19/01/2021 | 07.00
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IL NERO E L'AZZURRO - Le chiamano reti bianche

La Dea rallenta la sua corsa verso la vetta a causa di un avversario ostico e rivitalizzato dalla cura del proprio allenatore, la formazione neroazzurra ha evidenziato problemi in fase realizzativa contro squadre chiuse che rappresenta sicuramente una novità di questo campionato ed è stata costretta al pareggio a reti bianche.



Dopo una prima mezzora di difficoltà i neroazzurri hanno cominciato ad impostare il loro gioco senza mai riuscire però a scardinare la difesa rossoblu, segno evidente che se manca la fantasia e la qualità offensiva contro squadre chiuse ed arroccate non è facile per nessuno sbloccare il risultato.














IL NERO L'AZZURRO
LA ROSA
La rosa della Dea non è mai stata così cospicua e di qualità ma forse non è stata sempre sfruttata al meglio. E' chiaro che non tutti i sostituti sono sempre all'altezza dei titolarissimi, ma giocando ogni tre giorni è quanto mai indispensabile ruotare gli uomini e cercare nuove soluzioni. Se non crescono anche i sostituti sarà difficile raggiungere i risultati degli ultimi due anni.PREVEDIBILITA'

In questo campionato, in casa, sono 3 le squadre che hanno messo in difficoltà i neroazzurri: Sampdoria, Verona e Genoa, tre squadre allenate da allenatori esperti che hanno impostato la gara tatticamente perfetta per impedire lo strapotere della Dea in campo. L'auspicio è quello di provare qualche volta a soprendere gli avversari sia negli uomini che nel gioco e cercare di essere meno prevedibili per non finire nelle maglie delle ragnatele avversarie che hanno studiato per bene il gioco della Dea.

LA QUALITA'

E' un tema che avevamo accennato qualche settimana fa, ovvero per quanto possa essere bravo Ilicic, giocando ogni tre giorni non può essere sempre al meglio e trovare sempre il pertugio vincente. Servirebbe un aiuto di qualità anche da parte di altri che per ora non sempre viene garantito.
GOLLINI
Nel primo tempo tiene in partita la Dea con le sue parate, sempre attento nei momenti difficili è sicuramente un punto di riferimento per la squadra.PALOMINO

Le sue ultime prestazioni sono di alto livello segno evidente del suo ritrovato stato di forma per fortuna della Dea che in questo momento deve ruotare i suoi difensori.

DE ROON E FREULER

I motorini della Dea che a tutto campo tengono a galla il centrocampo della squadra anche quando il reparto rispetto agli avversari è in inferiorità numerica. Ma i due perni della metà campo neroazzurra non possono giocare tutte le partite con la stessa intensità urgono ricambi adeguati.
By LuckyLu
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