Giornata di sole ieri a Zingonia, dove al Centro Bortolotti sono andati in scena tre match davvero entusiasmanti che hanno regalato grandi emozioni ai presenti sulle tribune. A dare spettacolo ci hanno pensato le formazioni U15 e U16, impegnate contro l'Inter, e l'U18, che ha dovuto sfidare il Milan.

Hanno aperto le danze i ragazzi di mister Gambirasio, impegnati in mattinata nel big match contro la capolista Inter. Sfida ardua per i nostri classe 2008, visto che i loro avversari sono i campioni in carica dello scorso campionato nazionale U14. Dopo un primo tempo di supremazia bergamasca finito a reti bianche, nel quale l'Atalanta (oggi in maglia bianca) sembrava averne di più, nella seconda frazione sono stati i nerazzurri a fare la partita.



Il gol del vantaggio atalantino lo segna Isoa con un bellissimo destro a giro, poi ci pensa Leto a mantenerlo salvando più volte la propria porta. Nel finale però l'Inter agguanta il pareggio grazie ad una splendida punizione. Si chiude quindi sull'1-1 una patita ad altissima intensità, nel quale entrambe le squadre hanno dato tutto. Nota di merito per l'esterno Percassi, sempre preciso in entrambe le fasi e spina nel fianco della difesa interista con le sue discese sulla fascia dal quale sono partiti diversi cross pericolosi. Benissimo anche Steffanoni, tuttocampista dalla facilità di corsa invidiabile che nel corso del match ha svolto bene tutti i compiti che gli sono stati affidati.



Nel pomeriggio è toccato alla squadra di mister Bosi sfidare l'Inter, rimasta in dieci dopo soli 5 minuti: fallo da ultimo uomo del difensore su una discesa in solitaria di Inacio, rosso inevitabile. Proprio il talentino 2008 decide il match: prima realizza il gol dell'1-0, poi serve l'assist per lo splendido gol di Dragan. L'ucraino fissa il doppio vantaggio della Dea, ma la festa dura poco visto che l'Inter accorcia subito le distanze. Nel secondo tempo i bergamaschi vanno spesso vicino alla terza rete, specialmente con Finazzi che colpisce l'incrocio dei pali. La gara finisce in 11 contro 9 per via di un ulteriore espulsione tra le fila interiste. Atalanta che può dunque esultare ed allunga sui nerazzurri in classifica.



Chiude la giornata l'U18 di mister Lorenzi, decimata a causa di infortuni e squalifiche. Senza nessun elemento della Primavera e con il trascinatore Manzoni out, la Dea si affida a Fiogbe e ad un folto gruppo di 2006. Dall'altra parte il Milan scende in campo con diversi elementi "in prestito" dalla Primavera, di cui 2 classe 2004, oltre al solito gruppo squadra. Nonostante il dislivello fisico e anagrafico, la partita si rivela più equilibrata del previsto e l'Atalanta nel primo tempo crea molto più del Milan. L'occasione più grande ce l'ha Cassa, che dopo un'azione insistita si ritrova solo davanti al portiere ma calcia centrale.



Bravissimo Pardel a salvare la propria porta con una serie di grandi interventi decisivi, ma il polacco non può nulla sul gol del Milan. La reazione dell'Atalanta comunque non tarda ad arrivare: contropiede sugli sviluppi di un corner, dopo aver corso per tutto il campo Fiogbe sterza, salta due avversari e calcia in porta. Gol fenomenale dell'attaccante del Benin, caricato del peso dell'intera squadra sulle proprie spalle. Nella ripresa il Milan torna avanti grazie ad un rigore e la partita si conclude con la sconfitta dei nostri ragazzi. Applausi per una squadra che ha dato tutto e non ha mai mollato nonostante la gara sembrasse proibitiva. Sempre applausi, ma stavolta ironici, per la terna arbitrale: direzione di gara purtroppo decisiva ai fini del risultato finale sfavorevole.



Weekend delle giovanili atalantine che si chiude con l'amaro in bocca, ma tutto sommato positivo tenendo presente anche la bella vittoria per 2-0 della Primavera sull'Inter.