01/08/2021 | 21.15
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Il nuovo che avanza


L'esordio al Gewiss Stadium della formazione nerazzurra ha riportato con se una piacevole curiosità, nel segno della tradizione atalantina, Mister Gasperini ha elencato un gruppetto di ragazzi che considera adeguati al progetto. Senza venir spronato da alcuno, ha citato: Del Prato, Da Riva, Scalvini, Ghislandi, Colley e soprattutto Piccoli, come ideale completamento della rosa di 15-16 elementi (tosti) che il Gasp vuole allenare.


Trascurando inizialmente Scalvini e Ghislandi che hanno trascorsi solo nella Primavera nerazzurra, vicecampione d'Italia, in questo spazio vogliamo ricordare chi sono gli altri quattro candidati.



ENRICO DEL PRATO


Il più "vecchio" è Enrico Del Prato, Bergamasco, figlio d'arte, è quello che più di altri ha fatto la gavetta. Dalle indubbie qualità, riconosciute anche a livello di squadra nazionale, Enrico è stato convocato in tutte le giovanili, indossando anche la  fascia di capitano nella under 21.


Il ragazzo è un classe 1999, preferisce il piede destro e, come desidera il Gasp, può ricoprire più ruoli: preferibilmente terzino destro ma anche mediano. discreto fisico è alto più di 1,80.


Nelle ultime stagioni ha militato nel Livorno e nella Reggina, ha collezionato 59 presenze in serie B, impreziosite da 1 gol e 2 assist. Nell'Under 17 Atalantina si laureò campione d'Italia e vinse anche la Supercoppa di categoria.



JACOPO DA RIVA


Il Classe 2000 veneto, è nato a Montebelluna, è un predestinato, piedi molto educati che usa indistintamente, si colloca nel cuore del campo ma può fare anche il trequartista all'occorrenza.


Le sue indubbie qualità non sono mai passate inosservate, specie agli occhi del Mister che ha avuto il coraggio di buttarlo nella mischia, niente meno che nei quarti di finale di Champions League, nella sfortunata partita, contro il PSG.


Nel suo palmares troviamo lo Scudetto Primavera e la Supercoppa di categoria, oltre alle presenze in Youth League e la citata presenza in Champions.


La sua esperienza da professionista si limita allo scorso campionato di Serie B nel Vicenza (che farebbe carte false per riaverlo), nelle 20 presenze in cadetteria ha realizzato 3 gol e 2 assist.



EBRIMA COLLEY


Il giovane Gambiano, ha avuto l'occasione, nel Verona, di farsi guidare da Juric, notoriamente allievo del nostro mister, con predisposizione ad un gioco ed una filosofia di lavoro molto simili a quelli del tecnico di Grugliasco.  Ebrima è un nazionale del suo paese, ricopre il ruolo di Ala sinistra, non ha un fisico prepotente, è alto 1,79 e sfrutta la sua dinamicità e discreta tecnica, preferisce il piede destro e dopo aver vinto due Scudetti Primavera e una Supercoppa ed aver partecipato alla Youth League, ha anche rotto il ghiaccio in serie A, con 28 presenze 1 gol e 1 assist.



ROBERTO PICCOLI


Infine, quello che sembra il prediletto dal mister, Roberto Piccoli. Buon fisico, alto 1.90, è bergamasco e legato alla Dea anche dal tifo per la Squadra.


Usa il piede destro, ottimo colpo di testa, buona difesa del pallone, grazie ad Italiano, nello Spezia ha potuto contribuire alla salvezza dei liguri, con 23 presenze, 5 gol e 1 assist al suo primo campionato professionistico.


Anche nel suo palmares ci sono i trofei Primavera, 2 Scudetti, una Supercoppa, il titolo di capocannoniere del campionato e anche della Uefa Youth League con 8 reti in 7 gare.



Voi quali pietre grezze prelevereste dalla gioielleria Atalantina per valorizzarle al meglio?

By Cuginus
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