24/09/2021 | 00.00
15

Il più ed il meno - by ReMo

Il timore che lo scioglimento della Curva privasse la squadra del dovuto supporto e del necessario entusiasmo, proprio in occasione della bella vittoria conseguita contro il Sassuolo, è stato rimosso ed un’inquietudine affatto infondata è stata dissolta. L’amore per la squadra non si è disperso ed in tanti lo hanno raccolto, rinnovato ed urlato, ora come allora.

Vedere la Nord rianimata di presenze e di tantissima euforia è stato uno splendido ritorno dopo i vuoti imposti da un morbo esacerbante.

Malinconici, per contrasto, i vuoti espressi dagli altri settori dello stadio, vuoi per la strisciante prospettiva indotta da timori prudenziali, cui si abbina lo strisciante flagello dei rincari dei costi dei tagliandi d’ingresso.

Considerando per altro come la riduzione dei costi attuali, praticata nei confronti dei mancati utilizzi degli abbonamenti non goduti, quando detti crediti si saranno azzerati, vedrà attuarsi un immediato rincaro che potrebbe far flettere anche la quantità di presenze nel settore.

Non è il caso di promuovere dibattiti sulla congruità dei costi, visto che tutti sappiamo, almeno a grandi linee, di quali e quanti esborsi deve farsi carico una società sportiva, con il conseguente e pesantissimo ricarico che si ripercuote sulle tasche degli sportivi e tifosi.

Inutile il richiamo all’amoralità di costumi che sono la quotidianità di tanti vergognosamente ed indecentemente miliardari, il cui dovuto tramonto non pare volersi concretizzare: resta una realtà che, per potersi reggere, chiede voragini di soldoni e che anche noi siamo chiamati a contribuire.

Resta il fatto che ogni cosa ha un fondamento ed un limite e che anche le possibilità economiche di un tifoso debbano scontrarsi, purtroppo con necessità primarie che potrebbero precludere ogni ulteriore possibilità di accesso allo stadio.

Incombente agro e delicato quello della determinazione del costo dei tagliandi d’ingresso e si deve ammettere che molte altre società, abituate a sprechi e larghezze inconcepibili, sopravanzano e di molto, le richieste formulate dalla Società bergamasca per l’ingresso agli spalti.

Pure il problema rimane e l’oculatezza dei dirigenti, che aborriscono uscire dall’ambito di principi economici gestionali, non può esimerli dal fare determinate richieste economiche.

Ci si augura siano in grado di tenersi una mano sul cuore al fine di poter consentire che la splendida cornice di pubblico che ha fatto corona alla nostra splendida squadra, non abbia a doversi sfoltire.

Sappiamo di essere interpreti di un sogno, ma speriamo possa durare, con la collaborazione di tutti, compresi i responsabili del sodalizio nerazzurro, possibilmente evitando sorprese insostenibili.

Speriamo proprio di poterci contare, senza flessioni di alcun genere, perché ATALANTA è simbolo di unità, numerosa, entusiasta e speriamo vittoriosa amalgama di estimatori.

Tutti insieme per vincere!

 

ReMo
By staff
15 commenti