15/11/2020 | 18.30
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Il patron del Leeds United punta l'Atalanta?



Radrizzani punta l'Atalanta: il patron del Leeds United studia uno scambio di quote

La promozione in Premier League del Leeds non è necessaria a limitare gli orizzonti del patron Andrea Radrizzani, che punta da tempo all'approdo in Serie A. Ci ha provato con l'acquisto del Genoa, poi naufragato nonostante un'offerta da 105 milioni di euro.


Ora è il turno dell'Atalanta, quel prodotto quasi perfetto confezionato dalla famiglia Percassi a servizio del calcio italiano. Secondo quanto riportato da calciomercato.com, gli ottimi risultati ottenuti negli ultimi anni sotto la gestione tecnica di Gian Piero Gasperini hanno attirato le attenzioni dell'imprenditore italiano.


Si tratta di primi sondaggi, ma le intenzioni della Gestio Capital (società di Radrizzani) sono chiare: attuare un piano basato sullo scambio di quote che garantirebbe a entrambi i proprietari di mantenere il controllo sul club di appartenenza e sbarcare l'uno nel campionato italiano e l'altro (in questo caso i Percassi) in quello inglese.


Stuzzica, dunque, l'ipotesi che le parti stiano ragionando a un'alleanza in grado di generare valore biunivoco e aprire le porte a nuove frontiere di guadagno. E chissà se, entro la fine della stagione 2020/21, si arriverà a un accordo. (90min.com)


By marcodalmen
62 commenti
LOER
19 Novembre 2020 | 12.03
continuo a pensare che dubitare di questa dirigenza sia quantomeno ingeneroso oltre che masochista. squadra al suo top storico e c'e' chi si perde in congetture disfattiste ( )
pdmgio
17 Novembre 2020 | 09.51
Positivo l'innesto di nuovi capitali, ma basta che non si creino problemi a livello gestionale/decisionale all'interno del nostro bel giocattolino!
:dealogo: :dealogo: :dealogo:
ariro
16 Novembre 2020 | 17.27
l'Atalanta deve avere una continuità
con proprietà locali che pur con possibilità e capacità diverse nella gestione
hanno sempre fatto il possibile per la ns. squadra.
Alla larga dagli Affaristi, . Troppi esempi negativi in tal senso.
Solda
16 Novembre 2020 | 16.20
Lasciamo perdere, per carità..
melu87
16 Novembre 2020 | 15.30
ben venga se serve a far crescere il club..si parla di scambio di quote, non di acquisto dell'Atalanta. non andiamo in ansia
ReMo
16 Novembre 2020 | 12.43
Come per tante realtà industriali, il nostro paese è diventato terra di conquista e tantissimi marchi prestigiosi sono passati di mano, a realtà straniere. Ci va giusti bene col patrimonio monumentale dove, al momento, nessuno ha optato per lo smantellamento e la ricostruzione in paesi esteri. Che venga manifestato un desiderio siffatto è di per sè preoccupante, Spero che la dirigenza tenga a mantenersi la proprietà. L'Atalanta, come la città, non sono in vendita.
marcotrisma
16 Novembre 2020 | 12.26
Solo chiacchiere ? Intanto il sasso e' lanciato , vedremo quando...cadra' !
thealamo
16 Novembre 2020 | 10.32
Di solito......(come BEN insegna latra Famiglia "storica" del....neo-capitalismo BG) queste.....trattative si fanno in gran segreto e si annunciano SOLO QUANDO formalizzate.
Ergo..... mipongo una domanda....
premesso che appare plausibile l'ipotesi di...abboccamenti reciproci...
premesso che questi avrebbero dovuto LOGICAMENTE resrtare il piu' riservati possibile......
Mi domando: Qule delle due parti in causa ha piu' a guadagnare dal risalto mediatico e dal battage pubblicitario della vicenda??
ah....ecco...... eggia'...............
thealamo

