02/11/2020 | 11.20
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Il nostro stadio e la nostra storia spiegata agli inglesi

Il pezzo è di pochi mesi fa, sul sito "Cult of Calcio", è in inglese (QUI l'originale) e spiega bene chi siamo e da dove veniamo. Il link sta girando ora tra i sostenitori del Liverpool. Eccovi la nostra traduzione in italiano

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Templi del culto: lo stadio Gewiss dell'Atalanta a Bergamo

Oggi andiamo nel Nord Italia, nella Regione Lombardia. Non stiamo andando dove pensereste (non ancora, almeno), anche se molto vicini a quello. A soli 40 km a nord del capoluogo regionale di Milano, si trova un'altra città. Molto importante da un punto di vista storico, ma per lo più oscurato dalla sua tentacolare città vicina.

Andremo in quella che viene chiamata Città dei Mille, perché da lì provenivano buona parte dei 1000 volontari che si unirono a Giuseppe Garibaldi durante il Risorgimento italiano per liberare il Sud Italia dalla dominazione borbonica.

Questa è una città di persone con una tradizione coraggiosa e generosa, una città che ha vissuto un vero sogno calcistico nelle ultime stagioni, ma recentemente è stata anche terribilmente colpita dalla pandemia COVID-19. Stiamo parlando di Bergamo, una città il cui nome forse a prima vista vi dirà poco. Ma cosa succederebbe se dicessimo che una squadra chiamata Atalanta Bergamasca Calcio gioca lì? Suona familiare?

Il terreno di casa dell'Atalanta è uno stadio il cui nome più recente è legato a una società. Questa è una caratteristica abbastanza comune che molti terreni condividono oggi, ma che gli amanti del calcio trovano ancora strana. È come se ogni volta che vai a vedere la tua squadra, un enorme cartello all'ingresso ti ricorda che il calcio è ormai più un business che uno sport.

In ogni caso, è anche vero che, al giorno d'oggi, gli sponsor possono essere fondamentali per evitare che alcune squadre minori affondino nelle divisioni inferiori. E quindi, faremo uno sforzo e chiameremo lo stadio con il suo nome attuale: Gewiss Stadium.

Il caso dell'Atalanta è una di quelle storie in cui la squadra anticipa il proprio stadio. L'Atalanta, o meglio la Società Bergamasca di Ginnastica e Sport Atletici Atalanta, come era originariamente chiamata, fu fondata nel 1907. Quasi 10 anni dopo, nel 1920, si fuse con la Bergamasca dando così vita all'Atalanta con i colori e il nome che conosciamo oggi. Da quel momento fino al 1928 la squadra giocò nei campi di Via Maglio del Lotto e, successivamente, nel campo della Clementina.

Fu nel 1928, nel quartiere di Borgo Santa Caterina, che fu demolito l'ippodromo originariamente ivi situato e fu costruito (in poco più di un anno) un nuovo stadio denominato Mario Brumana - in onore di un militare fascista, com'era comune ai tempi del regime.

L'allora vicepresidente dell'Atalanta e principale promotore del progetto, Pietro Capoferri, fu accusato di essere megalomane, ma la sua perseveranza e le buone connessioni furono indispensabili perche' il progetto potesse essere finalmente portato a termine.

Lo stadio aveva una capienza di 12000 spettatori - abbastanza impressionante per l'epoca - che erano divisi tra le due tribune laterali, una con tetto e una senza copertura. Proprio come per molti altri terreni in Italia, il campo era circondato da una pista da corsa, poiché l'impianto doveva essere parte di un complesso sportivo molto grande, con piscine, campi da tennis e altro ancora.

Il "Mario Brumana" fu inaugurato nel novembre 1928 con una partita non ufficiale tra Atalanta e Triestina. Tuttavia, il dittatore Benito Mussolini cercava un'innovazione molto più sontuosa, e così un'altra inaugurazione "ufficiale" si svolse a dicembre quando l'Atalanta ricevette la Dominante (una precedente, temporanea incarnazione della fusione tra Andrea Doria e Sampierdarenese, la cui storia abbiamo appreso quando abbiamo ha visitato lo Stadio Luigi Ferraris di Genova). Fu uno spettacolo con lo stadio pieno di 15000 spettatori - 3000 in più della sua capacità prevista ...

Dopo la seconda guerra mondiale, i tempi erano maturi per un cambio di nome ma, forse per mancanza di creatività, il campo fu semplicemente ribattezzato Stadio Comunale. Iniziarono anche i primi lavori di ampliamento. Le tribune principali rifatte e realizzata la curva dal lato sud. Negli anni '60 fu aggiunta una seconda curva sul lato opposto.

