONTI Seconda partita di sostanza, rispetto al Napoli appare più sicuro e pericoloso in avanti, forse gli mancava un po' di condizione, ma ora è davvero in buona forma e una risorsa preziosa sulla sua fascia. BERISHA Ancora sugli scudi il portiere neroazzurro che dopo uno scivolone con la sua nazionale si riprende alla grande a Firenze. Non esegue moltissimi interventi ma quei pochi sono sempre decisivi e danno sicurezza a tutta la squadra. |