In risposta a: thealamo

16 Novembre 2020 | 10.33
(come ben insegna altra.....
LOER
16 Novembre 2020 | 10.28
io dall'articolo capisco senza dobbi che si tratterebbe di scambio di quote quindi cedi il 30% dell'Atalanta per avere il 15% del leeds (o di piu' qui dipende dalla bravura nei negoziati). buona azione finanziaria e la catena di comando inalterata. mi pare davvero una operazione win\win. ricordiamoci che soci di minoranza (pagano e non hanno potere decisionale coercitivo) sono sempre benaccetti.
il rischio che vedo io e' che Percassi vede che enormita' di soldi girano in inghilterra e' decide di comprarsi lo united e investire meno nella Dea
marvin
16 Novembre 2020 | 10.10
Fork87
16 Novembre 2020 | 09.47
L'Atalanta è una società con i conti apposto e in utile, con una brand reputation in continua crescita a livello globale e un progetto solido.
Non capisco perchè i Percassi dovrebbero cercare qualcuno con cui "spartire" il frutto dei successi.
Il processo di crescita è in fase di sviluppo, i soldi non mancano e il livello continua a salire.
Piuttosto aprirei ad un 10-15% da cedere all'azionariato popolare.
Riccardo88

In risposta a: Fork87

16 Novembre 2020 | 10.11
Ammesso che sia vero, perchè c'è qualcuno che gli offre di entrare nel business calcistico nazionale più ricco che ci sia: quello inglese della Premier.
Fork87

In risposta a: Riccardo88

16 Novembre 2020 | 17.16
Si ho visto poi il video di Otis ( ) e spiega bene la cosa. Così ha senso ma hey, guarda che l'azionariato popolare non è una brutta idea pensaci
pippi74
16 Novembre 2020 | 08.27
Voci che ho sentito un mese fa parlavano dell’amico Ferrero ( nutella) che voleva entrare in società con percassi . Fonte un amica che lavora alla Ferrero
Dago7

In risposta a: pippi74

16 Novembre 2020 | 09.52
Dipende quanto investe e come, anche Berlusconi è uno degoi uomini più ricchi d'Italia, ma negli ultimi 10 anni al Milan ha fatto disastri
michi1907

In risposta a: Dago7

16 Novembre 2020 | 14.42
vabbe qualcosa ha vinto in carriera berlusconi, il presidente piu vincente di sempre
prytz

In risposta a: pippi74

16 Novembre 2020 | 11.11
dai ! Nutella per tutti gli abbonati ! .. per i voucher, vediamo : "Se fate i bravi"
pippi74

In risposta a: pippi74

16 Novembre 2020 | 16.14
moreto
16 Novembre 2020 | 07.52
Marcutio
16 Novembre 2020 | 00.30
Francamente non me ne intendo, e non capisco cosa cambierebbe avere delle quote incrociate.
Potrebbe essere utile per poter parcheggiare in Inghilterra i giovani a farsi le ossa in un ambiente internazionale?
Riccardo88

In risposta a: Marcutio

16 Novembre 2020 | 00.48
Penso che, prima che obiettivi sportivi, una cosa del genere abbia obiettivi finanziari e commerciali.
Radrizzani e il suo gruppo operano nell’ambito dei diritti tv e commerciali legati soprattutto allo sport se ricordo bene.
michi1907