Dopo alcune stagioni trascorse in Serie B e anche in Serie C, l'Atalanta è tornata nella massima serie italiana nel 1984, che ha richiesto un nuovo rinnovamento: gli spalti sono stati ampliati, la pista di atletica è stata rimossa e la capienza dello stadio sostanzialmente aumentata. Nel settembre 1984, un nuovo record di presenze a 43.640 è stato stabilito Atalanta - Inter 1-1.

Bergamo non è stata una città ospitante durante la Coppa del Mondo 1990, ma ulteriori rinnovi sono stati riportati negli anni '90 quando le tribune sono state coperte e il nome dello stadio è stato cambiato in Atleti Azzurri d'Italia ("Atleti Azzurri d'Italia") - davvero un bel e nome significativo, se lo chiedi.

L'Atleti Azzurri d’Italia, invece, ha iniziato ad avere qualche problema nei primi anni 2000. Originariamente situato alla periferia della città, ora era circondato da altri edifici. Il tempo aveva lasciato il segno nello stadio, che cominciava a sembrare vecchio e decadente. Cominciarono a diffondersi voci e idee sul potenziale trasferimento della squadra in un'altra posizione. Tuttavia, questi sono stati tutti scartati poiché l'Atalanta è tornata di nuovo in Serie A nel 2010 e ha deciso di impegnarsi piuttosto per rimodellare la loro casa storica.

Poiché i Bergamaschi hanno iniziato a scalare la classifica di Serie A e hanno delle vere ambizioni di essere una squadra competitiva in Europa, hanno dovuto adattare il loro terreno di casa ai requisiti della categoria e agli standard europei. Nel 2015 è stata rinnovata la Tribuna Creberg, coperta un'ulteriore parte dello stadio e rimosse le barriere tra i sedili e il campo.

Ciò ha consentito la cosiddetta visuale del campo dalle tribune centrali, che fa sedere i tifosi quasi alla stessa altezza dei giocatori della panchina di riserva (cosa nuova e senza precedenti in Italia), ma ha anche ridotto la capienza dello stadio a 21300 .

Nel 2017, il Comune di Bergamo ha messo in vendita lo stadio e ha ricevuto solo due offerte: una da AlbinoLeffe, un club più piccolo della stessa Regione che giocava con gli Atleti Azzurri durante i nove anni di Serie B a metà. -2000, e l'altro - ovviamente - dell'Atalanta. I Bergamaschi erano in una situazione finanziaria molto migliore e così hanno finito per prendere il controllo dello stadio per 8 milioni di euro.

Nell'aprile 2019, in concomitanza con i migliori risultati in campionato dell'Atalanta nella sua intera storia, sono iniziati i lavori per un ambizioso piano di ristrutturazione. Non avendo possibilita' di toccare le facciate storiche e i tetti delle due tribune principali, sono oggetto di ristrutturazione solo la Tribuna Nord (ora ribattezzata Curva Pisani) e Tribuna Sud - la prima essendo già stata demolita e sostituita da una statale sezione degli stand coperti all'avanguardia.

Dopo 6 mesi di intensi lavori e ristrutturazioni, il 6 ottobre 2019 è stato inaugurato il nuovo Gewiss Stadium, con l'Atalanta che ha conquistato una schiacciante vittoria sul Lecce. I lavori di costruzione dovrebbero essere completati nel 2021, quando anche la curva sud sarà sostituita da una struttura nuova di zecca.

L'Atalanta al momento sta sognando ad occhi aperti: dopo aver raggiunto una finale di Coppa Italia ed essere arrivati 3° in Serie A lo scorso anno, sono riusciti ad entrare nei quarti di finale nella loro stagione d'esordio in Champions League e la loro corsa europea non è ancora finita. E, con uno stadio nuovo di zecca di cui vantarsi, il meglio potrebbe ancora venire per i bergamaschi.

Nonostante abbia ospitato una sola partita di Champions League (i Bergamaschi giocavano a San Siro a Milano in fase di ristrutturazione), lo Stadio Gewiss fa già parte della magnifica storia dell'Atalanta e della città di Bergamo.

The rebuilding of the Curva Pisani (the South Stands) was completed in 2019 and provided the Gewiss Stadium with a state-of-the-art covered stands section for the most hardcore Atalanta fans
By staff
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