Domenica di sole a Zingonia, clima ideale per una bella partita. I protagonisti del match sono i ragazzi dell'Atalanta U18 di mister Lorenzi, impegnati oggi contro il Torino. Dopo la sconfitta per 4-2 dell'andata, i nerazzurri si sono presi una bella rivincita ribaltando i pronostici e portando a casa una bella vittoria di squadra.



L'Atalanta parte subito forte, rendendosi spesso pericolosa ma senza mai riuscire ad andare alla conclusione. Dopo un quarto d'ora la partita sembra complicarsi notevolmente: in seguito ad uno scontro di gioco, Manzoni rimedia una distorsione alla caviglia ed è costretto a lasciare il campo anticipatamente. I nerazzurri accusano la perdita del proprio leader tecnico, mentre il Torino prende coraggio e si spinge spesso in avanti. La reazione della Dea, comunque, non tarda ad arrivare: Fiogbe si mette in proprio e sfiora il gol con un bel tiro a giro. Seguono altre numerose azioni offensive accompagnate dalle frequenti sovrapposizioni di Meloni sulla sinistra, ma la porta sembra stregata. Nel secondo tempo Lorenzi passa alla difesa a 3, sostituendo Perez con Previtali e ribaltando di fatto gli equilibri in campo.



Entrambe le squadre, nonostante l'enorme dispendio fisico del primo tempo, continuano a giocare su ritmi molto importanti. La gara la sblocca Fiogbe che prima si guadagna un calcio di rigore e poi lo realizza spiazzando il portiere. Neanche il tempo di esultare che il Toro trova subito il pareggio: altro tiro dal dischetto, altro gol dagli undici metri. I bergamaschi però non ci stanno e reagiscono molto bene al gol subito. Nel finale c'è un forcing disperato da parte dell'Atalanta, composta prevalentemente dai classe 2006 subentrati. Il finale è un susseguirsi di contropiedi e cambi di gioco finché, su un'azione insistita, Carbé trova la rete del nuovo vantaggio nerazzurro. Si tratta del primo gol in U18 per l'attaccante solitamente in forza alla U17 di mister Bellini. Nel finale i granata le provano tutte, ma la difesa atalantina è solidissima.



Finisce 2-1 al Bortolotti, con l'Atalanta che accorcia a meno due punti dai granata quinti in classifica. Da sottolineare la prestazione fantastica di Cellerino in mezzo al campo. Il classe 2004 è stato il migliore in campo, rendendosi protagonista di giocate di classe, recuperi difensivi e belle intuizioni in fase d'attacco. Molto bene anche il neo acquisto classe 2006 Obric: il centrale mancino, arrivato lo scorso gennaio dal Partizan Belgrado, ha ben figurato all'esordio in nerazzurro. Sempre preciso negli anticipi e bravissimo ad utilizzare al meglio il fisico importante. In generale una partita convincente, giocata da vera squadra, nel quale tutti i ragazzi si sono resi protagonisti in positivo. Senza alcun dubbio una delle migliori prove dell'U18 nel corso di quest'anno.

Il match di oggi ha chiuso il programma del weekend delle giovanili, apertosi ieri mattina alle 11:00 con la sfida della Primavera. I ragazzi di Fioretto hanno perso per 2-1 sul campo della Sampdoria, con un super gol blucerchiato allo scadere che ha annullato il pareggio trovato da De Nipoti nel corso del primo tempo. Ora i nerazzurri dovranno ritrovarsi e cercare una vittoria fondamentale contro l'Inter settimana prossima.

Durante il pomeriggio, invece, sono scese in campo U15 e U16 a Venezia. Un sabato sorridente quello della Dea in laguna. La formazione di mister Gambirasio ha vinto per 3-2 grazie alle reti di Michele Rinaldi, Camara e ad un'autorete. Dopo un primo tempo dominato, nella seconda frazione un calo di attenzione è stato letale e ha portato i nerazzurri a subire due reti. Dominio assoluto invece per quanto riguarda l'U16 di mister Bosi: secco 5-1 in cui hanno messo la firma Finazzi, Dragan, Maffessoli, Inacio e Bono.