In risposta a: Marcutio

16 Novembre 2020 | 02.13
potrebbe essere utile per entrambi per notorietà in primis e guadagni in secundis
thealamo

In risposta a: Marcutio

16 Novembre 2020 | 10.36
Puro bussiness finanziario, i profili sportivi vengono assai dopo.
Si potrebbe anche ipotizzare....che "una parte " sia il cavallo di troia per l'altr per entrare nel bussines di riferimento di quersta seconda....
col tempo....capiremo
yrbaf58
15 Novembre 2020 | 22.40
Non vedo lo scandalo, se la maggioranza delle azioni rimangono agli attuali proprietari. Anzi, io che ho vissuto per motivi di lavoro dal 2009 al 2016 in un subborgo di Londra, Tottenham, conosco molto bene le situazioni finanziarie dei club inglesi, il fatturato che generano anche club di premiership, roba che la nostra serie b si sogna, per cui se dovesse venire una joint venture tra la ns Dea e una squadra inglese, naturalmente sana, ben venga si aprirebbero orizzonti molto suggestivi per noi. Allora si che potremmo sognare in grande, perchè credo, opinioni personale, che fra un pò di anni noi in Italia non so quante squadra si potrà salvare da un probabile fallimento. Cellino ha dovuto cedere il Leeds perchè aveva promesso cose che non poteva permettersi. In Inghilterra non puoi sgarrare sia che ti chiami Tottenham o Brentford. Comunque come vada....sempre forza Atalanta. :dealogo: :dealogo: :dealogo:
Kejo
15 Novembre 2020 | 21.21
Parto con un sorriso di affetto verso chi si scandalizza e si appella al Sig. Percassi. L’idea di sharing di proprietà è una bella e innovativa idea che potrebbe dare una ulteriore svolta e novità non indifferente. Ma sapranno le parti capire se vi saranno i presupposti
lele
15 Novembre 2020 | 21.13
Soprannominato Momi, ma non ricordo il perché
lele
15 Novembre 2020 | 21.10
Mio paesano e del mio stesso rione.
... e pensare che da piccolo giocava a calcio con me all'oratorio...
Ne ha fatta di strada.
Ricordo che era un ottimo e veloce giocatore, se non ricordo male era un'ala destra, sempre disponibile e brava persona a modo, ora non saprei.
zizzi1955
15 Novembre 2020 | 20.55
Anche Percassi è un imprenditore e come tale pensa al profitto, ma è bergamasco e tifoso della nostra Atalanta. Quindi Mai.
Oiggaiv
15 Novembre 2020 | 20.48
:nosento:
Krakatoa
15 Novembre 2020 | 20.42
Per quanto mi riguarda... MAI.!!!
Clod1907
15 Novembre 2020 | 20.34
Probabilmente sono chiacchiere.
Però in un contesto che evolve a favore dei grossi club, forme di aggregazioni delle squadre "provinciali" "può essere la soluzione per competere ad alti livelli.
Clod1907

In risposta a: Clod1907

15 Novembre 2020 | 20.35
... possono essere...
Riccardo88

In risposta a: Clod1907

15 Novembre 2020 | 20.49
Leeds ha più di 770 mila abitanti e il West Yorkshire (la contea di cui è capoluogo) ne ha più di 2 milioni. Provinciale mica tanto...
sciampolion
15 Novembre 2020 | 20.25
Basta dire no in maniera educata....qual'è il problema.....
Gerry64
15 Novembre 2020 | 20.14
Anche no........
Dobbiamo opporci ai finanzieri filibustieri.
Se non c'è passione è meglio che se ne stiano a casa loro.
Resistere, resistere, resistere.
crazyhorse200
15 Novembre 2020 | 19.55
Col pozzo di petrolio nel giardino
paolo_trei

In risposta a: crazyhorse200

16 Novembre 2020 | 14.10
Crazy ormai i petrolieri sono in disarmo...
crazyhorse200
15 Novembre 2020 | 19.55
Se Percassi vende ....vende as in Arabo col prezzo di petrol nel giardino. Altro che
Con 105 miliioni non ti compreresti la Dea . Forse il doppio
malizia
15 Novembre 2020 | 19.33
Non mi stupirebbe una cessione di Percassi , venderebbe ai massimi ...
vedremo
Riccardo88

In risposta a: malizia

15 Novembre 2020 | 19.36
Infatti... se vuol massimizzare l’investimento, non penso possa aspettare molto.
Quando gli ricapita di vendere le quote dell’Atalanta in Champions?
malizia

In risposta a: Riccardo88

15 Novembre 2020 | 19.42
Esatto, più di così non potrà essere il valore della società ...spero di no ovviamente , ma se arrivasse un offerta molto alta venderà
Baja66

