15/01/2025 | 20.30
13

Il peso di un vero centravanti - by Paglia


La partita di ieri contro la Juventus ha messo in evidenza un aspetto chiaro: senza un centravanti vero, questa squadra fatica a esprimere tutto il suo potenziale. L'ingresso di Mateo Retegui, tornato dall'infortunio, ha cambiato inevitabilmente la dinamica del gioco, dimostrando quanto sia determinante avere un attaccante in grado di dare profondità e presenza nell'area avversaria.

All'inizio dell'estate, avevo accolto il suo arrivo con curiosità e, onestamente, anche un po' di scetticismo. Nonostante le buone credenziali accumulate in Argentina e al Genoa, non era scontato che il centravanti italo-argentino sarebbe stato in grado di adattarsi rapidamente al gioco atalantino.La risposta però, fino a questo punto della stagione, è stata un sonoro sì. Il gol contro la Juventus è un esempio lampante delle sue qualità: una rete di rapina e astuzia, nata dalla capacità di leggere il gioco e anticipare i difensori.

Retegui non è solo un finalizzatore, ma anche un giocatore che contribuisce al gioco di squadra. La sua presenza fisica e il modo in cui occupa l'area offrono soluzioni che l'Atalanta sembrava aver smarrito. Attacca la profondità, crea spazi per i compagni e dà un punto di riferimento costante alla manovra offensiva. Una figura importante per la manovra atalantina, anche al di là dei gol.

Quella contro la Juve è una rete pesantissima, sia per il risultato, che per entrare nella storia dell'Atalanta. Con 13 reti in 18 partite, Mateo è diventato il miglior marcatore nel girone d'andata della squadra, superando l'unico storico capocannoniere della Serie A con la maglia della Dea: Filippo Inzaghi nel 1997. Un record che va oltre il semplice dato statistico, è un segnale forte di quanto Retegui sia stato incisivo per la squadra. La sua capacità di segnare con continuità non solo dà fiducia al gruppo, ma rappresenta una risorsa fondamentale per continuare a sognare in grande.

Alla luce di quanto visto in questo girone d'andata, è evidente che l'Atalanta, aspettando Scamacca, avesse bisogno di un giocatore come Retegui. Gasperini può contare su un terminale offensivo capace di concretizzare il lavoro della squadra, con un impatto decisivo.

dal mio Instagram, parare_alla_rossi

By Paglia
13 commenti
Riccardo88
15 Gennaio 2025 | 23.41

Il centravanti è sempre stato fondamentale, non solo per questa Atalanta: solo una squadra penso abbia giocato bene con continuità senza centravanti, il Barcellona. Come ho scritto dopo Udine, secondo me in questa Atalanta l’importanza di Retegui diviene ancora più evidente perché quando manca lui manca un altro 9 da buttare dentro anche per brevi spezzoni, come alternativa. Questo rende la manovra d’attacco molto più prevedibile nel corso dei 90 minuti: viene meno la possibilità di variare le modalità con cui si attacca la porta avversaria.

pippi74
15 Gennaio 2025 | 22.35

Brao Paglia ! 🔝 

noya
15 Gennaio 2025 | 22.14

Quanto ci vorrà prima che Scamacca torni e, soprattutto, torni a regime? Secondo me anche se tornasse il mese prossimo non credo riacquisti la forma prima di fine campionato

Tony1907

In risposta a: noya

15 Gennaio 2025 | 23.22

Questo penso che dipenda molto da lui, Scalvini ad esempio se non avesse avuto il problema alla spalla adesso sarebbe già a pieno regime dato che starebbe giocando da più di un mese.

moreto
15 Gennaio 2025 | 21.21

Le tue osservazioni sono assolutamente giuste . Quello in cui ha sorpreso tutti RETEGUI risiede nel fatto di aver velocemente appreso i dettami dell’interpretazione che il “centravanti (centrattacco)” deve avere nel GASPgioco . Fra l’altro , lui , di tutta l’era GASP , è il primo che nasce ed è il vero classico centravanti alla numero 9 che è arrivato a Bergamo . Lo stesso Hojlund al pari di Duvan e anche di SCAMAH non sono così “ autentici e classici numeri 9 “. Io aspetto , dal lato squisitamente tattico di vedere completamente compiuta la GASPforgiatura su MATEO . Vedo la sua evoluzione in grado di renderlo un po più “Milito” che a detta del GASP rimane il più forte attaccante che abbia mai allenato . Mentre sono convinto che la GASPforgiatura di SCAMH possa trasformare GIANLUCA in un attaccante “ unico” sul panorama europeo 

Tony1907
15 Gennaio 2025 | 20.55

Come ho scritto sotto un altro articolo a me sembra che il discorso centravanti o meno dipenda molto anche dalla condizione fisica dei nostri. Quando la squadra è in forma e gira a mille riesce a fare a meno del cantravanti, infatti abbiamo giocato diverse partite bene senza la punta di ruolo. Viceversa quando, come in questo periodo, la squadra è un po' in calo l'importanza di avere uno come Retegui in campo si fa sentire molto di più.

lucanember

In risposta a: Tony1907

15 Gennaio 2025 | 21.14

Lo scorso anno la squadra è esplosa e progredita da quando Scamacca ha iniziato a girare

E-E-Evair

In risposta a: lucanember

15 Gennaio 2025 | 21.44

Vero. Centravanti iper fondamentale.

Puoi cavartela anche senza a volte, come variante tattica,  ma l'importanza del bomber l'abbiamo vista ieri. E Mateo quest'anno ha stupito clamorosamente per quanto velocemente si sia inserito 

moreto

In risposta a: Tony1907

15 Gennaio 2025 | 21.23

Brao TONY ! Concordo totalmente sulle osservazioni tue attente tecniche . In particolare il discorso sulla condizione fisica che esalta il GASPgioco e i suoi interpreti del reparto attacco ! 

Nemesis68

In risposta a: Tony1907

16 Gennaio 2025 | 09.23

Le due cose sono entrambe vere e molto collegate. La condizione fisica ottimale ci permette una pressione molto più efficace sugli avversari, con recuperi palla più numerosi e più vicini all'area avversaria che rendono le manovre più pericolose e l'attacco più efficace. Quando non siamo fisicamente al top il pressing è molto meno efficace, la squadra si allunga e tende a subire maggiori ripartenze e verticalizzazioni e portare poi la palla in avanti con maggiore lentezza trovando quasi sempre la difesa avversaria schierata, con la necessità di un continuo fraseggio che liberi magari uno spazio nell'area avversaria o un giocatore al cross (che richiede però presenze "importanti" in area per finalizzarli).

KAAL69
15 Gennaio 2025 | 20.51

dategliene anche  2 l'importante è ke ci sia sempre qualcuno la davanti a rompere i kojoni alla difesa

madonna
15 Gennaio 2025 | 20.42

Ragazzo positivo.

Mi ricorda un giovane Rocky Balboa . Zitto e suda

Glenn57
15 Gennaio 2025 | 20.40

Ecco spiegato perché Gasperini vuole un altro attaccante, senza il quale Look e Cdk fanno fatica a sfondare.