IL NERO E L'AZZURRO - Tanta fatica, niente punti
Passato il Natale, vediamo di analizzare questa nuova sconfitta della Dea in trasferta. Una partita ben giocata che avrebbe dovuto rendere merito ai neroazzurri ma che alla fine, come spesso capita, ha avuto un epilogo già visto: chi sbaglia paga. La dura legge del calcio ha colpito ancora.
IL NERO | L'AZZURRO |
GOAL SUBITO Ennesima rete subita sulle palle inattive. E' necessario intervenire dall'interno e dall'esterno, perché sbagliare è lecito ma perseverare è diabolico. ATTACCO STERILE A parte Touré nella gara di Bologna sono stati schierati tutti gli attaccanti, risultato zero goals segnati. L'augurio è che non si ripeta più questa situazione altrimenti bisognerà fare serie riflessioni. Ci si chiede se questo attacco è all'altezza delle posizioni di classifica che portano in Europa oppure no. Nel secondo caso sarebbe davvero una debacle sotto tutti i punti di vista, ma come al solito i conti si fanno alla fine del campionato. DOPO PARTITA Le dichiarazioni post partita dei protagonisti non sono molto rassicuranti per il futuro. Si è persa una partita ma il campionato è lungo. Bisogna reagire e non rassegnarsi, ci auguriamo che non vengano meno le motivazioni che hanno permesso alla Dea di andare ripetutamente in Europa in questi anni. In questo momento altre squadre davanti alla Dea sembrano averne di più. CAMBI IN CORSA Questa volta i cambi effettuati non hanno portato il risultato sperato. Non è la prima volta, ma dipende forse anche dall'avversario. Servirà maggiore apporto, in futuro, anche da parte dei nuovi arrivati. CLASSIFICA La Dea scivola all'ottavo posto in classifica a quattro punti dal quinto posto. Nelle prossime partite bisognerà dare il massimo per recuperare, altrimenti a febbraio si rischia di essere fuori dai giochi, almeno in campionato. | APPROCCIO ALLA GARA L'Atalanta scende in campo bene, dopo alcuni minuti di studio, i neroazzurri prendono possesso del gioco e costruiscono diverse azioni pericolose, tra il primo ed il secondo tempo, putroppo non sfruttate. DE KETELAERE In crescita nelle ultime gare, a Bologna ha lanciato segnali confortanti, ma serve di più, lui come altri giocatori di qualità, devono dare la scossa alla squadra e magari segnare quando gli altri non segnano. KOLASINAC Ecco il prototipo di giocatore che deve trovare la Dea, pronto con la giusta cattiveria agonistica e con esperienza. Nel finale non l'avrei tolto dal campo, se non si può vincere meglio non perdere soprattutto quando insegui in classifica. |
By LuckyLu