In risposta a: malizia

15 Novembre 2020 | 20.01
Speriamo non arrivi l'offertona irrinunciabile.....
Riccardo88

In risposta a: malizia

15 Novembre 2020 | 19.43
Infatti nell’articolo si parla di una quota.
E che l’obiettivo di Radrizzani sia creare un gruppo di 3/4 club europei senza essere l’unico padre-padrone è noto.
Baja66
15 Novembre 2020 | 19.32
Radrizzani, raddrizza la Lazzie che ce ne bisogno !
Riccardo88
15 Novembre 2020 | 19.28
Fosse vero, ci impiegheremmo molto poco a fare la fine dell’Udinese.
Certo, bisogna anche considerare che prima o poi questo “periodo d’oro” finirà, di Gasperini non ce ne sono molti in giro e comunque non è detto che il mister continui a fare miracoli fino a fine carriera. Magari entrare in un “gruppo di club” (come ormai sta succedendo a molte squadre) potrebbe essere il modo di assicurarsi una stabilità anche futura.
A me comunque come prospettiva non entusiasma.
atalantafan
15 Novembre 2020 | 19.21
Noooo Percassi presidente a vita
FORZA ATALANTA
SOTAONOTER
15 Novembre 2020 | 19.05
Niente impiastrate!Please. :nosento:
teo-68
15 Novembre 2020 | 19.00
Personaggio chiacchierato....
magallanes1

In risposta a: teo-68

16 Novembre 2020 | 08.54
come tutti i presidenti...nessuno escluso
credo
15 Novembre 2020 | 18.40
Fuori dalle balle... Il presidente se ne andò negli anni 90 per disaccordi con altri soci... Inoltre se a percassi interessasse avere in club inglese prenderebbe l'intera quota... Comunque percassi non è pozzo... Inoltre la fonte di questa notizia è credibile come babbo natale
wigners_friend

In risposta a: credo

15 Novembre 2020 | 18.58
Comunque finché mantieni la maggioranza delle quote fai comunque quello che vuoi. Negli anni Novanta il problema era che Percassi non aveva la maggioranza assoluta delle azioni.
credo

In risposta a: wigners_friend

15 Novembre 2020 | 21.25
Avevo 7 anni quindi mi fido di quello che dici
giovannix

In risposta a: credo

15 Novembre 2020 | 19.23
E non se la prenda a male babbo natale
yrbaf58

In risposta a: credo

15 Novembre 2020 | 21.46
Quando Bortolotti vendette le azioni a Percassi aveva il 40%, Radici ne aveva 60%. Dopodichè Radici vendette a Ruggeri il 60% e si sa che due galli in un pollaio non convivono e così Percassi dovettte cedere le quote a Ruggeri.
piupiupiu
15 Novembre 2020 | 18.40
Stof de manteg la kiko... :nosento:
dolcissimo2
15 Novembre 2020 | 18.39
e poi lo scambio Loco Bielsa-Gasperini?
pigmalione
15 Novembre 2020 | 18.36
Le SINERIGIE negli affari sono fondamentali...Credo che ai Percassi non bisogna insegnare niente nel campo della gestione societaria...e se ognuno è padrone a casa propria...perché no...in Premier League giocano i migliori giocatori...il resto viene da se'....
Claudiopaul70

In risposta a: pigmalione

15 Novembre 2020 | 18.40
L'importante è non fare da succursale del Leeds tipo Udinese e Watford
gaarens

In risposta a: Claudiopaul70

15 Novembre 2020 | 18.46
Magari, visto che in Inghilterra e' piu' difficile per il Leeds tornare a certi livelli, sarebbero loro a fare la succursale
Comunque spero non vada in porto, a me queste cose non convincono per niente!!
Claudiopaul70

In risposta a: gaarens

15 Novembre 2020 | 20.27
Gaarens
Hai idea di quanti soldi in piu' becchino in premier rispetto alla serie A?? Dai un occhio a quanto ha speso una neopromossa come il Leeds quest'anno
gaarens

In risposta a: Claudiopaul70

15 Novembre 2020 | 20.40
Certo che si! la neopromossa si becca dai 60 agli 80 milioni di euro..ma alla fine vincono i soliti anche lassu'!! il Leicester e' stata una parentesi felice ma il Wolverhampton, che annuncio' di voler vincere la premier entro sei anni (e ne sono gia' passati 3) non mi sembra competa con le solite note..