Questa riflessione nasce da una certa irritazione che mi è nata leggendo le parole di un giornalista su un blog. Alcuni di voi lo hanno segnalato ma di proposito non abbiamo pubblicato link al pezzo, i motivi credo li capiate da soli.

In pratica il "giornalista" nel suo pezzo, dopo che Gasperini ha lamentato che con l'Udinese si è giocato poco, lo ha accusato di antisportività sollecitando una sanzione ed un deferimento.

Per curiosità mi sono andato a guardare i commenti al pezzo e sono stati tutti concordi chi più gentilmente chi più direttamente ad invitare l'autore a fare altro, in alcuni casi lo hanno tacciato di non aver neppure visto la partita. A mio parere visto lo scarso seguito che ormai hanno i suoi articoli ha cercato di buttare benzina sul fuoco cercando di riportare l'attenzione su di se.

Sulla scia dell'articolo contro Gasperini, mi aspetterei che l'autore si esprima in egual misura e fermezza verso Conte che, con un comportamento punito dall'arbitro con l'espulsione, ha espresso lo stesso concetto nei confronti del gioco dell'Udinese.

Veniamo ora alla prima parte del titolo "il peso dell'arbitro". Ieri abbiamo visto, aldilà delle decisioni topiche, un arbitro allineato alle tendenze di gioco europee di far giocare e non spezzettare le azioni con continui fischi. Il comportamento è risultato, a noi atalantini, ancor più evidente avendo ancora negli occhi l'arbitraggio fatto dal signor Calvarese in occasione dell'incontro di mercoledì scorso con l'Udinese.

Le perdite di tempo dei friulani hanno portato a giocare circa 46 dei 90 minuti dell'incontro, abbiamo visto tutti che sin dal primo minuto la differenza abissale del tempo impiegato per ogni rimessa dal fondo laterale o ripresa di gioco fra le due squadre, non voglio entrare in questo aspetto mai sanzionato dall'arbitro ma in un altro che dipende da lui.

Premesso che il Milan per mentalità ed attitudine non è l'Udinese e quindi probabilmente non è neppure capace di perdere tempo in modo tanto efficace, il modo di fischiare di Mariani ha fatto si che le azioni si sviluppassero con maggior fluidità. Inoltre c'è da considerare un aspetto psicologico, se un giocatore vede che l'arbitro non fischia ogni contrasto è meno portato a restare a terra e quindi anche il tempo "perdibile" si riduce notevolmente.

Ecco il peso dell'arbitro su un incontro, al netto delle decisioni importanti su ammonizioni espulsioni e rigori, si misura molto anche su questi due fattori fluidità di gioco e personalità che non consente a chi vuole fare ostruzionismo con metodi illecito (le perdite di tempo eccessive) di avere il sopravvento.

Gasperini venendo a Bergamo ha avuto un problema molto grave, ha cominciato a dare fastidio la in alto ed allora la sua poca simpatia per dire sempre (o quasi) le cose come stanno evitando buonismi lo ha reso ancora più antipatico a tutti tranne che a noi che gioiamo delle sue trovate (a proposito sarei pronto a scommettere che la barriera davanti alla palla per nasconderla al portiere in occasione delle punizioni dal limite, verrà copiata da altri.